Titolo | Voto gioco![]() | Commento | Data commento | |
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Puerto Rico | 10,0 | Capolavoro. Meccaniche più lunghe da spiegare che da giocare, mentre il gioco rimane arduo da vincere, cosa che ne aumenta il divertimento e la sfida. L'enorme numero di strategie possibili (spesso condizionate dalle scelte degli altri, che quindi costringono ad adattarsi continuamente!) gli dona una grande longevità. | 03/01/2010 | |
Paths of Glory | 10,0 | Un capolavoro. Rende interessante anche un conflitto ludicamente "noioso" come la prima guerra mondiale. Da giocare assolutamente almeno una volta nella vita (e dopo la prima, sicuramente si vuole rigiocarlo ancora). | 29/12/2007 | |
Twilight Struggle | 9,0 | Gioco straordinario che fa calare davvero bene nell'ambientazione da Guerra Fredda. L'obbligo di giocare comunque l'evento avversario permette (al contrario di altri card-driven) di mantenere alto proprio il numero di eventi e bilanciare bene il gioco. Il fatto di giocare su così tanti teatri e con così tante possibilità gli dona una considerevole rigiocabilità. Il tempo di gioco, non eccessivo anche se si giocano tutti e 10 i turni, dà voglia di rigiocarlo al più presto Non do 10 solo perchè ad alcuni giocatori (non me) potrebbe sembrare sbilanciato dopo una partita e dunque può necessitare di più partite per apprezzarlo appieno. Anzi, invito anche quelli rimasti un po' più delusi dpo 1 prova a provare almeno 3-4 partite (se poi ancora non piace pazienza, questione di gusti). E soprattutto di provare entrambe le parti! Il gioco è anzi molto ben bilanciato ma sull'intera partita. Ovvero all'inizio il vantaggio è del Sovietico, mentre nel finale di partita sarà più favorito l'Americano, cosa che dona sostanzialmente uguali chances di vittoria. | 02/05/2008 | |
BattleTech | 9,0 | Splendido (il voto sarebbe 9.5), non do 10 solo perchè le partite con molti pezzi non sono velocissime. E' iper-customizzabile (migliaia di varianti di 'mech a disposizione), ogni partita sempre diversa, regole semplici ma non semplicistiche e un background eccezionale che fa da sfondo. L'arrivo dei Clan e della tecnologia avanzata non sbilancia il gioco (lo rende anzi più veloce) e dona molte più opportunità. Comunque a chi non piace nulla vieta di giocare nel "periodo" di background quando la tecnologia avanzata non c'era. Ci sono decine e decine di supplementi con scenari, idee per campagne, possibilità di integrazione tra GdR, gioco terrestre e aereo/spaziale. L'ultima versione delle regole (Total Warfare, uscito recentemente) non è molto diversa da quella originale, rendendo facile riprendere anche a chi ha smesso di giocare da un po', ma ha corretto gran parte dei problemi/confusioni delle versioni precedenti. Giocabilissimo e divertente, valido sia che si voglia semplicemente "menare le mani con dei robottoni" con nessuna/poca preparazione, sia che si sia interessati a giocare scenari e scontri accurati pensati aderendo al background (modalità che preferisco, ma questione di gusti!). COMMENTO BASATO SU INNUMEREVOLI (più di 50) PARTITE | 08/12/2016 | |
The Republic of Rome | 9,0 | Molto bello, ricco di sfaccettature che ti immergono appieno nell'ambientazione. Ti sembra davvero di essere Cicerone che accusa un avversario politico o cose simili. Le regole non sono particolarmente complicate ma il gioco può essere lungo. Tuttavia con un buon gruppo di amici le partite sono davvero piacevoli, dato l'alto tasso di interattività richiesta tra i giocatori per ottenere accordi, favori, etc... Inoltre, se i giocatori dimenticano che in fondo Roma deve sempre sopravvivere e non collaborano mai, rischiano sempre di vedere la repubblica distrutta dai nemici esterni, facendo perdere tutti. Bella l'idea delle 3 "ere" di gioco con caratteristiche leggermente diverse, e splendida la possibilità di provare a vincere ribellandosi contro il senato. E' davvero possibile essere un "Catilina" o, ancora meglio, un "Giulio Cesare" che con le sue truppe attraversa il Rubicone per conquistare Roma. Davvero un bel gioco. | 09/04/2006 | |
