Classifica personale di odlos

Titolo Voto giocoordinamento crescente Commento Data commento
Brass: Lancashire 9,5

Gran gioco, teso, sufficientemente complesso ed appagante

Non sempre le carte ti aiutano ma un buon giocatore trova il modo di districarsi da situazioni complicate

26/10/2017
Myrmes 9,5

Piccola perla nel panorama ludico attuale, sia per cura dei materiali, sia per la profondità di gioco

Partite sempre diverse, nonostante il punto i primi passi non possano prescindere da un paio di sviluppi obbligati

Necessita un'attenta pianificazione che s'intreccia ad una buona dose di tattica e allo scontro sulla mappa per guadagnarsi spazio vitale

Nota: appagante anche la variante in solitario

27/10/2017
Terra Mystica 9,5

Un capolavoro di meccaniche ben amalgamate e profondità strategica.

La longevità è garantita dal numero delle "razze" (14) e dalle differenti tessere "azione bonus" e "punteggio" disponibili, nonché dall'ordine di quest'ultime. Per quanto riguarda l'interazione, direi che è presente, ma non in modo così marcato. Dopo 60 partite, posso dire che le razze sono sufficientemente bilanciate (tranne i poveri Fachiri), chiaramente, a dipendenza delle condizioni iniziali delle partite, una fazione o l'altra potrebbe essere favorita, ma la scelta di chi usare è parte integrante del gioco. Per un equilibrio ancora maggiore consiglio la mappa disponibile nell'espansione Fuoco e Ghiaccio.

Materiali buoni e funzionali, se c'è qualcosa che non mi sento di condividere fino in fondo è l'aspetto grafico.

Scalabilità: ottimale 3/4, rimane valido in 5, non l'ho provato in 2.

25/10/2017
Hansa Teutonica 9,5

Raro concentrato di profondità, sia tattica che strategica, in una durata contenuta

Consigliato agli amanti dei giochi ad alta interazione

26/10/2017
The Voyages of Marco Polo 9,5

Capolavoro di gestione dadi, nemmeno troppo influenzato dal fattore aleatorio

Una partita tira l'altra, grazie alla sua durata contenuta è molto facile da proporre e i personaggi danno una più che discreta variabilità (dopo 50 partite, con l'aggiunta della mini espansione, non mi sono ancora annoiato).

Buon lavoro nel bilancimento dei personaggi, ci sarà sempre la discussione sul fatto che uno sia più forte dell'altro (o che i contratti siano meglio o peggio del viaggio), ma l'esperienza ludica non ne risente

26/10/2017
Race! Formula 90: 2nd Edition 9,5

Una grande perla ludica, consigliata sia nel multiplayer che in solitario contro i bot (regolabili a differenti livelli).

Race! Formula 90 è un gioco dall'animo german - gestione carte e risorse - ma con un'ambietazione ben resa da meccaniche coerenti (anche se a volte un po' complicate). Di solito fatico a parlare di simulazione nei giochi da tavolo, ma qua si va oltre la parvenza in molti aspetti. Poi chiaro, in meteo, bandiere e altri dettagli si trovano delle forzature funzionali al gameplay, ma il risultato è veramente notevole.

Assimilare il gioco non è semplice, ci sono varianti per arrivarci gradualmente che però io ho provato solo in parte, ma nella sua versione completa è un ottimo heavy game e la fatica necessaria ad impararlo bene è ripagata in termini di soddisfazione. Alcune dinamiche risultano un po' cavillose, non avendo provato la prima edizione non so quanto sia migliorato sotto questo aspetto, ma le regole sono tante e la suddivisione del manuale in 2 fascicoli (3 con l'espansione) non aiuta.

A livello strategico offre moltissime opzioni,  il setup della monoposto unito alle skill del pilota e la condotta di gara offrono una variabilità altissima che si dirama ulteriormente sull'arco del gran premio. A tutto ciò si aggiunge un'altettanto buona profondità tattica, non potrebbe essere altrimenti quando si ha a che fare con pesca e gestione di carte, senza dimenticare l'alto grado d'interazione dei giocatori e dei bot sul percorso . Gli elementi aleatori sono ben calibrati e in parte gestibili, hanno sì un certo impatto ma lo trovo adeguato alle finalità del gioco.

