Classifica personale di Gob_sidious

Titolo Voto giocoordinamento crescente Commento Data commento
Warhammer Fantasy Roleplay 9,0

I punti di forza del gioco:
+ Creazione del personaggio:
Viene offerta una ricca scelta di carriere. Non ci sono classi generiche: ogni carriera ha un proprio specifico background. Inoltre il tutto è facilmente espandibile.

+ Sistema di magia:
Equilibrato. Per ogni incantesimo il giocatore deve scegliere tra un maggiore rischio o una minore probabilità di successo. Nell' ambientazione la magia viene presentata come una forza corruttrice e imprevedibile: le meccaniche per gestire questi aspetti le trovo azzeccate.

+ Materiale gratuito:
Montagne di materiale gratuito messo a disposizione nel sito della black industries: nuove classi base, classi avanzate, mappe, articoli e avventure. Realizzati dai fans ma approvati dai game designers.

Punti deboli:
- Diversi aspetti del sistema di combattimento mi sembrano poco curati. Armi e armature in modo particolare. L' Old Word Armoury risolve alcuni dei problemi.

- Decisamente insufficiente la descrizione dell' ambientazione: chi vuole approfondire deve fare da se o comprare i supplementi.

Consigliato a tutti gli amanti del Fantasy.

10/04/2006
Descent: Journeys in the Dark 8,0

Nessun commento

28/01/2007
HeroQuest 7,0

Nessun commento

17/12/2005
HeroQuest: Against the Ogre Horde 7,0

Nessun commento

17/12/2005
HeroQuest: Kellar's Keep 7,0

Nessun commento

17/12/2005
HeroQuest: Return of the Witch Lord 7,0

Nessun commento

17/12/2005
Oriental Adventures 7,0

Nessun commento

17/12/2005
Memoir '44 6,0

Nessun commento

28/01/2007
Player's Handbook (D&D 3.5e) 6,0

I difetti del gioco:

1. Mancanza di equilibrio tra le classi.
I caster sono infinitamente più versatili e performanti di chi non usa la magia o ne fa un uso limitato. Fin dai primi livelli questi personaggi hanno una notevole capacità di accedere alle informazioni, attraverso divinazioni e charme, che rende oggettivemente difficile pianificare una campagna incentrata su investigazione e misteri.
I combattimenti sono difficili da gestire in modo che i caster non mettano in ombra gli altri.
Infine in tutte le circostanze in cui è necessario l' uso di una qualche abilità esiste un incantesimo che consente di farne a meno e di ottenere risultati migliori.

2. Abbondanza di oggetti magici.
Ad ogni livello è associata una quantità di denaro da spendere in oggetti magici.
Ovviamente ogni master può variarla a piacere ma il default del gioco prevede i valori riportati nella tabella.
Nel manuale del master le linee guida per la creazione della propia ambientazione scoraggiano esplicitamente il low magic:
" Alcuni DM creano nelle loro campagne città che funzionano come città medievali storiche. Esse sono popolate da gente che non è abituata (o che non crede) alla magia, che non sa nulla di mostri magici o mitici o che non ha mai visto un oggetto magico. Questo tipo di creazione è errata."
Con l' eccezzione dei Forgotten Realms non riesco a citare un solo esempio di ambientazione, nella letteratura fantasy modiale, in cui spade magiche, armature magiche, bacchette magiche, pozioni magiche, pergamene magiche, gadget sadomaso magici vengano venduti in onnipresenti negozi specializzati.
Questa è invece una cosa comune nei videogiochi.
Ma un gioco di ruolo è molto diverso da un videogioco.

3. Il sistema dei punti ferita.
Non manca solo di realismo ma perfino di quella basilare verosimiglianza che dovrebbe caratterizzare anche una narrazione epica. Un guerriero di alto livello può immergersi nudo nella lava per sei secondi e uscirne solo con 20D6 punti ferita in meno.

Sono affezionato a D&D e gli do un sei.

Rimane comunque un gioco pessimo che deve la sua fortuna alla mancanza di concorrenza e al vantaggio di chi si è mosso per primo: se siete interessati ad un vero gdr fantasy date un' occhiata alla seconda edizione di Warhammer Fantasy Roleplay.

27/02/2006
Battle Masters 5,0

Nessun commento

17/12/2005
Battle Masters: Imperial Lords 5,0

Nessun commento

17/12/2005