SPQR | 9,0 | Splendido come meccaniche, come simulazione e come pedine. Non gli do 10 solo perché per ricreare fedelmente alcuni scenari, questi non sono bilanciatissimi. Ma è un problema più degli scenari presenti nelle molte espansioni che per quelli nella scatola base, che rimangono tra i più divertenti da giocare. | 28/12/2007 | |
Carcassonne | 8,0 | Semplice, veloce e divertente. Le tessere fanno sì che ogni partita sia sempre diversa. La componente fortuna (pesca casuale delle tessere) può essere determinante in alcuni casi, ma aggiunge imprevedibilità e il gioco è così veloce che è facile fare più di una partita a serata (difficile che qualcuno abbia molta sfortuna SEMPRE). Le espansioni aggiungono opportunità e novità se mai il gioco base avesse stancato. | 28/12/2007 | |
Circus Imperium | 8,0 | Una piccola chicca poco conosciuta: corse sui carri nell'universo delle Renegade Legions. Sistema originale e il fatto che i "cavalli" siano in realtà bestie feroci (oltre al fatto che troppe frustate possono ucciderle) lo rende davvero interessante e divertente. | 03/01/2010 | |
Silent Death | 8,0 | Ottimo gioco di combattimenti spaziali tra caccia stellari. Veloce e divertente grazie a meccaniche di gioco rapide ma che hanno senso, possibilità di customizzare il gioco tramite numerose regole opzionali (se si desidera, ma questo possono allungare il gioco). I caccia subiscono una progressiva diminuzione dell'efficacia man mano che subiscono danni, ma a differenza di altri giochi (tipo Interceptor) la scheda per ogni caccia è molto semplice (ma contiene tutto ciò che serve) e di facile utilizzo. | 25/03/2006 | |
Power Grid | 8,0 | Gran bel gioco. Necessita pianificazione ma anche opportunismo per cogliere le chance propizie al momento giusto (capendo quando ha senso spendere un po' di più per una centrale chiave e quando non ha senso farlo). Anche se recuperare non è facile quando si rimane indietro, non è impossibile se chi è in testa non ha ben pianificato la propria ascesa. Buona interazione, splendido lo sistema del costo variabile delle risorse a seconda della domanda. | 03/01/2010 | |
Twilight Imperium: Third Edition | 8,0 | Meccaniche semplici ed efficaci ma che permettono numerose strategie di gioco (partite sempre diverse quindi) a seconda degli obiettivi da conquistare. Il gioco può essere però lungo, soprattutto in 5-6 giocatori. | 17/04/2006 | |
Here I Stand | 8,0 | Bellissimo gioco a più giocatori. Bello il fatto che le condizioni di vittoria cambino a seconda della fazione (Papato e Protestanti con le conversioni, gli altri con le conquiste, alcuni con le colonie nel nuovo mondo,ecc...) L'unica cosa che non mi convince troppo è che è quasi impossibile per l'Asburgo difendere Vienna dai Turchi, ma non sembra creare problemi al bilanciamento. | 28/12/2007 | |
Kingsburg | 7,0 | Premetto che per ora ho giocato solo alla versione in Java, comunque grosse differenze non dovrebbero essercene. Ho provato a 3,4 e 5 giocatori. In definitiva, se si gioca troppo spesso dopo un po' tende ad annoiare, ma giocato ogni tanto resta comunque divertente e coinvolgente. Bei materiali. | 24/08/2008 | |
Codex Titanicus | 7,0 | Quando uscì era divertente, veloce e "sanguinoso" al punto giusto. | 03/01/2010 | |
