Classifica personale di meradoc

Ne ho provati molti di dungeon crawler.. non posso che inchinarmi di fronte a questo.. il fratellino di casa gloomhaven ha tutto x essere un capolavoro.. dalla bellezza del gameplay alla ergonomicità del gioco, sia a livello di organizzazione del materiale nella scatola (a me ci sta tutto comodo nella scatola, nonostante molti si lamentino), alla velocità del set up, alla ottima idea di usare i primi 5 scenari come tutorial.. insomma, giù il cappello! Due unici difetti, se così si possono chiamare.. 1) l'esplorazione.. è già tutto noto.. perciò non si scopre nulla.. 2) se giocato in solitario l'obbligo di dover usare due PG.... Uno solo sarebbe stato meglio 

Gioco davvero tecnico. Non è il classico American (tipo Nemesis per intenderci)... Perciò credo non sia un gioco per tutti... Ma il sistema delle carte a 4 colori ed in sequenza è davvero interessante... Ma la cosa davvero originale è che il nemico non abbia un suo turno, ma risponda sempre dinamicamente alle tue azioni, come fosse nella realtà... L'aspetto materico è davvero notevole... Miniature davvero belle, ma non ho preso il gioco x questo motivo, ma per il gameplay che è davvero valido! PS dopo un po' di spedizioni è la mini campagna del Monte Havoc rivedo il mio voto a 9.5.... gioco davvero clamoroso!

Uno stupendo gestionale! La meccanica del piazzamento carta è davvero la fusione tra un piazzamento lavoratori e una gestione mano di carte.. molti vedono analogie con Terraforming Mars.. e questo è indubbio, ma anche con ark nova secondo me.. la plancia personale da comporre ricorda il Bioparco di ark nova..... gioco davvero piacevole da giocare, anche se la paralisi da analisi x abbinare carta e azione è sempre dietro l'angolo XD 🤣

X me primo splotter.. che dire che non sia già stato detto? Non aggiungo nulla perché già stato detto.. Dirò una ovvietà, ma da proporre solo a gamer che abbiano raggiunto un determinato livello di preparazione generale ai board game.. ed evitare di proporlo anche a chi è facilmente soggetto a paralisi da analisi..... Pena, una partita interminabile che diventerebbe un calvario hehe 😅

Se amate la saga Alien non esitate un solo istante! Ambientazione resa benissimo. Sul sistema di gioco, forse ogni tanto un po' troppo punitivo.. e con il fattore fortuna che incide molto.. puoi muoverti silenziosamente quanto vuoi nel tuo turno, ma se nel turno degli alieni, quando si pesca dal sacchetto ed esce un adulto, e ti tocca fare un tiro rumore e il dado ti dice male ti girano un po' le balle hehe.. Ma si può sorvolare, visto tutto il resto! Non gli dò un voto più alto x l'eccessiva durata delle partite (compreso setup e desetup molto lunghi)

Per me davvero divertente! Più di heat. Unica regola aggiunta rispetto al set base, ma avallata dallo stesso autore che l'ha fondamentalmente resa una regola extra, RedLine, che permette, se sei in 6° marcia già ad inizio turno, di usare i dadi freno (quelli rossi) alla stregua di quelli bianchi (quelli di mantenimento marcia). Così aumenta l'aspetto simulativo e non di poco!

C-A-P-O-L-A-V-O-R-O come il predecessore.. che però preferisco.. il Birmingham, a mio modo di vedere, introduce un ulteriore elemento di complicazione, di cui non si sentiva il bisogno.

Bel gestionale dadi davvero! Originale il sistema a rondella per la selezione delle azioni, che autoregola la loro selezione. E la manipolazione dei dadi tramite seghe, colla e altri utensili è davvero stimolante!

Il mio Lacerda preferito.. Molti lo considerano eccessivamente complicato, ma a me risulta assolutamente logico ed intuitivo.. perché davvero tutto ha una sequenza logica come nella realtà.. ovviamente, per rendere il tutto più aderente alla realtà, si perde in eleganza, perché le eccezioni alle regole non mancano, ma è un prezzo che pago più che volentieri x avere una aderenza tema/meccaniche.. il gioco, di per sé, è un piazzamento lavoratori in stile "specie dominanti".. perciò con una risoluzione a cascata.. ed in più, più sei in alto nel piazzamento, prima sceglierai il turno successivo.. ciò implica una certa programmazione che mi piace tanto. Gran bel gioco! Materiali clamorosi!

