Classifica personale di Arthans

Titolo Voto giocoordinamento crescente Commento Data commento
Warangel 10,0

Warangel l'ho scoperto con la sua prima edizione in edicola.
Collezionai tutte le generazioni uscite, mi piaceva tantissimo.
Il gioco ha un'ambientazione veramente bella ed originale, illustrato magnificamente e le razze combattono non per dominare ma per la pace. Il messaggio dato da questo gioco è positivo e sopratutto raro.
L'ho riscoperto recentemente, per caso ed stata per me una bellissima sorpresa sapere che è ancora possibile collezionarlo.
Ha una longevità praticamente infinita ed è difficile stancarsi di un gioco con così tante variabili:
-120 razze
- qualsiasi combinazione delle mappe esistenti
- piazzamento libero delle unità
- possibilità di giocare anche in più di 2 giocatori
- ragge giocabili utilizzando più strategie sia difensive che offensive

I pregi di questo gioco sono sicuramente anche:
1)regolamento snello e chiaro
2)grafica
3)gioco made in italy
4)ultimo ma non meno importante, servizio clienti. Conoscere di persona l'autore e poter ordinare direttamente da lui è qualcosa di unico che al sottoscritto non era mai capitato. Molto disponibile ed estremamente gentile. Dietro ad un grande gioco c'è un grande autore con una grande passione.

Un giocone gestito con una logica differente "del fare solo profitto".

Grazie ancora Angelo per tutto.

Gianluca

28/01/2013
Twilight Imperium: Third Edition 10,0

Un gran bel gioco. LA scatola base ha un un difetto nelle carte strategia che fortunatamente viene eliminato con l'espansione SE, assolutamente fondamentale.
Molto gradevoli le varie varianti di gioco che aggiungono nuove variabili ad un gioco praticamente infinito.

26/02/2013
Twilight Imperium (Third Edition): Shattered Empire 10,0

Questa espansione è fondamentale per i possessori del gioco base. Le nuove carte strtegia sistemano alcune pecche delle precedenti, equilibrando bene il gioco.
Le nuove razze ed i nuovi componenti rendono il gioco ancora più vario.
Molto interessanti le tecnologie specifiche per ogni razza. Questa componente insieme con i leaders, rende le razze ancora più eterogenee. Nell'espansione successiva si aggiunge la flagship.

26/02/2013
Rune Age 10,0

Sicuramente ci troviamo di fronte ad un bel titolo.
Rune age si può giocare in tre differenti modalità di gioco (cooperativo o competitivo o singolo) e per ogni modalità ci sono diversi scenari.
I 6 diversi eserciti consentono di provare diverse strategie di gioco, sfruttando quelli che sono i punti di forza di ognuna. Le carte neutrali offrono un'ulteriore varietà, anche se secondo me non si sente molto la necessità.
Io l'ho acquistato e devo dire che sono pienamente soddisfatto per l'acquisto.
E' uno di quei giochi che si fa veramente fatica a stancarsi di giocare.
La grafica è veramente eccezionale. Il prezzo è tutto sommato giusto per la qualità del materiale.
Consigliatissima l'espansione che consente di aggiungere due nuove unità ad ogni esercito più due nuovi eserciti.
Con l'espansione il gioco è decisamente completo.
assegno un 9 al base, 10 con l'espansione

