Hooop!

Descrizione
Hooop! è un divertente family game che, strizzando l’occhio ai giochi astratti, si propone come un gioco di piazzamento e di movimento point to point dal regolamento snello ma dotato di una notevole dose di strategia.
La plancia di gioco è costituita da un colorato laghetto traboccante di ninfee, collegate fra loro da ponticelli in legno fatti di cartone fustellato.
Il gioco è per 2, 3 o 4 giocatori, e per favorire la scalabilità il tabellone è a doppia faccia: una presenta un laghetto quadrato per giocare in 2 e 4, e una triangolare per giocare in tre.
Su ogni lato del laghetto c’è la tana di un giocatore, che contiene tre rane in plastica colorata, di ottima fattura, che costituiscono le pedine del giocatore stesso
Lo scopo del gioco è portare le proprie rane nelle “tane” degli altri giocatori facendo saltare la propria squadra di anfibi di ninfea in ninfea; se si gioca in due, bisognerà portare tutte le rane nella tana avversaria, posta sul lato opposto alla propria; in tre bisogna portare due rane nella tana di un avversario e una nella tana dell’altro, e in quattro si dovrà portare una rana nella tana di ognuno degli altri giocatori.

Il Gioco
La chiave del gioco sono i ponticelli in legno che collegano le ninfee.
Nel proprio turno, infatti, il giocatore può scegliere una sola azione fra le seguenti:
• Far saltare una rana da una foglia all'altra: questa mossa è valida solo se c'è un ponte che collega le due foglie; dopo ogni salto, il ponte cade in acqua e dev’essere rimosso.
• Piazzare un ponte fra due foglie “scollegate”.

Inoltre, dovete sapere che le rane sono decisamente poco socievoli.
Se una rana salta su una ninfea occupata da un’altra rana, la costringerà a saltare su una ninfea adiacente (seguendo le normali regole del salto, quindi solo attraverso foglie collegate da un ponte, che andrà rimosso dopo il salto).
Se così facendo la seconda rana raggiungerà una ninfea occupata, scaccerà la rana occupante in una foglia adiacente… E così via.
L’unica limitazione è che, se il proprio salto termina in una casella occupata da una rana impossibilitata a saltare, non è possibile effettuare la mossa.

A dare un po’ di pepe a un gioco che finora potrebbe tranquillamente essere tranquillamente inscritto nel genere astratto, ci pensano le tessere azione.
Sono tesserine “monouso” (una volta utilizzate vanno scartate e non c’è modo di riutilizzarle) che consentono azioni speciali come piazzare due ponti anziché uno, rimuovere un ponticello senza saltarlo, fare un “doppio salto” o saltare su una ninfea non collegata.

Considerazioni
Il gioco è un po’ più “scacchistico” in due, anche se in realtà dà il meglio di sé in tre o quattro giocatori, dato che si moltiplicano le situazioni di reazioni a catena con i salti, di interazione fra le rane, e la plancia risulta piacevolmente sovraffollata.
La formula del gioco è azzeccata perché può essere considerato sia un gioco di piazzamento e movimento per 3 o 4 giocatori che un che si avvicina a un semi-astratto per 2; i componenti sono di ottimo livello e sono accattivanti anche per i più piccoli, il regolamento è semplice ma non banale, e se da un lato il gioco si spiega in pochi minuti è anche vero che giocato “seriamente” comporta un po’ di spremuta di meningi per arrivare alla vittoria.
Forse i punti meno "forti" sono la longevità se lo si gioca sempre con le stesse persone (le partite potrebbero prendere un po' di sapore di "già visto") e l'originalità - le meccaniche non sono niente di innovativo, è un gioco per tutti e come tale attinge a un bagaglio di regole facilmente comprensibili ma proprio per questo decisamente non innovative.
Allo stesso modo, la mancanza assoluta del caso (che in realtà è una "caratteristica" del gioco) può essere vista - a seconda dei gusti - come un pregio o un difetto.
Un prodotto comunque molto azzeccato per il target che si propone, e un simpatico diversivo per chi ama i giochi non influenzati dalla dea bendata. Altra nota di merito: il gioco è completamente indipendente dalla lingua.