L’isola del tesoro è un titolo per 2-6 giocatori dalla durata contenuta (15 minuti) dai 5 anni di età, basato sulla classica meccanica del “tira e muovi”.
L’ambientazione è un tema caro ai bambini: siamo pirati che avanzano col loro galeone su un percorso componibile di tessere e vince chi arriva per primo al traguardo (isola approdo), conquistando il tesoro.
La meccanica è semplicissima: all’inizio si mischiano tutte le tessere onda e poi si piazzano coperte casualmente per costruire il percorso.
A turno ogni giocatore tira il dado ed avanza di tanti passi quanto indicato: se la tessera non è stata ancora scoperta, si gira e si attiva l’effetto; se è stata già rivelata, si attiva direttamente l’effetto.
Gli effetti sono quelli classici di titoli del genere: avanza di tot caselle, torna indietro, vai alla casella X…
Varianti
Sono presenti 2 varianti: la versione a percorso è il classico gioco dell’oca con tutte le tessere isola, in cui si parte dal covo dei pirati e vince chi arriva per primo precisamente sull'isola approdo.
Un po’ più complessa è la versione Inseguimento, che cambia già dal set-up: vengono rimosse 2 tessere e le altre vengono divise in 3 gruppi (da 10-10-15 tessere), poi si inserisce l’isola del tesoro nella pila con più tessere e si mescolano. Il percorso viene preparato posizionando coperte il primo gruppo da 10, poi quello da 15 (con l’isola del tesoro) ed infine l’ultimo da 10; alla fine del percorso si piazza l’approdo. A turno, ogni giocatore tira il dado e muove avanzando o indietreggiando. Chi arriva all’isola del tesoro, prende il forziere ed a quel punto inizierà ad essere inseguito dagli avversari perché vince chi arriva al traguardo col forziere a bordo. Si può rubare il forziere solo superando il possessore durante il movimento, poi entrambi i giocatori tirano un dado e chi ottiene il risultato più alto conquista il tesoro.
È presente anche una regola opzionale “Fuoco alle polveri”, che inserisce il combattimento: il giocatore che ottiene il tiro di dado più alto, spinge l’altro indietro di una casella.
Considerazioni
Il gioco è veloce, immediato e carino.
La meccanica è semplicissima e facilmente appresa anche dai più piccoli. Unita ad un set-up agevole, i bambini riescono tranquillamente a giocarlo in autonomia con i pari.
Il tema piratesco, benché abbastanza usato, è sempre gradito dai bambini.
Benché sulle tessere sia presente il testo, l'età minima di riferimento non cambia, poiché le isole con effetti uguali hanno anche gli stessi disegni e così i piccoli possono riconoscerle.
I materiali sono molto buoni: legno colorato e sagomato per i segnalini e cartone rigido per le tessere.
Il regolamento è scritto in modo chiaro e non lascia adito a dubbi.
La dimensione compatta, caratteristica comune a tutti i titoli della collana Red Glove Kids, lo rende facile da trasportare.
Lo consiglio perché, come ho detto, i bambini riescono ad impararlo ed a spiegarlo agli amichetti, aumentando anche le capacità relazionali e -di conseguenza- l’autostima.
Inoltre, contare le caselle li aiuta a potenziare anche le abilità matematiche.
Infine, questa tipologia di giochi insegna ai piccoli ad accettare gli imprevisti e la sconfitta.
Il titolo non è rivolto ai giocatori esperti, ma è pensato per una famiglia “generalista” (passatemi il termine), può essere regalato e proposto veramente a chiunque: questa è la motivazione alla base del mio voto così alto.