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Normalmente non amo i cooperativi.. ma questo mi è piaciuto davvero tanto! Ottimo da proporre anche a giocatori occasionali, vista la semplicità delle meccaniche. Mi è piaciuto talmente tanto, che vista la quantità di partite fatte, ho acquistato anche l'espansione Orion System, che aggiunge due PG, un Boss e un nuovo pianeta, oltre una manciata di carte che ampliano la variabilità del mercato.

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Mi aspettavo un bel gioco .... Ma non così bello. Con due fogli di carta a fare da board, una manciata di carte che scandiscono il passare degli anni e una penna, si ottiene, in circa 1h, un'esperienza gestionale davvero appagante. Tanto di cappello! In più la possibilità di fare la campagna da quel qualcosa in più!

X me prima volta con un pax.. e l'ho adorato! Cercherò di diffonderlo quanto più posso! Esperienza super positiva

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Ottimo gestionale di peso medio da fare in solitario con campagna Legacy narrativa annessa. In base alle nostre azioni sbloccheremo ed elimineremo nuove carte, che andranno a modificare i mazzi cittadini (il mazzo da cui peschiamo noi) e barbari (i nemici che dovremo sconfiggere), ma anche le carte capanna e canale da porre sul tabellone, di modo che ogni partita risulti un po' diversa dalla precedente. Esperimento perfettamente riuscito!

Il difetto che ha, ossia che per apprezzarlo in pieno si debba essere in 4, è ampiamente ripagato dall'esperienza di gioco! Davvero davvero bello. In più lo scenario La compagnia dell'anello più altri scenari fatti dallo stesso autore Ian Brody scaricabili da bgg permettono una buona esperienza anche in 2!

È vero che il gioco è una reimplementazione di Raiders of the North Sea e perciò non "inventa" nulla di nuovo.. però unisce tutto in una unica scatola quello che prima Raiders of the North Sea aveva con anche le espansioni.. in più la grafica la trovo molto bella.. e anche se in un german l'ambientazione/tema non sono le cosa principale, aver avuto l'idea di usare come ambientazione le tribù nomadi degli sciti lo trovo fantastico (mi ha permesso di conoscere questa popolazione che prima non avevo mai sentito!). Gioco adatto anche a neofiti, per introdurre la meccanica di piazzamento lavoratori.. ma adattissimo anche x giocatori più navigati! Ottima anche la modalità in solitario. Insomma, per me un vero e proprio gioiellino adatto un po' a tutti!

Più complicato che complesso (che spesso non è un complimento).. però gioco che apprezzo molto.. mi piace soprattutto la quantità di scelte tra cui posso scegliere.. un po' meno alcune complicazioni, soprattutto la griglia della città e il modo in cui si fanno punti in base al posizionamento.. ma essendo abituato a Tekhenu e al posizionamento delle colonne nel tempio, nulla di insormontabile 😁.. graficamente, come sempre, clamoroso Ian O'Toole.. qui ha dato davvero il meglio di sé!

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Bel gioco davvero! Per niente complicato nelle regole ma cmq piuttosto profondo da un punto di vista strategico.. apprezzabile sia dai gamers che dagli occasionali.. albero tecnologico che garantisce una buona rigiocabilità. Tematiche e meccaniche piuttosto legate x essere un german.. e anche i materiali io li trovo molto appaganti.. cmq funzionali al gioco. Promosso a pieni voti!

Bel gioco davvero! Sul gameplay non mi dilungo.. Deve piacere il deck Building e la meccanica degli scontri x maggioranze.. a me piace XP 😛.. Ma a parte questo amo anche l'ambientazione (da vecchio giocatore di dnd drow=Cool.. in più è ambientato in forgotten realms.. fantastico) e il fatto che in questa ristampa (in italiano.. Hallelujah!) siano già inclusi i mazzi espansione.. non morti ed aberrazioni.