Farfalia

NOTA BENE: questa recensione è tratta da una nota dell'autore stesso

Questo è un gioco scritto "su ordinazione" per il nostro gruppo di gioco.

Essendo un appassionato di giochi di carte ho sempre desiderato inventare un gioco del genere, che sfruttasse cioè un normale mazzo di carte. Il mio gruppo voleva che diventasse un gioco "serio", in cui ogni partita fosse una vera sfida. Inoltre, essendoci già fra i nostri favoriti dei giochi "seri" per giusto 3, 4 e 6 giocatori mi chiesero specificatamente un regolamento per 5. Anche se nel gruppo ci eravamo divertiti nel tempo perlopiù con varie famiglie di giochi di carte, una delle giocatrici del gruppo non aveva una grossa esperienza nel genere. Per questo non era a suo agio con i giochi di prese (trick taking games). Decisi dunque di inventare un regolamento dove ogni giocatore avrebbe giocato a turno con ognuno degli altri; In questo modo l'inesperienza di uno sarebbe stata condivisa a turno da tutti.

Il gioco risultante fu chiamato all'origine "Fünf" ("Cinque", essendo basato su quel numero), ed è questo il nome con cui è più conosciuto, ma l'ho cambiato in "Chinkway" quando le regole sono state pubblicate sulla rivista GiocAreA.

Nonostante il successo iniziale del gioco, presto realizzai che avrebbe funzionato meglio con un mazzo di carte non standard. A quel punto la daVinci Editrice mi chiese di inserirlo nella sua nuova linea di giochi di carte (Allegro), dandogli anche il tema di "Farfalia".

Ovviamente, quando inventai il gioco non avevo previsto una pubblicazione commerciale - ed è per questo che lo limitai a soli cinque giocatori; dunque ho aggiunto nuove regole per permettere di giocarci anche con 2, 3 o 4 giocatori.