Titolo | Voto gioco![]() | Commento | Data commento | |
---|---|---|---|---|
Descent: The Road to Legend | 9,0 | VERA exp ancor più che necessaria, aggiunge l'elemento campagna che stravolge il modo di giocare descent con dungeon a livelli, ciascuno non di lunga durata, e permette l'interruzione del gioco per riprese successive, cosa non da poco. inoltre la trama tiene unita tutta l'esperienza del gioco e si sente molto il progredire degli eroi in exp e statistiche. poteva essere realizzato un pochino meglio poichè secondo me il signore supremo può vincere piuttosto facilmente ad inizio campagna se si focalizza sui mostri soprannaturali, veri padroni di un buon 75% dei dungeon. il tutto però raggiunge l'epicità se il signore supremo si comporta un pò più da "master" e meno da "antagonista assoluto", per il bene della campagna. Longevità: 2 | 06/06/2012 | |
Descent: The Altar of Despair | 8,0 | I nuovi mostri contenuti in questa exp sono tra i migliori di tutto il gioco: i troll sono micidiali, gli elfi utili ma soprattutto preti oscuri e scimmie assassine, daranno filo da torcere agli eroi. inoltre viene aggiunto altro intrigo, e descent sembra ribilanciarsi un pò. le quest proposte sono un pò meglio di quelle di Pozzo dell'Oscurità, ma solo un pò. carina l'idea degli altari, poteva essere meglio sfruttata nelle quest. bocciata l'idea delle azioni prolungate, tematicamente affascinanti e fanno molto "ruolo", ma la meccanica è lenta e fortunosa, e descent non è il genere di giochi in cui puoi "perdere tempo". lussuosi i materiali (come sempre). Longevità 2 | 08/02/2012 | |
Descent: The Well of Darkness | 8,0 | exp necessaria, come tutto ciò che riguarda descent. l'aggiunta dell'intrigo per il signore supremo è FONDAMENTALE per il bilanciamento e le nuove trappole sono veramente carine, uno spunto in più per chi crea quest da solo. poco incisivi invece i mostri, i ferrox sono sempre peggio degli uomini bestia e i coboldi sfiorano quasi l'inutilità (se non in rare situazioni). questbook bruttino. comunque non posso far altro che confermare il voto che ho già dato al base. Longevità 2 | 08/02/2012 | |
HeroQuest | 8,0 | Dopo un anno che l'ho cercato, ne ho infine trovata una copia e ne ho completato il questbook, e finalmente posso dare il mio parere su questa pietra miliare che tutti ormai conoscono. Longevità 1,5 (è divertente crearsi le quest da solo) Voto finale 8 | 27/02/2012 | |
Tobago | 8,0 | Trovo questo gioco davvero ottimo, riesce benissimamente ad essere un gioco veloce ma ben ambientato ed originale; ho trovato davvero divertente ed intelligente la circoscrizione del tesoro tramite le carte frammento e l'asta per la spartizione del tesoro è un'idea brillante che riduce l'alea e premia gli audaci. E' un gioco adatto a tutti e che diverte molto, è possibile fare diverse partite una dopo l'altra e non stanca facilmente. I materiali sono ottimamente curati (mi sono innamorato delle statue moai). Longevità 1 | 18/08/2012 | |
Merchants & Marauders | 8,0 | Il gioco è ottimo e l'ambientazione si sente tutta. Il regolamento è esaustivo ma troppo corposo, tanto da rendere necessarie più partite per assimilare tutte le sfaccettature del gioco. Il merito maggiore del gioco è che anche se perdi scopri che ti sei divertito lo stesso. L'unica pecca è che l'interazione è un pò bassina, e se ci sono troppi mercanti e pochi pirati si vedranno ben pochi cannoneggiamenti (che a mio parere sono la parte più divertente del gioco, ergo pirata tutta la vita!). Longevità 1 | 06/06/2012 | |
Descent: Journeys in the Dark | 8,0 | il migliore del suo genere! ho cominciato da profano a giocare a descent e ora ne sono super-appassionato. il materiale è immenso e l'insieme dei pezzi e delle miniature permette di creare infiniti e personalizzati scenari. la partecipazione è alta e non ci si annoia mai! l'unico motivo per cui non do 10 è perchè risulta un pò sbilanciato a favore dell'overlord prima e a favore degli eroi dopo. acquistando l'espansione RtL, il gioco raggiunge l'apice della grandezza! Longevità 2 | 08/02/2012 | |
