Space Fleet

Space Fleet è in un certo senso il precursore di Battlefleet Gothic. Si tratta di un gioco che simula gli scontri tra le enormi navi da battaglia dell'universo di Warhammer 40K. I componenti del gioco sono semplici e variano dalla resistente mappa in sei pezzi, che rappresenta lo spazio, ai counter di cartoncino piuttosto delicati, alle astronavi che sono decisamente evocative (soprattutto quelle Eldar).

Le regole del gioco sono semplici ma allo stesso tempo sono il punto debole del gioco stesso. Una volta creata la mappa dai sei settori possibili, ogni giocatore sceglie la sua nave, prende un display dell'Helm Computer, sul quale sono rappresentate le manovre possibili delle navi (un po' alla Blue Max); poi dispone 12 punti scudo dove vuole sul suo Combat Display; al centro di esso posiziona 4 counter di danno, e infine posiziona il segnalino "Helm Control Token" sulla prima casella dell'Helm Computer. Poi ciascun giocatore piazza la sua nave su uno dei quattro angoli della mappa.

Lo scopo del gioco è restare vivi e distruggere le altre navi. La sequenza di gioco è composta da due sole fasi: 1) muovere, 2) sparare.
Il movimento è simultaneo e viene programmato insieme da tutti i giocatori, un po' come in Blue Max. Ciascun giocatore posiziona di nascosto il proprio segnalino Helm Control Token su una manovra del suo Helm Computer, e poi tutti rivelano insieme le mosse scelte. Le navi vengono mosse a seconda della manovra scelta e le collisioni sono possibili (fanno anzi parte delle possibilità tattiche: speronare una nave nemica!).

La fase di fuoco è altrettanto facile ed è il punto debole del gioco. Innanzi tutto si controlla se ci sono navi a portata di tiro e nell'arco di fuoco delle armi della nave. Una volta determinato questo, si tira il numero di dadi necessario. Il punto è che li si tira nel coperchio della scatola...
Il coperchio è diviso in nove grandi quadrati, che riportano le scritte "HIT" e "MISS" alternate. Tutti i dadi che cadono in un quadrato "HIT" colpiscono, altrimenti no. Ogni colpo a segno toglie un segnalino scudo dalla nave avversaria. Quando i segnalini scudo sono finiti i danni si applicano alla nave (che, ricordiamo, ha 4 "punti danno"). Se il dado segna 6 su un "HIT", allora il colpo è critico e si controlla che effetti ha avuto su una tabella apposita.
Infine, è possibile, come abbiamo visto, speronare una nave nemica. Ciascun giocatore coinvolto nell'urto tira 4 dadi nella scatola, e i danni vengono risolti come per il fuoco. Se una nave termina il suo movimento su un pianeta, viene spinta indietro e si becca 4 dadi di danno da urto...

Il gioco è stato espanso in diversi modi, per lo più con nuove navi (alcune davvero strane tipo la Dictator armata di due enormi chele e un trapano) e nuove razze (alla fine c'erano Impero, Eldar e Tyranids), ma non ha riscosso un grande successo ed è stato ritirato relativamente presto dalla produzione. Le navi però erano belle e possono tuttora essere usate in diversi altri giochi.