Antike | 7,0 | Bel gioco di sviluppo e conquista, dove bisogna bilanciare espansione territoriale e scontri militari con sviluppo scientifico ed edilizio. Il feeling è molto simile a Pax Romana della GMT, ma Antike ha il pregio di avere meccaniche più snelle e probabilmente (mia impressione dopo 1 sola partita) una maggiore variabilità da partita a partita. | 29/12/2010 | |
Dragon Pass | 7,0 | Raro caso di wargame fantasy che mostra scontri tra eserciti durante campagne militari. Splendida integrazione della magia da battaglia e buona fase diplomatica per assicurarsi i servigi delle nazioni/razze che partono neutrali. Unica pecca: i superheroes sono troppo forti (praticamente indistruttibili e la partita rischia di essere una caccia al superhero per eliminarlo subito così poi da combattere normalmente contro l'avversario (allora tanto vale escludere tali pezzi fin dall'inizio, tanto sono 1 solo a fazione). | 29/12/2010 | |
Junta | 7,0 | Molto bello, intelligente e buffo da giocare. Il voto sarebbe 7.5-8, ma lo riduco a 7 perché dipende molto dal gruppo di amici con cui si gioca. Gran parte del divertimento sta nel come si "interpreta" il ruolo e le situazioni. Se il gruppo con cui si gioca non ama questo livello di interazione e soprattutto interpretazione, il gioco perde molto. | 27/12/2007 | |
BANG! | 7,0 | Semplice e divertente, tuttavia se si è in 6-7 può diventare troppo lungo (e chi è ucciso per primo può trovarsi a dover restare a guardare per troppo tempo...). Se si è in 4-5 invece rischia di essere troppo difficile da vincere per alcuni ruoli. | 28/12/2007 | |
CATAN | 7,0 | Diciamo 7.5 Semplice, veloce, divertente, adatto anche a neofiti. Il fattore fortuna conta, e molto, ma basta non predere il gioco con troppo agonismo e ogni partita rimane molto piacevole. Di contro la strategia di gioco è un po' limitata (per questo non do 8), ma comunque non assente (un attento piazzamento di strade e colonie è fondamentale per avere più chance di ottenere materie prime e bloccare gli avversari). Adattissimo per iniziare amici neofiti ai giochi da tavolo, ma anche per divertire gli "esperti" quando non c'è tempo/voglia di cimentarsi in cose più complesse. | 28/12/2007 | |
Reds! The Russian Civil War 1918-1921 | 7,0 | Regole semplici ma efficaci, che rappresentano bene il conflitto. Bella l'idea della ritirata degli alleati, storicamente accurata, che penalizza il Bianco se non ottiene e mantiene buoni risultati nella conquista delle città risorsa. Le condizioni vittoria (che obbligano il Rosso a non prendersela mai comoda) consentono un partita tirata fino all'ultimo o quasi. Nonostante sia quasi impossibile, una volta (su quattro partite) mi è capitato di vincere per sudden victory con il Bianco, ma rimane DAVVERO difficile. Se un giocatore è poco esperto o tende a demoralizzarsi facilmente, meglio fargi giocare i Rossi. Valido anche in solitario. La mappa non è super ma comunque funzionale, anche se per altri giochi GMT è meglio. Attualmente è il miglior gioco per questo conflitto, molto poco rappresentato nel mondo dei wargame. | 28/12/2007 | |
Okinawa | 7,0 | Semplice e veloce ma divertente, il piazzamento giapponese nascosto ogni volta diverso, con il giocatore USA che deve individuare il nemico, (spesso a sue spese!) sono una grande idea (ai tempi innovativa) che rende le partite ogni volta diverse e imprevedibili. Per il resto è un classico gioco dell'international team, non eccezionale ma sicuramente interessante. | 29/12/2007 | |
Warangel | 7,0 | E' un gioco in stile Zargo's Lords, mi piace l'enorme scelta di razze, ma ammetto che non mi ha mai esaltato come l'originale. Comunque è semplice, visivamente carino e abbastanza divertente. | 29/12/2007 | |