Dungeons & Dragons: Castle Ravenloft Board Game | 7,0 | Personalmente mi ha deluso parecchio, ma non penso come altri che possa esser fatto un paragone con descent: descent è un giocone, ma rientra nelle esperienze lunghe a giocarsi. l'idea di fondo è molto carina: creare un sistema casuale di dungeon exploration di breve durata SENZA master. questa aggiunta, che molti lodano, per me condanna il gioco ad una sostanziale ripetitività. inoltre le quest incluse, a parte un paio, le ho trovate piuttosto brutte. il sistema del d20 non mi ha colpito: guerrieri possenti che infliggono di media 1 solo danno?! mentre c'è quello stupido wraith che ti schiaffa 3 danni, manco avesse usato il nostro miglior daily power??? le carte tesoro sembrano più poteri continui (tipo magie) che veri e propri oggetti da portare con sè, in questo caso penso che qualche illustrazione avrebbe dato una mano. in definitiva ho trovato questo gioco un pò grigio, ma ha dalla sua numerosi sostenitori. sicuramente gli aspetti positivi sono l'ottimo materiale e la durata assai contenuta, ma proprio non è il mio genere, anche se il 7 se lo merita. Longevità 1 | 06/06/2012 | |
Yu-Gi-Oh! Trading Card Game | 7,0 | Ho giocato a yugioh per molto tempo divertendomi un sacco con i miei amici, ma oggi il gioco perde tutto il suo fascino per le nuove uscite che creano mazzi superforti ma costosissimi, mentre il 99% delle altre carte si può tranquillamente cestinare. davvero il gioco è diventato solo per ricconi, sempre che lo si voglia giocare a livello competitivo. ormai è solo un business per pochi privilegiati. Longevità 1 il 7 alla fin fine se lo merita, fra amici diverte molto, quanti tornei fatti a casa dei propri compagni!! | 11/06/2012 | |
Descent: The Tomb of Ice | 7,0 | A mio parere l'espansione peggio riuscita: per carità, tanto materiale e tanta carne al fuoco, così come nuove quest da provare. Tuttavia questa è un'espansione che favorisce davvero troppo gli eroi e debilita contemporaneamente l'overlord. Innanzitutto, le carte talento, vera rovina del signore supremo che si ritroverà a non poter giocare nessuna carta senza il consenso degli eroi. Oddio, l'idea è pure buona secondo me, e aggiunge pepe al gioco, ma gli effetti dati a queste carte sono troppo forti. Va bene tipo il +2 ai danni, il perforare, il bonus armatura, il +8 gittata, il recuperare fatiche gratis e muoversi di più durante il proprio turno, ma non si possono tollerare tutte quelle carte che annullano GRATUITAMENTE le migliori possibilità del signore supremo, come gli annulla-trappole o le carte che non solo rendono gli attacchi dei mostri vani ma permettono pure un contrattacco! Come se non bastasse i nuovi mostri a disposizione dell'overlord sono proprio scarsi! Escludendo forse le ombre tutti gli altri come i lava beetles o le meduse e i wendigo sono poco incisivi in battaglia (altra cosa è l'ice wyrm, ma quello non lo trovi mai se non in quest specifiche) e le loro carte evocazione ingolfano solo il mazzo (ormai senza fine) del signore supremo. Longevità 2 | 06/06/2012 | |
Arcane Legions | 7,0 | Il gioco promette bene, tuttavia l'ho trovato estremamente semplicistico e poco pratico. parlo solo dello starter set: innanzitutto ci sono ben poche differenziazioni tra le unità, e i combattimenti in stile risiko non mi sono piaciuti; per giocare discretamente serve un tavolo bello grande e molto spazio di manovra, le unità sono ingombranti e spesso si bloccano a vicenda. come wargame light con miniature c'è di meglio, un vero peccato non sia stato più supportato. dalla sua ha un costo (decisamente) contenuto rispetto ai suoi avversari. Longevità 1 (senza espansioni stanca facilmente) | 13/09/2013 | |
