Titolo | Voto gioco![]() | Commento | Data commento | |
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Player's Handbook (AD&D 2e) | 10,0 | Le regole sono solo un paravento dietro al quale nascondere le decisioni di un master-intrattenitore, sono evidentemente poco playtestate e richiedono un grosso sforzo di sincornizzazione da parte del gruppo per poter portare da qualche parte. È vecchio e ormai datato. Ogni gruppo di giocatori lo gioca a modo suo. La THAC0 è inutilmente complicata. VOTO 10. | 06/01/2014 | |
Monstrous Manual | 10,0 | Da giovine, i "bestiari" erano la mia parte preferita dei giochi di ruolo. Questo l'ho letteralmente consumato a furia di sfogliarlo durante le partite, e credo di averlo letto da copertina a copertina, come fosse un libro di saggistica, almeno dieci volte. La ricchezza di informazioni sull'ecologia, l'habitat e la società dei mostri pone questo volume ben al di sopra dei manuali dei mostri delle edizioni precedenti e successive. Peccato solo per i disegni in bianco e nero, o meglio in scale di blu. | 07/01/2014 | |
Dungeon Master's Guide (AD&D 2e) | 10,0 | Piezz' 'e còre. | 07/01/2014 | |
Call of Cthulhu (1st Edition) | 10,0 | Per one-shot o campagne, avventure investigative, pulp o survival horror, per fan sfegatati di Lovecraft e persone che non lo hanno mai letto, è e rimane il gioco di ruolo per eccellenza. Oltre trent'anni di storia, e parecchie migliaia di investigatori morti o impazziti orrendamente, parlano chiaro al riguardo! | 01/07/2013 | |
Fiasco | 9,0 | Capolavoro di semplicità e di "less is more", insanamente divertente. Le storie che escono fuori non sono sempre al 100% sensate, ma di solito sono così spassose da far finire i giocatori sotto il tavolo. A prima vista potrebbe sembrare poco longevo, ma poi ci si rende conto che ogni playbook può essere giocato in decine di modi diversi, e che peraltro ci sono pacchi e pacchi di playbook aggiuntivi, che espandono il gioco dalle classiche situazioni alla Coen bros. (fonte d'ispirazione primaria e dichiarata) a qualsiasi altro ambito immaginabile, purché abbia al centro qualche piano destinato ad andare in vacca. L'unica cosa alla quale bisogna porre attenzione per far riuscire bene la partita è impostare scene ben centrate sugli obiettivi che i personaggi vogliono raggiungere. Ottimo per neofiti, giocatori scafati che vogliono provare qualcosa di nuovo, attori di teatro, e chiunque si diverta a veder fallire i propri personaggi nel modo più esilarante possibile. Miglior gioco da one-shot di sempre. | 12/01/2014 | |
Escape from Innsmouth (1st Edition) | 9,0 | Uno dei migliori supplementi per CoC, forse il migliore in assoluto fra quelli tradotti in italiano. La guida a Innsmouth è fantastica, ma la vera bomba è l'avventura finale, con l'assalto alla città maledetta. Da avere a tutti i costi. | 16/01/2014 | |
HeroQuest | 8,0 | Pezzo de core. Regalatomi per il Natale dei miei otto anni, giocato spasmodicamente fino a undici, comprando tutte le espansioni. Difficilmente mi sarei appassionato ai giochi di ruolo senza Heroquest. Lo conservo ancora gelosamente...per tramandarlo ai miei figli. :') | 01/07/2013 | |
Papua | 8,0 | Il gioco di ruolo demenziale per eccellenza. Nessuna pretesa, nessun senso, se non il piú delirante divertimento. Se il personaggio "muore", in pochi minuti torna in campo, pronto a prendere altre caterve di mazzate. Include un grandissimo cameo dell'UCCELLO PADULO. | 01/07/2013 | |