Greyhawk: Wars | 7,0 | Gioco strategico fantasy senza troppe pretese, ma divertente. Molte pedine diverse di truppe che differenziano i vari eserciti a seconda delle razze fantasy incluse, e qualche oggetto magico che comunque non sbilancia. Bella l'idea delle pedine "eroe" che possono guidare le armate o andare a compiere imprese. Carino anche l'aspetto diplomatico con cui si possono rendere alleati gli stati neutrali (se sei uno stato ad allineamento "buono" è più difficile farsi amici gli stati ad allineamento "cattivo"). | 30/12/2007 | |
Thebes | 7,0 | Gioco divertente e con componenti ben curati. E' abbastanza veloce da giocare (buono per un fine serata quando non c'è tempo per un gioco più lungo) e facile da spiegare anche a novellini. Una delle sfide più interessanti è bilanciare l'ottenimento della conoscenza con gli scavi. Non c'è tempo per fare tutto, quindi ogni anno a un certo punto bisogna decidere di smettere di recuperare libri e andare a scavare. Decidere QUANDO è il momento giusto è vitale (vado a scavare adesso quando ancora ci sono molti tesori rimasti anche se ho meno chance, oppure recupero quelle ultime conoscenze così da avere migliori chance - ma al prezzo di tempo prezioso e del rischio che gli avversari arrivino lì prima e prendano tutto?) L'ambientazione è ottimamente resa, fa molto Indiana Jones. L'aspetto fortuna aggiunge un pizzico di imprevedibilità mantenendolo un titolo "leggero". Tuttavia non alzo il voto sopra 7 perché mi viene da pensare che forse non ha una grande longevità. Non ci sono molte strategie diverse da impiegare e dopo un paio di partite rischia di ripetersi. Può quindi diventare un po' monotono alla lunga, ma mi riservo di rivedere questo giudizio dopo altre partite. | 12/04/2008 | |
BattleTech: AeroTech | 6,0 | Il primo gioco sui combattimenti aerospaziali dell'universo di Battletech. Idee originali (movimento inerziale, attrazione planetaria), splendido universo, ma lento e un po' macchinoso. Le edizioni successive (in particolare Aerotech 2) lo hanno migliorato molto. | 03/01/2010 | |
Axis & Allies | 6,0 | Una pietra miliare, giocabilissimo da 2 a 5 (cosa che lo rende ideale per qualunque compagnia di amici). Tuttavia le partite sono lunghe e quando i giocatori sono esperti le prime mosse diventano quasi scacchistiche e il gioco diventa ripetitivo. Utile per introdurre qualcuno ai wargame strategici, ma dopo un po' si può passare ad altro di più profondo (generalmente succede quando qualcuno dice: "ma se mettessimo una regola che permette di..."; si evita di incasinare e sbilanciare un gioco che non regge bene troppe varianti). voto 6 perché media di 7 (le prime volte che si gioca) e 5 (quando ormai lo si è giocato troppe volte). | 03/01/2010 | |
Battle for Armageddon | 6,0 | Regole semplici ed immediate per un wargame dal sapore "classico" senza troppi pregi ma nemmeno pecche palesi. Divertente per partite veloci e poco impegnative, ma troppo semplicistico per giocatori esperti. Probabilmente è salvato dall'ambientazione. | 03/01/2010 | |
Mamma Mia! | 6,0 | Simpatico e veloce filler, senza troppe pretese ma divertente. Le meccaniche semplici e le strategie obbligate (basate su memoria e guessing) potrebbero renderlo noioso se giocato troppo spesso, ma tirato fuori una volta ogni tanto risulta piacevole. | 29/12/2010 | |
World in Flames | 6,0 | Simulazione completa ed esaustiva, entusiasmante per chi ha tempo e voglia di cimentarcisi. Ma è in definitiva un monster game, quasi ingiocabile per la maggior parte della gente. Consigliato solo ai veri fanatici che hanno davvero molto tempo e spazio. | 29/12/2007 | |
