Deep Sea Adventure: nella scatola piccola c’è il gioco buono

In fondo al mar, in fondo al mar, è pieno di tesori... che altro vuoi di più?

Giochi collegati: 
Deep Sea Adventure
Voto recensore:
7,5

Introduzione

Impersoniamo degli esploratori squattrinati che hanno noleggiato un sottomarino per andare alla ricerca di tesori sommersi. Nel sottomarino lo spazio è risicato e siamo costretti a condividere la riserva d’aria con tutti gli altri avventurieri. Il nostro compito sarà quello di raccogliere più tesori possibile e tornare al sottomarino prima che la riserva d’aria si esaurisca.

Deep Sea Adventure è un gioco da 2 a 6 giocatori, basato su meccaniche di push your luck, tira e muovi e pick-up and deliver, dalla durata di 25-30 minuti, creato da Jun e Goro Sasaki nel lontano 2014. È pubblicato dalla Oink e si può trovare nei vari negozi online.

In cosa consiste il gioco

La preparazione è veloce, basta disporre le tessere relitto in ordine di valore a partire dal sottomarino, in modo da formare un percorso. Si mette il segnalino ossigeno sul valore più alto e si parte. 

Il blu non ce la farà a tornare
Ogni turno è diviso in fasi:
  1. si diminuisce il livello di ossigeno per ogni segnalino relitto posseduto dal giocatore di turno;
  2. si decide se continuare a scendere o se tornare verso il sottomarino (si può cambiare direzione una volta sola per round);
  3. si tirano i dadi, che hanno valori da 1 a 3, e ci si muove del risultato ottenuto. Per ogni segnalino relitto posseduto si sottrae un punto movimento;
  4. sulla casella raggiunta si può decidere di non fare niente, di raccogliere un segnalino relitto e posizionare al suo posto una tessera vuoto oppure di lasciare un segnalino relitto (solo su una tessera vuoto).

Se riusciamo a tornare sul sottomarino, facciamo i punti segnati sul retro dei segnalini relitto, altrimenti i tesori raccolti andranno posti alla fine del percorso (come se affondassero).

Tra un round e l’atro si rimuovono le tessere vuoto, accorciando quindi il percorso.

Dopo tre round chi ha più punti sarà il vincitore.

Materiali e Regolamento

Non ci sono troppi componenti nel gioco, ma almeno il tutto è contenuto nella classica scatola formato mini della Oink, riempita senza lasciare spazio per l’ossigeno. Ottima la qualità complessiva dei materiali. Il manuale è giusto una paginetta e spiega tutto per filo e per segno: sono presenti un po’ di refusi che però non influiscono sulla comprensione delle regole.

Commento

Il contenuto della scatoletta
Deep Sea Adventure è un ottimo rappresentante della categoria dei push you luck: gestendo al meglio la discesa e la risalita con la raccolta dei relitti si riesce quasi sempre ad ottenere dei punti. La fortuna è presente soprattutto nel lancio dei dadi per il movimento, ma, se si programma bene, non avrà molta influenza.

La cosa più interessante del gioco sta proprio nella triplice funzione delle tessere relitto: non solo accelerano la fine del turno aumentando il consumo di ossigeno, ma rallentano anche la velocità di movimento e, infine, forniscono i punti necessari a vincere la partita.

Inoltre la rimozione delle tessere relitto tra un round e l’altro accorcia il percorso, rendendo più facile ottenere i tesori di maggior valore: le tessere finali con i loro ricchi punti, il cui raggiungimento a inizio partita è pura utopia, all’ultimo round sono alla portata di tutti i sommozzatori, con la giusta gestione del rischio naturalmente.

Il gioco scala bene in tutte le configurazioni. L’ossigeno rimane sempre venticinque unità, ma, quando ci muoviamo, le caselle occupate dagli altri giocatori vengono saltate, quindi in più giocatori si raggiungono più facilmente i tesori più profondi. Direi che è perfetto fino a quattro, se siete in numero maggiore consiglio di rivolgersi a un altro gioco: qui, in più di quattro, anche solo a raccogliere una cozza, si fa concreto il rischio di non poter tornare sul sottomarino e di finire tutti soffocati per mancanza di ossigeno.