Kata Kumbas | 8,0 | Storico gioco italiano con un'ambientazione splendida, ironica e originalissima, tutta basata sulle leggende, il folklore e le tradizioni nostrane. D'accordo, il sistema di regole non è esattamente a prova di bomba; peró un sistema un po' fallato si aggiusta, mentre ci sono cose in questo manuale che non troverete in NESSUN ALTRO GdR: un sommo spirito della luce che dopo 6 ore si trasforma nel nano isterico Teodoro di Coccapallosa, Biro Biro dai giganteschi piedi puzzolenti, il santo protettore S. Frullato (che mangia tutto assai gelato), il vino allucinogeno Pignotus (che vi fará vedere ovunque scimmie giganti che tirano enormi pigne) e last but not least, il temibile invasore di Maro, GISCARDO LO SMAZZOLATORE. Impagabile. | 04/07/2013 | |
The Star Wars Roleplaying Game - Revised Edition | 8,0 | Le regole tendono al complesso, ma sono spiegate in maniera molto chiara, e soprattutto servono bene allo scopo di riprodurre il "feeling" della trilogia originale di Guerre Stellari: ad esempio, la meccanica dei "punti personaggio" impedisce che il giocatore faccia un epic fail in un momento topico, mentre le regole sulla "scala" rendono impossibile a un fantaccino con una pistola blaster danneggiare seriamente un camminatore AT-AT. Le secchiate di D6 da lanciare possono rappresentare un inconveniente, ma il vero punto debole delle regole è l'utilizzo della Forza: il gioco rende al suo meglio se si interpretano piloti, contrabbandieri, esploratori, droidi, cacciatori di taglie, etc. (visto anche il notevole focus del manuale sulla tecnologia). Veramente buona la parte sul ruolo del Master e sulla progettazione delle avventure, insolitamente posta all'inizio del manuale per esaltarne l'importanza. | 12/01/2014 | |
Cyberpunk 2020 | 7,0 | Datato e con qualche bug di regolamento, ma carico di quel fascino anni '90 che non si può imitare! Duro, violento e mortale (i combattimenti saranno sempre molto brevi), non si fa mancare tuttavia un certo senso dell'umorismo. Il passare del tempo lo ha gradualmente trasformato in un gioco retro-futuristico, dove tutti hanno occhi e arti bionici, ma nessuno ha un cellulare o una connessione wireless. Scritto benissimo, è un grande esempio di come si può realizzare un manuale che porti a immergersi nell'ambientazione anche quando descrive le regole, senza cadere in forzature, abuso di slang e confusione (sì, sto guardando te, manuale di Apocalypse World). Peccato per il capitolo sui Netrunner, molto più confuso del resto e che per giunta costringe a mini-games in solitario nella Rete. Comunque un grande classico. | 12/12/2013 | |
Nightmare | 7,0 | Pezzo de còre, e ricordo d'infanzia. Un gioco semplice, inevitabilmente ripetitivo (erano gli anni del VHS, e dopo qualche partita la cassetta te la imparavi a memoria), ma molto coinvolgente, e sempre frenetico e spassoso nel finale. Peraltro, vincere era una festa, perché recuperare tutte e sei le chiavi era veramente un'impresa. | 29/12/2013 | |
Nightmare IV | 7,0 | L'espansione migliore, più che altro perché introduce una nuova meccanica di gioco, il vampirismo, che dona varietà alla partite. Come le due espansioni precedenti, più difficile del gioco base: vincere sarà un trionfo epico. | 29/12/2013 | |
Apocalypse World | 7,0 | Veramente bello e suggestivo. Riesce a essere innovativo aggiornando certi aspetti classici del gioco di ruolo (es. libretti di personaggi come "classi") invece di eliminarli. I personaggi sono davvero "fucking hot" e la meccanica delle St garantisce che le loro relazioni siano sempre al centro della partita. L'unica parte che mi ha convinto poco è quella dedicata ai "fronti". | 01/07/2013 | |
Nightmare II | 6,0 | Stessi pregi e difetti del gioco base. Il mostro di turno è più simpatico, ma in compenso il livello di difficoltà è stato ulteriormente alzato, e il giocatore che viene marchiato da Samedi come "il buono a nulla" verrà tartassato a sangue per tutta la partita e non avrà la MINIMA possibilità di vincere. | 29/12/2013 |