04/06/2013
Axis & Allies Europe 1940 9,0

A&A Europe 1940 seconda edizione non è altro che la versione riveduta e corretta della prima edizione.
Le differenze rispetto al precedente sono presenti sia nel materiale che nei contenuti (regolamento e setup).
Iniziamo dal materiale. Per chi possiede la prima edizione le differenze sono veramente minime.
Sul tabellone sono presenti i marcatori per segnare la produzione industriale nazionale.
Le miniature italiane sono state ridisegnate totalmente. In precedenza alcune unità italiane raffiguravano unità militari tedesche, distinguibili soltanto dal colore. Ora tutte le miniature italiane rappresentano esclusivamente unità nazionali.
Sono state ridisegnate anche molte altre miniature appartenenti ad altre nazioni.
Tutte le artiglierie antiaeree sono state ridisegnate e colorate in base alla nazione di appartenenza per via della nuova regola sulle contraeree.
E’ stato incrementato il numero di miniature a disposizione per la maggior parte delle nazioni. L’autore parla di 50 pezzi in più totali, comprendendo anche la seconda edizione del Pacifico 1940.
Le modifiche al regolamento sono notevoli. Sono stati apportati dei cambiamenti al setup di partenza ed aggiunte delle nuove regole.
Le modifiche introdotte al setup vanno ad equilibrare il gioco, redendolo decisamente più giocabile.
Come per la precedente versione Europe e Pacific 1940 2th edizione possono essere uniti per formare un unico gioco, con il regolamento Global 1940 seconda edizione.
Le considerazioni sul setup e sul regolamento vengono fatte sulla base del Global 1940 seconda edizione.
Le operazioni a disposizione per il tedesco sono l’operazione Barbarossa (campagna di Russia) e Leone Marino(battaglia d’Inghilterra). Il tedesco non subisce dei grandi stravolgimenti di setup ed è in grado di portare a termine entrambe le operazioni utilizzando una giusta strategia. Sono stati modificati, eliminati ed aggiunti degli obiettivi nazionali.
Le modifiche apportate non hanno risolto un noto problema che affligge l’operazione Leone Marino. In caso di riuscita dell’operazione Leone Marino il tedesco a causa del grande sforzo economico non è più grado di tenere testa al russo. Il russo si può permettere il lusso di invadere la Germania senza che il tedesco abbia iniziato l’operazione Barbarossa.
Molto interessanti i due nuovi obiettivi per il tedesco in caso di conquista del Caucaso e del Medio Oriente.
In definitiva il tedesco dispone di due operazioni, entrambe con buone probabilità di riuscita, ma solo l’operazione Barbarossa è valida per il raggiungimento della vittoria.
Questo problema era risolvibile aggiungendo un forte bonus al tedesco in caso di presa di Londra, ma l’ultimo setup ha addirittura eliminato l’unico e minimo bonus pensato per l’operazione Leone Marino.
Il setup della 2th edizione è la versione alpha 3, più la modifica di un fante in meno per l’inglese in egitto.
Il nuovo setup italiano ha sicuramente migliorato le cose. L’Italia ha finalmente l’occasione di poter essere incisiva nel mediterraneo e non solo. L’occasione nella prima versione veniva meno in caso di attacco inglese alla flotta italiana. Mossa obbligatoria per l’inglese. Il nuovo setup iniziale consente all’Italia di potersi riprendere anche in caso di attacco inglese al primo turno. L’aggiunta del bonus petrolifero nel medio oriente rende per l’Italia più interessante il fronte asiatico.
Le modifiche apportate all’inglese sono state poche ma decisamente pesanti. L’inglese (europeo) perde uno dei due obiettivi a disposizione, purtroppo l’unico che poteva essere raggiunto. L’unico obiettivo rimasto (il mantenimento di tutti i territori originali) viene perduto al secondo turno ed è molto difficile da recuperare, salvo falsa partenza italiana.
L’inglese nel versante europeo può fare molto poco ed il suo contributo alla guerra sul versante europeo è minimo senza il contributo dell’americano. Sarebbe stato meglio mantenere il vecchio obiettivo della guerra sottomarina, magari aggiungendo un obiettivo per la liberazione della Francia. Le modifiche apportate al setup iniziale sono state fatte per evitare che l’attacco inglese alla flotta italiana non metta in ginocchio l’Italia. L’attacco a Taranto resta una mossa obbligata per l’inglese, ma gli effetti sono meno devastanti.
La Russia è decisamente equilibrata e sostanzialmente non ha subito delle grandi modifiche degne di nota.
L’America ha finalmente l’obiettivo in caso di liberazione della Francia.

Le nuove regole riguardano:
1)le contraeree - ora possono colpire fino ad un massimo di tre aerei nemici e sono conquistabili dalle unità di terra nemiche. Le contraeree, inoltre, possono essere utilizzate come perdite e partecipano solo in caso di combattimenti terrestri (no bombardamenti strategici). Fuoco non più differenziato per tipologia di aereo ma perdite scelte dall’attaccante.
2)il bombardamento strategico – La nuova dinamica punta a rendere meno pesanti gli effetti del bombardamento strategico. L’attaccante può far scortare i suoi bombardieri da dei caccia. Il difensore può far alzare i suoi tattici o caccia per difendere le sue basi. Le fasi di combattimento sono:
a) unico round di combattimento fra bombardieri/scorte vs caccia difensori. Le perdite scelte vengono eliminate immediatamente.
b) contraerea delle strutture (ora incluse sia nelle basi che nelle fabbriche) sui bombardieri attaccanti.
c) I bombardieri sopravvissuti colpiscono le strutture.

