Classifica personale di Obione

Se ci lamentiamo dei giochi televisivi della Clementoni o della Editrice Giochi, oltremanica fanno anche di peggio. Pochissime domande, facili, tante traduzioni dal francese (!), e un meccanismo di gioco insulso che fa un baffo anche al piu' celebre Trivial Pursuit.

Il gioco non funziona, sostanzialmente quasi tutto quello che ti entra in mano funziona per fare i titoli (che diventano ripetitivi e poco divertenti dopo poco), e il gioco si riduce a chi pesca le carte dal valore piu' alto tipo poker.

Versione del Dernier ormai piu' che superata.

Terribbile (sic.).

Ha relativamente poco a che fare con il Monopoli classico, ma e' messo insieme da cani comunque.

Regole scritte da cani per un gioco che non da' niente, ed e' anche bruttino da vedere.

Una rivisazione del tressette abbastanza farragginosa, un po' come molti giochi asiatici. Perde contro le carte napoletane.

Gioco che sembra progettato apposta per spingere i poveri bimbi a passare a Magic dopo aver gia' speso un sacco di soldi a tentare di prenderli tutti.

L'originale sara' anche caciarone il giusto. Questo no, e' davvero misero come possibilita', non vedi l'ora di essere eliminato.

Un rubamazzetto del tutto dimenticabile.

A qualcuno potrebbe piacere il buttare giu' gli avversari in stile Beato tra le donne, ma il gioco finisce li.

Giocato, aveva dei problemi abbastanza evidenti, non revisionato a fondo.

Giocato in tanti, e' inutile stare a guardare il tavolo per programmare la mossa, in quanto le carte sicuramente verranno stravolte. Giocato in pochi, non ha senso. Gioco enormemente sopravvalutato.

Un tressette di cui non si sentiva proprio la mancanza.

Sorta di clone di Sushi Go col caffe.

Povero e ripetitivo all'inverosimile.

Troppo ma troppo poche domande, quelle del mazzo rosso poi sono in gran parte di una semplicita' disarmante. E se becchi sempre il viola nel dado il gioco finisce subito.

Produzione cinese di livello, ma e' un gioco con l'ambientazione appiccicata sopra, fortunoso e abbastanza privo di logica.

Vinci o perdi a seconda delle carte che entrano, partite poco controllabili, soprattutto in tanti.

Gia' il fatto che abbia solo 4 vocali invece che 5, fa capire che manca qualcosa.

Non solo le carte si confondono, ha degli errori meccanici (ad esempio, a che servono tutte quelle carte start?), e secondo me funzionerebbe meglio come competitivo a chi finisce prima le carte.

Colpo completamente a vuoto del dottore, che non aggiunge proprio niente rispetto agli altri suoi giochi, anzi dura anche non poco per essere un riempitivo di carte. Mezzo punto solo per gli obiettivi variabili.

Una sorta di roll and write del tutto perdibile e non originale.

Stufa abbastanza presto, per quanto non sia semplice.