Dungeons & Dragons: Wrath of Ashardalon Board Game | 7,0 | Posso dire che, rispetto al fratello Castle Ravenloft, questo gioco merita di più. In primis l'ambientazione gotica non mi andava proprio giù, e i villain in Wrath sono più aderenti all'ambientazione fantasy di D&D. Oltre questo parere soggettivo, i mostri vengono ribilanciati: più resistenti e coriacei, ma non super letali come sapeva essere un maledetto wraith di CR, e questo dà più respiro ai giocatori, che comunque se la vedono brutta con i nuovi encounter. L'idea di eliminare le fortune e le benedizioni dal mazzo tesoro non mi è piaciuta, i tesori alla lunga potenziano fin troppo i personaggi, e molti sono praticamente identici tra loro. Buona l'idea di aggiungere la modalità campagna, pessima la realizzazione: le quest che fanno parte di una campagna restano comunque una serie di quest singole, non si sente affatto il progredire di una campagna, e guadagnare oro invece che tesori debilita molto i giocatori, che non avranno oggetti per potenziarsi a sufficienza. Il voto quindi resta lo stesso, e la serie D&D boardgame può raggiungere l'eccellenza solo se si mescolano i 2 prodotti fin qui in commercio. Longevità 1 (le quest finiscono presto, ma le chamber cards aiutano a creare missioni casuali) | 06/06/2012 | |
Commands & Colors: Ancients | 7,0 | Ottimo gioco di strategia bellica, inserito in un contesto storico appassionante. Le meccaniche sono perfette, e ogni scelta strategica dettata dalle carte deve essere ben ponderata. L'alea può sembrare pesantemente influente, ma i lanci dei dadi nel conteggio finale risultano equilibrati, a meno di scelte sconsiderate da parte di un giocatore, la cui sconfitta in tal caso è unicamente dovuta alla sua inettitudine. Forse la fortuna pesa di più nella pesca delle carte; inoltre gli scenari sono spesso poco bilanciati. La parte storicamente sconfitta non solo dispone di meno truppe dell'avversario (o di minor qualità), ma ha anche un ventaglio di carte molto ristretto (in genere 4). Questo mix di svantaggi molte volte segna la partita, ed è un peccato. A ciò però si può ovviare pareggiando il numero di carte in mano ai giocatori, cosicchè l'unico svantaggio è il numero di truppe, peraltro colmabile, perchè sono i punti che contano alla fine, non l'annientamento totale delle truppe nemiche. Longevità 2 (molti gli scenari disponibili in rete) | 23/10/2011 | |
Myrmes | 7,0 | Il gioco si presenta molto bene, le illustrazioni sul tabellone e sulle schede dei formicai sono ben curate, e i materiali ottimi e resistenti. l'idea di gestire un formicaio mi è parsa assai innovativa e interessante, dà un sapore nuovo al classico gioco di gestione risorse. sulle meccaniche ho pareri altilenanti: da un lato, una stimolante gestione delle tessere feromone da sparpagliare sul campo, con le risorse che non ti arrivano tutte insieme ma poche alla volta, oppure la divisione tra formiche operaio e soldato, e la caccia ai grossi insetti del giardino; dall'altro lato, tematiche già viste e riviste quali l'avanzamento tecnologico del formicaio, l'accaparramento degli obiettivi, il piazzamento lavoratori e l'immancabile nutrimento nella fase invernale, ormai onnipresente in tutti i giochi alla tedesca (meccanica che mi piace poco, e che mette solo pressione al giocatore, che deve fare mille conti per garantire il giusto approvvigionamento a fine turno) e che in questo caso è veramente spinto, poichè per sfamare il nostro formicaio dovremo letteralmente riempire TUTTA la dispensa di cibo, e la cosa non è facilissima se non si sta bene attenti! giudico mal realizzata l'assegnazione degli obiettivi, che privano permanentemente il giocatore di un lavoratore, e crearne uno nuovo è un'impresa che prende non poche energie. oltretutto, alcuni obiettivi sono veramente costosi ed ottenerli potrebbe richiedere sforzi troppo eccessivi, avendo come risultato la perdita di terreno nei confronti dei nostri avversari. occorre perciò scegliere bene quando (e se) prendere obiettivi che, dulcis in fundo, non regalano neanche molti punti vittoria, perdendo molto dal punto di vista costo/ricompensa. il vero punto debole di questo gioco è però secondo me il fatto che l'assegnazione dei punti vittoria si fa DURANTE la partita, e non vi è nessun punto da calcolare a fine gioco. questo permette ai giocatori di sapere sempre chi è in vantaggio e, se il gioco prende una certa piega, potrebbe facilmente venire meno il mordente degli ultimi turni, specie se il divario tra i giocatori è rilevante. sarebbe stato d'obbligo un'assegnazione post-partita, per rendere il gioco imprevedibile fino all'ultimo. concludo osservando che il gioco non è dei più facili da digerire (il regolamento è semplice, ma tutt'altra cosa è padroneggiare il gioco), e lo consiglio a giocatori navigati ed esperti. Longevità 1 (bassina a dire il vero) | 05/05/2013 | |