L’ambientazione incredibilmente si sente e sarete in constante tensione per l’ossigeno in diminuzione. Mia figlia, per esempio, non ci vuole più giocare per la paura di non riportare sul sottomarino il suo sommozzatore. Con gruppi un po’ più scanzonati e insensibili, invece, riderete dei vari annegamenti.

La parte strategica è limitata e vi risparmio battute sulla profondità del gioco. Essenzialmente prendiamo una o due decisioni a turno (salire, scendere, prendere o lasciare un tesoro), anche se spesso saranno sofferte: scendiamo rischiando che qualcuno prenda un relitto e ci diminuisca l’ossigeno o prendiamo a nostra volta un relitto per svantaggiare quelli che sono in profondità? Molto apprezzata dalle mie parti la mossa “Muoia Sansone con tutti i filistei!”, cioè il caricarsi di tesori per impedire agli altri di tornare a galla: siamo una congrega di bastardi!

Un avvertimento per chi volesse comprare il gioco. Su internet, specialmente su quel bel sito dedicato a una foresta tropicale, si trovano le versioni taroccate del prodotto. Attenti alle imitazioni, il prezzo di quello originale va dai 18 ai 22 euro.

Conclusioni

Insomma, il gioco nella sua semplicità è meritevole della vostra attenzione: è adatto sia ai neofiti che ai giocatori più navigati e tutti ci sapranno trarre del sano divertimento. Ma mi raccomando, muoia Sansone con tutti i filistei!

Il blu, anche se ha mancato un rientro al sottomarino, siede vittorioso sulla sua pila di tesori
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Commenti

Sentito spesso dei tarocchi provenienti per lo più da etzy, ma che falle hanno i componenti? E poi perché taroccare un giochino??

Per me sopravvalutato: un push-your-luck senza la sua meccanica principale. Specie in tanti giocatori, di fatto non puoi permetterti più di un turno prima di risalire, annullando qualsivoglia ragionamento.

Zero voglia di acquistarlo.

Non sono d'accordo. Dipende molto dagli altri giocatori. 

Capita anche che tutti siano affamati, soprattutto al terzo round, e che vogliano scendere parecchio. In quei casi, puoi prendere un tesoro a metà strada, risalire e continuare a prenderne, cercando di condannarne. 

Concordo, invece, sulla scarsità del fattore push your luck, quello sì. 

Concordo col Signor_Darcy qua sopra: dopo qualche partita tra giocatori con pari esperienza, il gioco è perfettamente calcolabile perdendo qualsivoglia mordente, il brivido del rischio è totalmente assente. La fonte dell'incertezza e del rischio nel gioco nelle prime partite sta nel chi e quando decide di risalire: il gioco sta tutto nel meta che si crea al tavolo nel negoziare e bluffare quando risalire, il che rende questo gioco troppo dipendente dal gruppo. Le due fasi servon solo da preparativo alla terza in cui forse ha un senso andare un pò più a fondo. Un push your luck in cui il proprio destino dipende non dalla propensione al rischio del giocatore ma da quanto qualcun'altro vuole rischiare: idea innovativa ma non divertente per tutti se è solo una scusa per la negoziazione. La stessa idea viene sfruttata molto meglio in Incan gold/ Diamant che non è dipendente dal gruppo. Infine: tirare due dadi un paio di volte a turno e spostare un puzzillo non è per nulla divertente se la fonte di punti vittoria è legata ad un token casuale con punti nascosti. L'unico mordente del gioco è il gruppo stesso se incline a far caciara, negoziare e provare a influenzare il comportamento degli altri ..caratteristica che è solo per gruppi specifici. Da amante e cultore di titoli push your luck, Assolutamente sopravvalutato e pentito di averlo preso.

Giochino perfetto per target, costo, ingombro e durata.

L'ho avuto e rivenduto dopo poche partite. L'idea di base è buona ma è sviluppata così così. Scelte poco interessanti, scarsa rigiocabilità e pessima scalabilità. È non è una questione di target, perché il suo target sarei anche io. Peccato 

Fillerino simpatico, d'accordo con Spip74 (voto 7-)

Che sia pure simpatico come fillerino, ci sta.

Per due partite all'anno.

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