Attenzione alla durata soprattutto con 4+ persone al tavolo, una volta assimilato il gioco si va dai 30 minuti a giocatore della gara breve ai 45 di quella completa, ma le situazioni di analisi sono parecchie e non mi stupirebbe scoprire che ci sono gruppi per i quali è necessario il doppio del tempo.

Per quanto mi riguarda, anche se non sono un particolare esperto del genere, questo è il gioco di corse definitivo, non vedo come si possa fare meglio, senza nulla togliere a titoli più agili e immediati come l'ottimo Heat.

03/09/2023
Gaia Project 9,5

Aggiorna e migliora in molti aspetti quel gran capolavoro di Terra Mystica.

Metto lo stesso voto che al suo predecessore perché non ho avuto modo di approfondire tutte le razze, non ho quindi modo di lasciare un giudizio adeguato sul bilanciamento (se dovesse resistere ai giudizi del tempo, è un gioco che rasenterebbe la perfezione).

04/05/2020
Kohle & Kolonie 9,5

Gioco teso, profondo e con una buona dose d'interazione,

Molto strategico, la pianificazione a lungo termine va ponderata fin dalla prima mossa, anche perché i turni a disposizione sono pochissimi.

Per me è un capolavoro poco riconosciuto, vuoi per la scarsa diffusione, vuoi per qualche errore di stampa che per quanto mi riguarda non incide sul voto complessivo.

 

26/10/2017
Caylus 9,5

Capolavoro indiscusso che non ha perso il suo fascino nel tempo

Buon compromesse tra strategia e tattica

Consigliato agli amanti dei giochi interattivi

 

26/10/2017
Agricola 9,5

Capolavoro di longevità, ad oggi è il gioco intavolato più volte nel mio gruppo (sono ben oltre le 200 partite)

Assolutamente da avere in  collezione... ops, a me manca :)

26/10/2017
Le Havre 9,5

Altro giocone targato Rosenberg, insieme ad Agricola ed Ora et Labora rappresenta l'eccellenza di questo autore

Titolo che verte sulla trasformazione di risorse e che propone alcuni passaggi obbligati, ma nonostante questo, non diventa scontato anche dopo molte partite

Consigliato in 2/3 giocatori, dai 4 in su perde un po' di controllabilità e i tempi si dilatano oltremodo

26/10/2017
Antiquity 9,5

Immenso, difficile e a tratti soffocante, carestia ed inquinamento non ti danno tregua

Pochi giochi restitusco un'esperienza altrettanto appagante, consigliato agli amanti dei giochi lunghi ed impegnativi

26/10/2017
Ora et Labora 9,5

Ennesimo capolavoro di Rosenberg, uno dei prodotti più interessanti degli ultimi anni. Partite un po' incanalate dalla sequenza d'uscita fissa degli edifici, ma diversità garantita dalle 2 nazioni e dall'ordine di turno. Meccaniche già viste (Le Havre e Esp. Agricola), integrate in un nuovo sistema di gioco valido ed elegante. Gioco complesso da padroneggiare, molti aspetti da considerare (pianificazione spaziale della plancia, costruzione delle colonie in punti strategici, utilizzo ponderato degli ecclesiastici e del priore). Materiali e grafica di ottimo livello (tranne le plance personali che sono troppo fini). Scalabilità buona, dà il meglio in 3.

25/10/2017
The Great Zimbabwe 9,5

Un concentrato di profondità in poche regole (non tutte così intuitive) e una durata contenuta

Consigliato come punto di partenza nel favolo mondo degli Splotter Spellen

26/10/2017
Gloomhaven 9,5

Raramente ho avuto a che fare con un gioco che crea così tanta dipendenza, sono ancora lontano dall'epilogo quindi mi riserbo il diritto di modificare più avanti il mio giudizio, ma al momento mi sento di lasciare un voto molto alto.

Il sistema di gioco (utilizzo di carte abilità, oggetti, valore d'iniziativa, consumo azioni, riposo,...) è ben strutturato e anche se ci sono dei fattori aleatori, il controllo rimane sufficientemente alto per non lasciare l'impressione di essere in balia degli eventi. Il sitema di crescita dei personaggi e lo sviluppo della campagna è azzeccato, capisco l'obiezione di alcuni sulla varietà degli scenari, ma il gran numero di nemici diversi rende differente l'approccio (avrei gradito pure io la presenza di qualche scenario in più che non comportasse l'uccidere tutti i nemici, ma questo a mio parere non mette in discussione la longevità).