Khet: The Laser Game | 7,0 | Interessante gioco scacchistico, il più innovativo tra quelli che conosco, fa dell'originalità l'elemento principale che stupisce e invoglia a giocarlo. superato lo stupore iniziale e la parziale delusione nel constatare che i laser NON si vedono a occhio nudo come nella pubblicità (giuro che TUTTI me l'hanno detto alla prima prova :D ), il gioco si svela il degno sostituto degli scacchi, che potrà quindi piacere solo ad un estimatore del suddetto tradizionale gioco. Longevità 1 | 29/01/2014 | |
CATAN | 7,0 | Semplicemente ottimo! trovo questo gioco assai adatto alle famiglie perchè riunisce una durata contenuta, alta interazione, e fattore fortuna che rallegra la serata, e poi non c'è granchè a cui pensare mentre si cerca disperatamente l'ultimo legno per la propria casetta! XD longevità garantita dalla mappa componibile e dalle espansioni (secondo me non necessarie), debolucce le cartine, pregevoli gli esagoni. Longevità 2 | 08/12/2016 | |
The Lord of the Rings | 7,0 | A mio parere un buon gioco collaborativo, giocato da 2 a 5 posso dire che è un pò sbilanciato in quanto più eroi avranno più carte, supereranno meglio gli eventi e completeranno prima lo scenario. inoltre lo trovo un pò ripetitivo, alla lunga sai già quali mosse fare prima di leggere la riga degli eventi, e anche un pò semplice (con sauron che parte da 10 non abbiamo ancora perso) però a me e a chi ci ha giocato è piaciuto, per di più è breve! Longevità 0,5 | 01/03/2011 | |
Scrabble | 6,0 | Mi attesto sul 6 politico perchè a questo gioco, sebbene non mi piaccia granchè, non è possibile trovare un difetto. Longevità 1,5 | 01/03/2011 | |
Arkham Horror | 6,0 | Ho acquistato arkham horror perchè sono un patito dei cooperativi, e quando ho visto che l'autore era lo stesso di descent (!) e la casa editrice fantasy flight, sapevo che almeno a componenti non sarei rimasto deluso. ciò che mi ha deluso in effetti è il gioco stesso. partiamo dalla scalabilità: l'idea di inserire da 1 a 8 giocatori mi sembra veramente una trovata commerciale, il gioco rende solo se si è in 4 (anche in 3 magari); in meno potrebbe non avere fine perchè 2 investigatori non riusciranno a chiudere tutti i portali contemporaneamente e sigillarli richiederà sforzi immani, a meno di qualche elder sign fortunato. in solitario è inutile! in più di 4 giocatori invece il gioco risulta noioso perchè ogni turno compare solo 1 portale e 1 mostro (a meno di ondate frequenti di mostri, che però non fanno comparire portali e allungano la durata del gioco). il tutto diventa frustrante quando infatti si pescano sempre carte mito che indicano luoghi in cui vi è già un portale: tanti (troppi) mostri e pochi portali da sigillare, rendendo impossibile completare il gioco. c'è da dire che gli investigatori sono molto fragili, e chi è bravo a uccidere morirà comunque perchè non è bravo nelle prove di volontà, a volte veramente impossibili da superare e più pericolose del combattimento stesso. l'equipaggiamento rimane sempre lo stesso, il gioco non permette di guadagnare abbastanza dollari quindi o parti con 5-10 dollari dall'inizio o non comprerai nulla fino alla fine, il sistema a trofei è lento e accumulare un trofeo da 5 può richiedere tutta la partita per soli 5 dollari quando un buon oggetto costa minimo 6. le abilità non possono essere date a caso, un gangster che se ne fa di un +1 in arcano?!? carte buttate! inoltre, non vedo come gli investigatori possano VERAMENTE pensare di abbattere un grande antico, secondo me quella condizione è posta lì solo per incrementare