Le conclusioni:
Il gioco ora è decisamente più equilibrato e soprattutto giocabile ma non si può dire che il lavoro sia finito. E’ un gioco dalle grandi potenzialità ma con l’esperienza di gioco ci si rende conto che le strategie valide a disposizione del giocatore sono limitate, sebbene sulla carta siano molto più numerose.
Rimane l’amaro in bocca sicuramente per l’occasione persa, soprattutto se siete degli appassionati di A&A come il sottoscritto. Le modifiche apportate hanno risolto dei grossi problemi, ma contemporaneamente ne hanno creato di nuovi. Il nuovo setup europeo con il regolamento Global non permette ancora al tedesco di poter veramente considerare l’operazione Leone Marino come valida, limitando ancora una volta la Germania ad un’unica principale strategia: la campagna di Russia. Le modifiche all’inglese hanno migliorato la situazione nel mediterraneo, ma hanno reso l’Uk molto più noiosa da giocare.
Nella sua versione Global, il gioco è molto lungo ed è carente dal punto di vista di coinvolgimento dei giocatori inattivi. I giocatori inattivi sono soggetti a ripetuti e lunghi periodi morti. Dove il coinvolgimento è limitato nel lancio dei dadi tranne per minime scelte(perdite,…).
La seconda edizione poteva essere anche l’occasione per aggiungere delle novità al sistema di gioco, andando a migliorare i punti deboli del gioco, come la lunghezza e la bassa interazione . Queste carenze sono particolarmente amplificate nella versione global. Se si gioca in 4+ giocatori o con giocatori particolarmente riflessivi, è molto difficile riuscire a terminare una partita entro le 8 ore di gioco. Senza considerare circa un ora di tempo per preparare il gioco, nel caso in cui si giochi con il setup global.
Il fattore fortuna in questo gioco è molto presente. In una partita fra giocatori dello stesso livello, i tiri dei primi turni possono decidere le sorti della guerra. La seconda edizione avrebbe potuto portare anche delle novità sul sistema di lancio dei dadi, introducendo magari un sistema più rapido è meno aleatorio.
In caso di particolare sfortuna già dal primo turno può portare un giocatore a dichiarare la resa.
Aldilà dei difetti noti, A&A Europe 1940 seconda edizione è sicuramente un gioco migliorabile, ma che mantiene ancora un certo fascino. Per chi è possessore della prima edizione, le novità introdotte non giustificano la spesa, ma è consigliato a chi si vuole cimentare in un gioco che è un bel compromesso fra un boardgame ed un wargame. Sicuramente una versione evoluta del vecchio Risiko.
Il regolamento non è particolarmente pesante e si riesce ad apprendere facilmente nel giro di due partite.
Se è un genere di gioco che piace è sicuramente un titolo che giocherete per molto tempo prima di stancarvi.
Il mio voto finale sarebbe fra l'8 e il 9., ma considerando che questa versione merita sicuramente qualcosa in più rispetto al precedente, assegno un 9.

PREGI
-Diverse strategie a disposizione.
-Le azioni politiche possono essere effettuate anche non seguendo i fatti storici (sebbene non è possibile stravolgere la storia totalmente).
-Possibilità di pianificazione strategica fra giocatori alleati.
-Materiali di buona qualità ed in grande quantità.
-Regolamento chiaro e schematico.
-Rispetto alla prima versione, migliorati alcuni equilibri del gioco.
-L’Italia dispone di un set di miniature che rappresenta le unità nazionali.

DIFETTI
-Setup del gioco che risente ancora di diverse imperfezioni.
-Nella versione global, durata del gioco particolarmente lunga.
-Bassa interazione fra giocatori.
-Tempi morti che possono essere anche particolarmente lunghi.
-Fattore aleatorio particolarmente presente

12/02/2013
Dominant Species 9,0

A mio parere è il miglior german in circolazione. Molto tattico e profondo. Le specie mi sembrano equilibrate.
UInico neo sono le carte che magari non hanno tutte la stessa forza e qui entra in gioco il fattore fortuna. Magari sei fortunato e l'unica volta che sei il primo a pescare ti capita una bomba.
Bella l'ambientazione e carini i materiali. Mi hanno un po' deluso le schede razze che mi sono sembrate un po' troppo semplici.
Tutti i difetti da me sollevati non posono in ogni caso incidere sul voto finale ad un gioco per me superiore ai soliti german noti.
Assegno un bel 9 pieno.