Cartagena | 6,0 | Semplice e abbastanza veloce, a patto di non giocare a carte scoperte e di mantenere un buon ritmo di gioco. Come filler è ok, ma niente di speciale, l'ambientazione si sente poco (giusto perché ci sono i simboli sopra...). | 18/04/2008 | |
Vietnam 1965-1975 | 6,0 | Bella simulazione della guerra in Vietnam; il gioco rappresenta bene le caratteristiche delle truppe USA (missioni, tra le quali la classica e sempre efficace "search & destroy") e dei vietcong (difficili da localizzare). Perchè quindi solo 6 come voto? Perché per raggiungere quel livello di simulazione e precisione utilizza meccaniche molto complesse (anche per un wargame) che nuociono molto alla giocabilità. Certo, si possono giocare scenari brevi, ma visto che una delle cose più interessanti sarebbe proprio la campagna (che però rischia di essere quasi impossibile da giocare causa tempi enormi e meccaniche troppo complesse)... Necessita di giocatori già esperti di wargame, e con molta voglia di giocare e imparare bene le regole, oltre a molto tempo a disposizione: per utilizzare al meglio le possibilità offerte e ricreare davvero lo spirito delle operazioni militari dell'epoca ci vuole un po' di pratica. | 28/12/2007 | |
Wings of War: Famous Aces | 5,0 | Molto semplice da spiegare e giocare, ma anche piuttosto banale e, a tratti, noioso quando si passano anche 2-3 turni di fila a mancarsi ripetutamente. Se da un lato questo può rappresentare la reale difficoltà di mettere l'avversario nel mirino, dall'altro ne risente il divertimento e la velocità. E in un gioco che punta a ridurre i tecnicismi di giochi più complessi in favore di velocità e immediatezza questo è un controsenso. Dei bambini potrebbero non avere la pazienza necessaria e dunque trovarlo noioso. Assolutamente non paragonabile a Blue Max e, francamente, se voglio giocare a un gioco di combattimenti aerei semplice con ausilio di carte, risulta molto meglio la serie Down in Flames della GMT (anch'essa molto semplice da spiegare e giocare, ma decisamente più divertente per le sue meccaniche) | 16/05/2008 | |
Wings of War: Deluxe Set | 5,0 | La valutazione sulle meccaniche rimane sostanzialmente la stessa che ho messo nel commento a Famous Aces, e quindi anche il voto. | 16/05/2008 | |
Battle for Armageddon Expansion Set: Chaos Attack | 5,0 | variante per "Battle for Armageddon". Non aggiunge praticamente niente di nuovo se non qualche variante per il gioco base e un nuovo scenario (con il Chaos). Creato visto il successo del gioco base, ma si vive anche senza. | 03/01/2010 | |
Villa Paletti | 5,0 | Giochino di destrezza dalle meccaniche semplici, ma assolutamente banale e noioso per chi normalmente gioca altri boardgames. Il voto 5 è una media tra 4 (per gli adulti) e 6 (per i bambini) | 18/04/2008 | |
Ave Caesar | 5,0 | Giocato 3 volte, non è un brutto gioco ma è anche molto (troppo?) semplice e ripetitivo. Discreto come filler, ma le meccaniche e la mancanza di molti tracciati alternativi lo rende un po' troppo monotono. Non raggiunge il 6 perché attualmente esistono molti giochi con le stesse caratteristiche di velocità e semplicità che però sono anche più divertenti (in breve: lo gioco se gli altri vogliono fare una partita, ma se possibile scelgo altro). | 12/04/2008 | |
Player's Handbook (D&D 4e) | 4,0 | E' un pessimo tentativo di trasformare un gdr in un gioco di miniature per vendere meglio. Tuttavia, da D&D ci si aspetta che sia un gdr. Dunque come gdr il voto sarebbe 3. Lo alzo a 4 perché forse a chi non interessa giocare DI RUOLO qualcosa può interessare... Insomma, un gioco che non è più un gdr. | 24/08/2008 |