le (false) possibilità di vittoria. il regolamento è troppo corposo, troppo difficile tenere a mente tutto, ed io sono abituato a descent!!! i materiali: ottime la carte plastificate e i dadi, come i segnalini, ma bocciati i mostri: avrei preferito avere 7 tipologie di mostri con miniature o segnalini come quelli degli investigatori che non 30 tipi di mostri diversi ma piatti e poco visibili. penso che il gioco possa migliorare solo con le dovute espansioni, ma non ho voglia di spendere altro denaro per un gioco che dovrebbe essere qualitativamente ottimo già dalla scatola base! voto finale | 07/01/2013 | |
Fury of Dracula (second edition) | 6,0 | Premetto che ho giocato solo un paio di volte a questo gioco, perciò prendete questo mio commento con le pinze. In due parole? Troppo lungo. Il gioco di per sè è molto bello, e anche se non ho letto il romanzo di Stoker, l'ambientazione si sente. E' però vero che io ho sempre giocato Dracula, e secondo me è proprio Dracula che si diverte di più a questo gioco. Nel suo turno ha la possibilità di muoversi nascosto, di giocare poteri oscuri, di seminare eventi sul percorso, di creare catacombe, di attaccare i cacciatori (ovviamente quando è notte), mentre questi cacciatori che fanno? alla fine il loro turno si riduce a: muovi, chiedi se hai beccato il nemico, pesca una carta e passa; che divertimento c'è? E' vero, c'è la collaborazione tra i cacciatori, ma il gioco dura semplicemente troppo per quanto offre, e alla lunga stanca e annoia molto, sia perchè Dracula ha molti punti sangue ed è difficile da battere, sia perchè lo stesso conte deve creare molti vampiri per vincere. Il mio consiglio è di ridurre questi parametri (punti sangue e vampiri) in modo da ridurre la durata, ma non so se questo possa sbilanciare il gioco. La grafica lascia un pò a desiderare e i materiali sono buoni, non eccelse le miniature, ma funzionali. Longevità: 1 | 07/01/2013 | |
Agricola | 6,0 | Il gioco risulta ben ambientato, e con le giuste persone può regalare soddisfazioni. purtroppo però l'ho trovato breve come numero di turni, non si ha mai la sensazione di riuscire a finire ciò che si è iniziato, inoltre la fase di nutrizione azzoppa troppo i giocatori, che spesso devono consumare tutto ciò che hanno duramente guadagnato durante il turno: questo fatto, se da un lato non intacca troppo le partite dei più esperti, rende il gioco incredibilmente frustrante a chi vi si approccia per la prima volta, lasciandogli veramente poca voglia di rigiocare. Longevità 1 | 13/09/2013 | |
Yggdrasil | 6,0 | Sicuramente un ottimo collaborativo. Dopo decine di partite all'attivo, è possibile sia confermare i pregi descritti dal recensore, ma anche sottolineare più difetti. Devo dire che sebbene i sacchetti si disfino facilmente il tabellone è splendido e non l'ho mai trovato confusionario, le carte sono robuste e i segnalini di buona qualità, e concordo pienamente con chi ha detto che qualche miniatura dei nemici avrebbe alzato di molto il valore del gioco. Tuttavia le note dolenti compaiono quando (come me) hai giocato molte partite (sempre in compagnia, in solitario secondo me viene presto a noia). Infatti le opzioni tra cui scegliere sono piuttosto limitate, le carte dei nemici hanno una sola funzione e non c'è varietà, per cui col passare delle partite vi accorgerete di effettuare sempre le stesse mosse. Gli dei, sebbene ciascuno col proprio potere, non influenzano molto la rigiocabilità. Vera chicca è stata inserire le carte difficoltà per aumentare la sfida, e questo è un punto a favore della longevità. Potrei concludere osservando che il titolo resta ottimo se giocato di tanto in tanto, in modo di non averne a noia in breve, ma va osservato che il prezzo proposto per l'acquisto del gioco è alto per il materiale che la scatola (poco più grande di un foglio A4) contiene. Se poi volete anche la dea promo Frigg, dovrete spendere 6-7 euro per una scheda di cartoncino leggero, e questo lo trovo un furto. Longevità 1 | 06/06/2012 | |