22/10/2013
The Star Wars Roleplaying Game - Revised Edition 8,0

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29/01/2013
Spartacus: A Game of Blood & Treachery 8,0

Questo gioco ha dei meccanismi molti semplici ed intuitivi e questo è sicuramente un punto a favore.
E' un gioco che alla mia prima esperienza in 5 giocatori mi ha lasciato un piacevole ricordo.
Il gioco è un mix di politica, commercio e combattimenti.
La componente politica è decisamente la più importante fra le tre ed è la più bella. Riuscire a persuadere i nemici a supportarti o convincerli a non giocare carte negative contro il proprio domus farà la differenza sull'esito finale. Come tutti i giochi veri politici (TI3, Trono di Spade,..) vince chi riuscirà a giocarsi bene le alleanze al momento opportuno.
Il commercio è poco presente e rientra nella sfera politica.
I combattimenti sono molto semplici ed equiparabili ad un a battaglia di Risiko, giusto per dare un'idea. Il fattore fortuna lo fa sicuramente da padrone mentre la strategia è praticamente assente. Sicuramente il gioco su questo aspetto è molto carente.
Il gioco ha come punto di forza il coinvolgimento costante di tutti i giocatori. I tempi di attesa prima che arrivi il proprio turno sono minimi, mentre è molto probabilmente che si è attivamente coinvolti durante i turni degli altri giocatori.

Il difetto principale che invece è stato riscontrato è lo squilibrio delle casate. Due casate in particolare possiedono delle abilità decisamente più forti rispetto alle altre.
Un fattore mancante è a mio parere un mazzo evento che aggiungesse una maggiore varietà al gioco.

In definitiva, nonostante i difetti e la mancanza di spessore, il gioco raggiunge in ogni caso l'obiettivo più importante che è il divertimento. Tutti gli fattori passano in secondo piano, anche se magari una maggiore attenzione da parte dei produttori su alcuni aspetti importanti sarebbe stata molto apprezzata.
Assegno pertanto un 8 al titolo.

29/06/2013
Vanuatu 8,0

E' sicuramente uno dei german più carini da me provati. Secondo me molto meglio di Puerto Rico, ma inferiore a Specie Dominanti.
E' un gioco che gioco volentieri. Molto carini e simpatici i materiali.

22/10/2013
Seasons 7,0

Un gioco che ho giocato tantissimo, con persone esperte e non.
Io trovo Season un gioco sicuramente carino con alla base una bella idea. All'inizio mi aveva preso abbastanza, ma con il tempo si è perso ogni interesse. Il problema di Season è un'insufficiente varietà di carte o meglio di strategie oltre ad un problema di equilibrio delle carte. Giocando online si ha la possibilità di giocare con avversari di tutti i livelli. Utilizzando il livello più alto di pesca di carte, ci si rende conto che le carte che vanno via sono sempre le stesse. Ci sono delle carte che non solo sono squilibrate ma che non rientrano in una particolare strategia o combo. Il fattore fortuna si sente molto. Quando si ha la possibilità di pescare delle carte durante il gioco una pescata buona può fare moltissimo la differenza. Nelle partite giocate con gli stessi giocatori il risultato finale in termine di punteggio può variare tantissimo a causa del fattore pesca e tiri di dado.
Dal mio punto di vista inoltre manca una sorta di personalizzazione del mazzo. Il mazzo è in comune ed anche le carte. Manca il fattore di appartenza a quella strategia e/o carte, prensente nei giochi come magic o altri deckbuilding.

Mi spiace perchè ripeto ha sicuramente delle idee alla base molto carine. Un 6,5 che per l'originalità porto a 7.

18/10/2013
Puerto Rico 6,0

Premesso che i german non sono il mio genere, ma fra quelli che ho giocato è sicuramente quello che ho trovato più noioso. Ho fatto molte partite a questo gioco, ma la voglia di giocarci è andata diminuendo.
Se lo confrontiamo ad un german come specie dominanti, quest'ultimo per me è molto più strategico e bello.

22/10/2013