Galaktico

Ambientazione:
Galaktico è ambientato nello spazio profondo, dove i giocatori, manovrando le loro navi spaziali, cercano di eliminare i vascelli degli avversari e di conquistarne le basi spaziali.

Il Gioco:
Galaktico è un gioco di Helge Ostertag uscito ad Essen 2009 per la Pfifficus Spiele, piccola casa tedesca dell'autore stesso che autoproduce i giochi suoi e del fratello Anselm.

Il gioco prevede 2 o 3 partecipanti. Il tabellone si compone accostando i tre elementi romboidali (detti settori, ognuno suddiviso da una griglia in 36 caselle) fino a formare un esagono. Ogni settore viene assegnato ad un giocatore. Il set up prevede la sistemazione sulla mappa, su caselle prefissate e speculari per ogni settore, dei 24 meteoriti, e della flotta iniziale di ogni giocatore (1 stazione spaziale, 1 Destroyer, 1 Space fighter, 2 Cruiser e 3 Scout) nella zona d’angolo del proprio settore. In 2 giocatori, si piazzeranno comunque tutti i meteoriti, mentre la terza flotta non verrà schierata. Le rimanenti navi (2 Destroyer, 2 Space fighter, 2 Cruiser e 2 Scout) costituiscono la riserva e vengono tenute fuori dal tabellone.
Inoltre, ogni giocatore dovrà equipaggiare le sue navi, associando segretamente ad ognuna delle 4 tipologie (la stazione spaziale è esclusa) 2 carte arma ed 1 carta scudo. Ogni carta arma presenta le 4 tipologie di attacchi (Laser, Quanten, Krypto e Impuls, ognuna caratterizzata da un colore specifico) con il relativo punteggio (da 0 a 6). Ogni carta scudo presenta le stesse 4 tipologie di attacchi, 2 con i rispettivi colori e 2 nere; le due tipologie in nero sono quelle bloccate dalla carta scudo. Nella fase di combattimento i giocatori riveleranno le carte delle navi interessate e sommeranno il valore base di attacco della nave (da 1 a 5) con il punteggio delle tipologie di attacco non bloccate dallo scudo della nave avversaria presente nelle proprie carte arma. Chi avrà il punteggio più alto eliminerà la nave avversaria. In caso di pareggio, entrambe le navi verranno eliminate.
Le carte arma e scudo associate ad una singola tipologia di nave rimangono invariate per tutta la durata della partita.

L’obiettivo del gioco è di accumulare punti vittoria eliminando le navi avversarie o occupandone la Stazione spaziale.
Il gioco termina quando una Stazione spaziale viene occupata, un giocatore arriva a 30 punti o un giocatore perde tutti i suoi Destroyer.

“Il giocatore a sinistra di quello più impaziente inizia”, gli altri seguono in senso orario. Ad ogni suo turno ogni giocatore ha a disposizione 2 azioni da scegliere tra:
1) Movimento/attacco – ogni nave (esclusa la Stazione spaziale che non muove e non combatte) è caratterizzata, oltre che dal valore base di attacco, da un valore di movimento (da 2 a 5) e da alcune abilità speciali (muovere attraverso i meteoriti, salto nell’iperspazio etc.).
Ci si può muovere di un numero di caselle pari al proprio valore di movimento (il salto nell’iperspazio vale 1 punto movimento e permette di spostare la propria nave in una casella di un altro settore speculare a quella in cui si è), senza attraversare caselle occupate da altre navi o da meteoriti (gli Scout fanno eccezione e possono attraversare i meteoriti). Se si termina il movimento in una casella che contiene una nave avversaria si procede al combattimento come descritto sopra. La nave eliminata verrà presa dal vincitore e posta sulla sua carta che rappresenta la nave cha ha vinto il combattimento.
Per ogni nave eliminata già presente sulla carta della nave che ha perso il combattimento il vincitore guadagna 1 punto. Se la nave perdente non ha navi sulla sua carta, il vincitore guadagna comunque 1 punto. Questo meccanismo fa si che più un tipo di nave (es. Space fighter) elimina navi avversarie, più sarà conveniente per gli avversari eliminarlo e guadagnare i punti “accumulati” da quel tipo di nave.
2) Spostare meteoriti – il giocatore può spostare di una casella un meteorite presente nel proprio settore o di un altro settore se adiacente ad un proprio Destroyer. Questa azione serve per condizionare i movimenti altrui o semplificare i propri. In alcuni casi una casella in più o in meno fa la differenza tra la sopravvivenza è l’eliminazione.
3) Produrre un nuova nave – il giocatore sceglie una nave dalla propria riserva e la piazza sopra la sua Stazione Spaziale. Finché questa nave non verrà mossa, non si potranno produrre altre navi.

Considerazioni
Galaktico è un gioco particolare. Le meccaniche sono estremamente semplici ed a prima vista forse banali, ma lo sviluppo della partita è tutt’altro che scontato. Il meccanismo di combattimento determina una situazione in cui il risultato di uno scontro tra due specifiche tipologie di navi di due avversari ha un risultato definito (vince sempre lo stesso giocatore), il che rende la partita, man mano che vengono svelate le carte, sempre più scacchistica, con la complessità di dover ricordare le combinazioni di carte di ogni tipologia di nave per ogni avversario (es. il Cruiser del giocatore A batte sempre lo Scout del giocatore B ma perde con lo Scout del giocatore C etc.). Questo meccanismo, che in 3 giocatori non risente eccessivamente della fortuna (legata agli abbinamenti tra navi, carte arma e carte scudo) perché difficilmente un giocatore avrà troppe combinazioni perdenti rispetto agli altri, in 2 giocatori può generare partite totalmente a senso unico.
Una menzione particolare è per i materiali, che sono bellissimi. Le navi sono fatte a mano in un materiale simile alla ceramica ed i meteoriti sono piccoli pezzi di un minerale simile all'ematite. Il colpo d'occhio è davvero notevole.