Gloomhaven non è esente da difetti, ma poca cosa rispetto a quello che invece è riuscito perfettamente. Se devo indicare qualcosa che non mi ha convinto, direi innanzitutto che la storia stenta ad ingranare, considerando la prima parte di campagna (una decina di scenari) non posso dire che la trama sia il punto forte, inoltre gli eventi "città" e "strada" sono troppo casuali, non ci sono quasi mai informazioni per risolverli in modo positivo (EDIT: con l'avanzare del gioco e conoscendo le razze dei PG è possibile districarsi nelle scelte) . Altro aspetto che vorrei valutare più avanti, ma che al momento non mi ha convinto fino in fondo, è la modalità con cui sblocchi parte  dei nuovi personaggi, le missione personali avrei preferito fossero meglio integrate nella storia e non una cosa a sé stante.

Dal mio punto di vista di giocatore "german" e senza avere termini di paragone con titoli della medesima categoria, considero Gloomhaven un capolavoro, poco importa se poteva essere pensata meglio la gestione della scatola per agevolare setup e suddivisione dei materiali (tra l'altro quest'ultimi sono ottimi e adeguati al prezzo).

13/08/2018
First Rat 9,0

Voto preliminare dopo poche partite

01/10/2022
Newton 9,0

Dopo 10 partite posso confermare la bontà di questo titolo, partite sempre appaganti e strategie diverse da applicare partendo da un setup che offre variabilità.

La famigerata "strategia dominante" della libreria è una diceria , essendo il fulcro del gioco, è evidente che in un buon numero di partite verrà considerata, però puoi ignorarla, farla parzialmente o spingerla al massimo e i PV che puoi raggiungere non sono molto diversi. Accanto rimane molto altro da provare, è un gioco che non si esaurisce subito e che in una durata relativamente contenuta, condensa molte scelte sofferte.

22/06/2021
Brass: Birmingham 9,0

Brass è gran gioco, in qualunque versione, trovo che l'introduzione della birra nelle vendite e nella costruzione della doppia ferrovia sia di sicuro un miglioramento. D'altra parte in questa seconda versione la maggior differenziazione degli edifici introduce anche più aleatorietà, se in Lancashire difficilmente ci si trovava nella situazione di sprecare una doppia azione per giocare senza carta, in Birmingham è abbastanza usuale rinunciare a una azione er avere i 2 jolly.

09/11/2022
Heaven & Ale 9,0

Piccola perla ludica

Titolo contenuto nella durata, relativamente semplice nel regolamento e lineare nelle mosse, poi giocarlo bene è tutt'altra cosa, la figuraccia di finire con una manciata di PV è sempre dietro l'angolo (soprattutto alle prime partite).

Sufficiente varietà strategica, ma la longevità è garantita dal fatto che non basta impostare bene la propria strada da percorrere per vincere, più di tutto conta il timing con cui si eseguono le azioni (acquisto di risorse e monaci, attivazioni, obiettivi).

10/12/2019
Inca Empire 9,0

Gran gioco,anche se poco considerato, consigliato a chi ama fare bastardate con la scusante che sei obbligato a farle

Le carte possono cambiare la partita, ma senza un'attenta pianificazione delle proprie azioni (e la gestione della propria forza lavoro) non si va da nessuna parte

26/10/2017
Luna 9,0

Il vero capolavoro di questo autore, ogni turno ha una sua storia, ma la pianificazione a medio termine è fondamentale

Meccaniche ben strutturate e gioco appagante, impegnativo (rispetto ai suoi standard), teso e a volte anche cattivo

26/10/2017
Russian Railroads 9,0

Gran bel titolo, teso, profondo ed appagante.

Le strategie non sono molte (con il modulo German Railroad si risolve il problema) , ma vanno impostate fin dall'inizio e nei limiti del possibile è necessario non deviare mai dai binari :)

Nota: voto dato al gioco base insieme al modulo German dell'espansione, che a mio parere è quasi imprescindibile

25/10/2017
Age of Innovation 9,0

Ottima rivisitazione delle meccaniche di Terra Mystica, azzeccata la scelta di rendere customizzabile la plancia creando innumerevoli varianti con fazione, territorio e abilità palazzo. L'inserimento di strutture aggiuntive e innovazioni offre vaste possibilità strategiche, rendendo però meno pressante la lotta per lo spazio vitale sulla mappa e creando più alternative per fare PV. Probabilmente per qualcuno tali modifiche potranno sembrare una perdita di controllo e di tensione generale nel gioco.

