Nuclear War

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In Nuclear War i giocatori rappresentano alcune delle principali potenze nucleari che si contendono il dominio del pianeta sotto la minaccia delle armi atomiche. Ciascuno ha all'inizio un certo numero di carte popolazione distribuite casualmente (a secondo del numero dei giocatori), ed una mano di nove carte. Obiettivo del gioco è quello di gestire opportunamente i periodi di pace e di guerra usando la propaganda politica o le armi, eliminando gli avversari fino a restare la sola nazione in gioco con una popolazione di almeno un milione di individui. A secondo di come vengono usate le armi, tuttavia, è anche possibile che si verifichi un vero e proprio olocausto nucleare e la partita può concludersi senza un vincitore.

Le carte Secret e Top Secret rappresentano eventi ed imprevisti che comportano l'acquisizione o la perdita di popolazione e devono essere giocati appena pescati, anche quando gli effetti siano sfavorevoli al giocatore stesso. Il meccanismo di gioco si basa sulla pianificazione delle carte da giocare a distanza di due turni, infatti ogni giocatore avrà sempre una sequenza di due carte giocate a faccia in giù che saranno quindi risolte dopo due turni completi dal momento in cui si è deciso di metterle in campo. La capacità di prevedere in anticipo quando usare la propaganda politica e quando le armi, è il segreto per vincere la partita.

In ogni momento, ci si può trovare in uno stato di pace o di guerra; il gioco inizia in pace, ma si verifica uno stato di guerra non appena qualcuno lanci uno dei suoi ordigni nucleari contro un avversario: da questo momento in poi lo stato di guerra permane fino all'eliminazione di uno dei giocatori, quindi si tornerà ad uno stato di pace fino alla prossima azione offensiva.

Nel proprio turno, ogni giocatore pesca fino ad avere dieci carte (incluse quelle che si trovano nella sua area di gioco, che fanno parte della mano), quindi ne gioca una coperta che si aggiunge alle due già presenti nella sua area di gioco. Successivamente, la prima delle carte già giocate viene rivelata e risolta. Se si tratta di una carta propaganda e ci si trova in un periodo di pace, gli effetti vengono risolti normalmente, altrimenti la carta non ha effetto e viene semplicemente scartata, poiché la propaganda non ha effetto quando vi sia uno stato di guerra. Se la carta è una testata nucleare, questa viene scartata, poiché tali ordigni hanno efficacia solo quando siano preceduti dal lancio di un missile o di un bombardiere. Se il giocatore rivela un missile o un bombardiere, questo resta attivo fino al prossimo turno, in cui potrà essere rivelata una testata di potenza compatibile per scatenare un attacco, altrimenti anche il missile o il bombardiere saranno scartati. I giocatori possono anche rivelare nella propria area di gioco fino a due ulteriori carte come deterrente nei confronti degli avversari.

Ogni testata nucleare indica, in funzione della potenza, un valore base che indica le perdite causate alla popolazione dell'avversario. Quando viene lanciata una testata, tale valore base può essere modificato per via della dispersione di radiazioni, secondo quando indicato dal tabellone con la lancetta (può essere sostituito dal lancio di dadi su una tabella equivalente): il risultato finale può portare ad effetti ancor più devastanti (danni aumentati fino ad essere anche raddoppiati o triplicati), ma può anche ritorcersi contro lo stesso attaccante!

Quando un giocatore resta senza popolazione, la sua nazione è stata annichilita ed esce dal gioco, ma ha un'ultima possibilità di vendetta ricorrendo ad una disperata ritorsione finale: egli può infatti combinare tutte le carte che ha (accoppiando testate e dispositivi di lancio) per scatenare immediatamente il suo intero arsenale contro gli avversari. In questo modo, un giocatore eliminato può a sua volta distruggere una nazione nemica con un ultimo disperato colpo di coda...
Pro:
Devo confessare che, ad una prima occhiata, avevo mal giudicato questo Nuclear War, lasciandomi impressionare dalla povertà dei componenti e del regolamento al punto di non degnarlo neanche di una partita di prova. Una volta giocato, tuttavia, Nuclear War rivela dei lati decisamente positivi. Nonostante tutto, infatti, non è complesso da giocare e si rivela decisamente divertente, con un ritmo rapido ed avvincente dato dalle numerose interazioni fra i giocatori. Alla fine, ci si ritrova a giocare una partita dopo l'altra, tentando di vendicare i torti subiti e cercando la rivincita. Del resto, se ha vinto numerosissimi premi nell'arco di 20 anni una ragione doveva pur esserci!
Contro:
Il gioco è decisamente spartano, le illustrazioni sono poche e scarne, gli indicatori di popolazione devono essere ritagliati. Il tabellone con la lancetta è decisamente inutile e poco funzionale rispetto al sistema dadi + tabella dei risultati. Il regolamento è scritto in modo terribile e contribuisce a farsi erroneamente un'idea del tutto negativa del gioco, che necessita assolutamente di un regolamento scritto in modo decente.
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