Aspettando Radio Goblin - Goblin Parade "Giochi che non vorresti più intavolare""

Quando ho sentito "Citadels" ho tremato freddo - meno male che non è in classifica.

Per quanto mi riguarda, (I coloni di) Catan è tuttora un bel gioco - soprattutto per la parte di commercio - e Munchkin può ancora dire qualcosa. Per una, due partite.

Concordo pienamente sul padrino.

naturalmente Vinhos è un capolavoro, ma vabbè. 

Volevo fare una domanda ad Agzaroth.

Food chain magnate faccio un errore rischio di giocare mezza partita sapendo di perdere.

Questa cosa non è assilabile all'eliminazione del giocatore?

Al di là delle meccaniche che preferisco di food chain magnate, almeno in bang se vengo eliminato posso fare altro. Giocare mezza partita sapendo di aver perso è molto più irritante...

Grazie mille

è assimilabile all'eliminazione giocatore, difatti si tende a parlare più ampiamente di esclusione giocatore. 
Ora, quello che è diverso è il contesto: Bang! è un party game, in cui il centro è il divertimento, lo stare assieme, la socialità. Escludere dalla partita una persona fa venire meno la ragion d'essere stessa del gioco. 

In un gioco german qualsiasi la cosa sarebbe comunque un difetto (e lo è), tanto più alta la durata della partita. Diversi articoli, anche da noi tradotti, infatti, suggeriscono tra le varie cose di mettere meccnaismi di rimonta, di tenere i PV nascosti fino alla fine, di inserire meccanismi aleatori o simili per cui anche gli esperti del gioco possano perdere contro i novizi, di introdurre i concetti difficili e soprattutto le decisioni difficili a poco a poco, per far familiarizzare prima il giocatore col sistema. 

A questa concezione moderna di gioco, che "accompagna" il giocatore, la Splotter Spellen (e altri autori o tipologie, vedi ad esempio i 18XX) hanno sempre risposto con un'idea diametralmente opposta, per cui "se sbagli, paghi" e puoi sbagliare anche subito, al primo round. 

Indubbiamente se un gioco fosse mediocre e avesse questa struttura, probabilmente nessuno lo considererebbe, ma la loro forza sta nel poterselo permettere, data la profondità e un sacco di altre caratteristiche positive di gameplay con le quali costruiscono i loro giochi (no, non i materiali, ma anche in questo caso la cosa ti fa capire quale sia il loro pubblico...). 

Per cui, in un certo senso, sai quello che mangi, sai che andrai incontro a questa cosa per precisa scelta e non perché l'autore non ha semplicemente trovato una valida idea alternativa.