Do mezzo voto in meno rispetto a Terra Mystica e Gaia Project solo perché in fin dei conti non è un gioco che mancava nel panorama ludico, ma non è detto lo aggiusti verso l'alto dopo qualche partita in più. Ecco, se devo trovargli qualche difettuccio, non mi convince il draft proposto nel regolamento e il bilanciamento degli Illusionisti (e lo dico con la consapevolezza che il bilanciamento perfetto in giochi del genere non solo è utopico, ma anche non necessario).

15/10/2023
Imperial 2030 9,0

Dopo un'unica partita esprimo il mio voto, dato che ho un po' di esperienza a Imperial.
Rispetto al fratello, risulta meno importante pianificare una crescita controllata del proprio impero, visto che i bonus si prendono anche senza incremento delle entrate in fase di tassazione. Inoltre, la mappa offre un po' più di respiro, ci sono molti territori neutrali e anche la Russia è costretta a difendersi le spalle.
Meccaniche semplici, grazie alla rondella, ed eleganti.
Materiali e grafica: si fanno preferire rispetto a Imperial.

13/01/2014
Scythe 9,0

Raro caso di gioco con miniature (e che miniature!) che incontra i miei gusti

Relativamente snello e veloce, senza scadere nel banale, capisco l'entusiasmo che c'è attorno a questo gioco

26/10/2017
Goa 9,0

Gran bel classico di aste, con un pizzico di fortuna che ti fa battere i pugni sul tavolo per il disappunto, ma che non incide sull'esperienza di gioco

 

26/10/2017
Solarius Mission 9,0

Voto preliminare

13/01/2021
Bruxelles 1893 9,0

Gioco profondo, offre molte opzioni strategiche, ma reca con se anche la necessità di riconsiderare ogni azione in modo tattico.

Buona dose d'interazione,  è meglio che tutte le persone al tavolo abbiano la stessa esperienza, altrimenti alcuni regali/errori rischiano di decidera la partita

26/10/2017
Mombasa 9,0

Nel mio gruppo è stato un successo, ad oggi siamo ad una ventina di partite, 10 delle quali fatte in pochi mesi dall'acquisto.

Gioco profondo che offre sufficienti alternative strategiche e richiede un'attenzione tattica non indifferente, oltre alla capacità di leggere le scelte altrui per capire quale compagnia diventerà più redditizia a fine partita

Consiglio: dopo la partita di prova, nel setup evitare l'associazione tracciato A1 a Mombasa, appiattisce il gioco

26/10/2017
Great Western Trail 9,0

Pfister si ripete, eppure leggendo il solo regolamento ero pronto a non dargli nemmeno una chance

Ottimo titolo, interessante il deckbuilding anche se a volte ti fa innervosire, fattore aleatorio non sempre controllabile ma in pochi casi decide la partita

A dispetto della difficoltà con cui si è confontati per arrivare a giocarlo bene, in se il gioco è fluido e scorrevole (un po' meno il regolamento)

Dopo una decina di partite, non ho ancora capito la portate delle varie strategie, che a onor del vero non sono molte (nessun problema di variabilità però, edifici e setup garantiscono in ogni caso esperienze molto diverse)

26/10/2017
Navegador 9,0

Ottimo titolo di Gerds, in cui è sempre faticoso ritagliarsi il proprio spazio ed e necessario guardarsi attorno per non sbattere contro la strategia altrui

Buona scalabilità

26/10/2017
Imperial 9,0

Grande classico che non stufa mai, non sempre risulta controllabile ma ciò non incide più di tanto sull'esperienza di gioco

Pessima scalabilità, va giocato in 4, in meno si perde qualcosa a livello di suddivisione degli imperi, in più diventa una lotteria

Rispetto a Imperial 2030, è più difficoltoso e appagante far crescere il proprio impero per generare bonus nella tassazione, ma è un po' meno bilanciata la forza delle nazioni

26/10/2017
Imperial Steam 9,0

Aggiornamento del voto del 17-04-22

Dopo qualche partita confermo la bontà di questo titolo, trovo sia un Magnifico meritatissimo. I titoli così punitivi sembra non vadano più di moda e allora ben vengano questi prodotti un po' anacronistici. Ammetto che ha qualche limite a livello di setup e regolamento, è davvero lungo da mettere sul tavolo e richiede un certo sforzo per essere assimilato (difficoltà comunque ripagata dall'esperienza di gioco, quindi non lo vedrei come un vero difetto).