Warage: Starter Set | 6,0 | La meccanica di per sè è interessante, ma con ciò che è uscito fino ad ora devo dire che il gioco stenta davvero a decollare. le scelte per comporsi il mazzo sono poche e poci archetipi sembrano davvero utili, con molte carte di cui io non vedo l'utilità. una cosa che non mi è piaciuta particolarmente è l'aver inserito il dado e soprattutto l'aver inserito condizioni per cui i dadi da tirare sono anche 2 o più, cosa che invoglia più che altro al contrasto per accaparrarsi la stagione a sè favorevole, piuttosto che a dotarsi di equipaggiamenti migliori. in definitiva, non ha retto il confronto con altri giochi di carte molto più godibili. Longevità 1 (poche espansioni e molto dilazionate) | 29/01/2014 | |
Labyrinth | 6,0 | gioco leggero senza eccessive pretese, dopo un pò stanca, ma una partita ogni tanto me la faccio ancora. divertente il sistema del labirinto, crea situazioni esilaranti quando chiudi un avversario in un vicolo cieco. e poi si gioca in mezz'ora, per cui si può concedere una rivincita. Longevità 0,5 | 01/03/2011 | |
Catan Histories: Struggle for Rome | 5,0 | Una delusione: dato il periodo storico di riferimento, mi aspettavo di più. veramente si sente poco l'ambientazione, poteva benissimo essere inserito nella seconda guerra mondiale, non cambiava niente. pedine che stanno lì per farsi vedere, ma senza utilità, alla fine non c'è differenza tra cavalieri e guerrieri e il legionario è il solito brigante senza particolari funzioni. non c'è nemmeno longevità perchè ha i numeri fissi e fisse sono le posizioni di partenza. davvero non credo di rigiocarlo più. di ottima fattura però i materiali, stupendi i soldini stile vecchio impero e le carte sono ottimamente plasticate, resistenti e belle grandi. Longevità 0 | 03/10/2012 | |
Risk | 5,0 | Quando me lo regalarono molto tempo fa per natale pensavo fosse un buon gioco: aveva un grande tabellone, carte e molte pedine, sembrava interessante. dopo qualche partita lo abbandonai, ma devo dire che quelle partite fatte con gli amici la sera furono particolarmente divertenti per i tiri assai sfortunati che portarono alla sconfitta il favorito. comunque troppo dominato dalla fortuna, non dico che guasti, a me piace, ma non deve esserci SOLO quello! Longevità 0,5 | 06/06/2012 | |
DungeonQuest (Third Edition) | 5,0 | Devo ammettere che sono rimasto un pò deluso da questo gioco, o forse è pur vero che io mi aspettavo caratteristiche che questo gioco non possiede. L'idea di fondo mi piace, entrare nel dungeon pericolosissimo per arraffare quanto più oro possibile e uscirne sano e salvo; quello che non mi piace affatto è che ci sono lacune gravi che non garantiscono il divertimento promesso: Longevità 0 (mi ha annoiato quasi da subito, anche se in totale ne ho fatte di partite per cercare di farmelo piacere...) Voto finale 5 | 07/01/2013 | |
Agricola Z-Deck | 5,0 | mazzo inutile, l'ho trovato poco divertente, con la varietà garantita dai mazzi E, I e K non se ne sente il bisogno. | 13/09/2013 | |
Sky Runner | 3,0 | Un gioco di bassa lega degno di un supermercato. In breve eccone un commento: Longevità 0 | 13/12/2012 | |
Go For Broke | 2,0 | Trovo questo gioco piuttosto noioso. pur non essendo categorico come altri, devo ammettere che a questo gioco mancano dettagli fondamentali: diverte poco; giochi d'azzardo senza senso; regole piatte, quasi inesistenti, è un gioco dell'oca in cui si va avanti ad oltranza fino a che non viene proclamato un vincitore. fa venire poca voglia di rigiocarlo. per non parlare poi dei materiali: banconote monocolore che neanche monopoli, pedine fragilissime, plancia dei giochi ridotta ad un supporto con 4 adesivi, disegni sul tabellone (per me) pessimi. Longevità 0 | 01/03/2011 | |
Monopoly | 2,0 | Ha fatto la storia del gioco da tavolo ed è ancora lì sul mio scaffale, l'edizione vecchia con le lire. assieme al gioco dell'oca, è stato il mio primo boardgame. ora non ci faccio più partite, anche perchè è estremamente lungo e, ad oggi, noioso. -edit- rivedo il mio voto, verso il basso: gioco orrendo. Longevità 0 | 16/12/2013 |