16/07/2023
Panamax 9,0

Gioco molto valido, teso, che ti mette costantemente davanti a scelte critiche con il rischio che ogni minimo errore ti porti al fallimento societario

Mezzo punto in meno per il bilanciamento non perfetto degli obiettivi, che ad onor del vero però non spostano sempre gli equilibri e soprattutto non rovinano l'esperienza di gioco

 

26/10/2017
Under Falling Skies 9,0

Gran bel solitario: veloce, sfidante, appagante e vario (tra campagna e partite singole tiene alto l'interesse per un considerevole numero di partite).

Uno dei suoi grandi pregi, sta nel fatto che s'intavola in pochi secondi e al netto di qualche abilità di non immediata comprensione, è oltretutto anche un gioco semplice da imparare.

07/03/2023
Skymines 9,0

Gran gioco, è stato fatto un ottimo lavoro per limare alcuni dettagli e migliorare il già ottimo Mombasa, anche se in fin dei conti avendo quello non è necessario passare a Skymines (a meno che non si voglia giocare in solitario o in 2, in quel caso l'automa Luna diventa utilissimo).

Peccato solo non aver gestito meglio la questione cromatica, da una parte ci sono colori troppo simili, dall'altra non sono state collegate - proprio a livello cromatico - le materie alla loro compagnia di riferimento.

Ottima invece la gestione di sel setup/desetup, molto comoda la soluzione delle scatolette che fanno anche un bellissimo effetto nella scatola.

30/11/2023
Fields of Arle 9,0

Dopo un rilevante numero di partite tra solitario e 3 giocatori (con l'espansione Tea & Trade) posso senza ombra di dubbio accostarlo ai grandi capolavori di Rosenberg: Agricola, Le Havre e Ora et Labora. In questo titolo si ritrovano gli elementi cari a Uwe: trasformazione risorse, piazzamento lavoratori, costruzione edifici, spedizione merci, ma a mio modo di vedere offre un'esperienza sufficientemente diversa dagli altri suoi giochi.

Fields of Arle è molto sfidante, anche nella modalità in solitario può tenere alto l'interesse per più partite visto che è un gioco molto vasto, prima di sfruttare tutti gli attrezzi, tutti gli edifici e trovare le giuste combinazioni, beh, lo si deve giocare non poco.

Contrariamente all'opinione dell'autore stesso, il quale sostiene sia un gioco solo da 2, io l'ho trovato estremamente godibile anche in 3, come accennavo in precedenza però serve l'espansione.

19/11/2022
Ultimate Railroads 9,0

Un'edizione completa per un gran bel gioco (vedi commento a RR), anche se onestamente non tutto quello che c'è nella scatola è imprescindibile.

21/08/2022
Nemo's War (second edition) 9,0

Questo gioco offre una stupenda esperienza in solitario, un gioco immersivo nel quale l'impatto aleatorio è importante ma non troppo frustrante.

Per giocarlo bene e assimilare le regole servono 2-3 partite, poi scorre tutto liscio e si può concludere una partita in 90 minuti o poco più, però è necessario superare le difficoltà iniziale (regolamento ostico e prime partite lunghe, anche oltre le 3 ore).

Solo un paio di cose non le ho trovate così valide: si può incorrere in una "defeat" anche al conteggio dei punti, avrei preferito si distenguesse una sconfitta per non completamento della partita da una per non aver accumulato PV a sufficienza. L'andamento del gioco varia solo parzialmente con il movente di Nemo, c'è una certa rigidità nello sviluppo della partita, dettata dalle condizioni di sconfitta.

30/06/2023
Pulsar 2849 9,0

Gran bel gioco di gestione dadi con differenti strategie percorribili e setup sempre vario, la meccanica centrale di selezione è un capolavoro di linearità ed efficacia.

Le partite risultano spesso tese, in quanto le azioni sono pochissime: 8 turni * 2 dadi (con l'agginuta al massimo di altri dadi bonus per un massimo di 1 per turno).

 

04/05/2020
Robinson Crusoe: Adventures on the Cursed Island 8,5

Non sono un esperto di collaborativi, ma questo Robinson è molto appagante, nonostante l'alta difficoltà

Ha un'anima german ma poi ci sono tutte le sfighe che ti rovinano la pianificazione e possono essere molto pesanti

In solitario gran parte degli scenari sono al limite del possibile, alcuni sono veramente frustranti

27/10/2017
London (Second Edition) 8,5

Commento: vedi London prima edizione

28/09/2018
A Game of Thrones: The Board Game (Second Edition) 8,5

Esperienza ludica unica e provante... ma dannatamente piacevole

22/07/2023
Cryptid 8,5

Poche regole per un giochetto geniale, adatto anche a giocatori esperti.

25/06/2019
Kepler-3042 8,5

Gioco stretto, teso, difficoltoso, le risorse sono scarse e non sai mai se conviene spenderle per un'azione bonus o tenerle nella riserva per turni successivi

Forse per un gioco del genere c'è qualche elemento aleatorio di troppo: scoperta pianeti, eventi che premiano casualmente qualcuno (a volte chi è in svantaggio in determianti aspetti)

Ottimi materiali, soprattutto nella versione kickstarter, anche se avrei preferito gli autocollanti trasparenti

27/10/2017
Pandemic Legacy: Season 1 8,5

Col mio gruppo siamo fermi a meno di metà di questa unica esperienza ludica, purtroppo non tutti la pensano come me e mi chiedo se finiremo mai la campagna

Una sconfitta iniziale e poi tante vittorie difficoltose... in ogni caso, divertimento assicurato

27/10/2017
Underwater Cities 8,5

Aggiornamento del commento del 24/10/2019 dopo un discreto numero di partite, alcune delle quali con l'espansione New Discoveries (consigliatissima con i nuovi moduli: partenza rapida, museo, nuove plance, nuove carte, nuove metropoli e assistenti con abilitâ speciali differenziate)

Piacevole gioco incentrato sulle carte, richiede molta attenzione per sfruttare al massimo l'abilità delle stesse in sinergia con gli spazi azione. La fortuna nella pesca può essere un fattore determinante, ma in realtà non ci si accorge di questa cosa fino a quando non si è bersagliati dalla sfortuna. La difficoltà delle scelte ti porta spesso a non alzare la testa dalla tua plancia e dalla tua mano, sembra quindi un solitario, ma le proprie scelte hanno forti ripercussioni su quelle degli altri (c'è molta competizione per obiettivi e per spazi azione).

Per i mie gusti in 4 risulta troppo lungo per quello che offre, in 3 invece è perfetto.

 

17/11/2022
The Grand Trunk Journey 8,5

Ottimo titolo targato Spielworxx che unisce elementi di Deckbuilding e Pick-up & Deliver.

Fattore aleatorio presente nella pesca delle carte, ma non rovina l'esperienza di gioco, le opzioni strategiche a onor del vero non sono tantissime, ma sufficienti a tenere alto l'interesse per un discreto numero di partite, anche perché sono applicabili setup differenti, i quali forniscono un'interessante fonte di variabilità. Trovo invece profonda e appagante la gestione tattica della mano di carte.

The Grand Trunk Journey è un gioco che meritiva una differente diffusione, ma ormai è ben nota la politica Spielworxx sui prezzi e sul numero di copie prodotte, mi auguro qualcuno prenda in mano la riedizione, come successo per altri titoli dell'editore tedesco.

11/09/2021
Root 8,5

Cosa dire di questo gioco... in un panorama ludico non sempre così brillante, se ne sentiva l'esigenza, è qualcosa di estremamente orginale (Vast non l'ho provato), divertente e appagante.
Ecco, non lo consiglierei a tutti, un giocatore german deve essere in grado di smussare un po' gli angoli dei suoi cubetti per sedersi al tavolo, il gioco non è esente da aspetti aleatori, ma soprattutto necessita un gruppo di giocatori che sappia salvaguardare l'equilibrio - sottile - tra le fazioni.

10/11/2022
Paladins of the West Kingdom 8,5

Andrò contro corrente, questo è miglior titolo - oltre ad essere il più pesante - della trilogia del Regno occidentale e in generale più riuscito dei giochi di Shem Phillips contando anche Predoni di Scizia. Non sono decisamente un estimatore dell'autore, ma qua ha fatto un ottimo lavoro di assemblaggio. Prendendo meccaniche note, una su tutte la gestione e pianificazione delle azioni di Orleans (sostituendo il bag building con l'acquisizione dei differenti "lavoratori"), è riuscito a creare un gioco con una sua identità, appagante e sfidante dal punto di vista strategico malgrado la non indifferente incidenza aleatoria.

16/11/2022

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