Classifica personale di Paoloisaac

Gioco completo, con alta interazione e strategia. zero alea, consigliatissimo per gli amanti degli eurogames duri e puri.
Il pregio maggiore del gioco (oltre alla celeberrima rotella delle azioni) consiste proprio nel suo essere estremamente scacchistico.
l'interazione tra giocatori è alta per due fattori: la corsa alle carte personaggio (una mossa sbagliata e rischi di perdere il treno delle opportunità) e la guerra, necessaria per racimolare gli ultimi decisivi punti. in un gioco con un regolamento semplice e lineare è racchiusa una massiccia dose di strategia e tattica, non inquinate dal fattore fortuna. Quando vinci ad Antike è perchè o hai giocato meglio degli altri o i tuoi vicini hanno giocato davvero male.
Per me il migliore dei giochi "a rotella", assolutamente da avere.

Una grande intuizione per un grande gioco. Adatto a tutti, assolutamente non competitivo (perde il suo senso), funziona meglio se preso come filler affiancato ad altri giochi e non per impostarci intere serate.

non credevo si potesse migliorare Imperial. Invece, grazie alla banca svizzera e altri piccoli aggiustamenti, questo 2030 è uno dei migliori giochi che possiedo.
Personalmente preferisco giocarlo con la carta Investor, per far girare di più i governi nazionali.

gran gioco di strategia, tattica e diplomazia. Da giocare esclusivamente in 3 con regole complete. Forse le carte hanno un impatto un po'troppo forte rispetto al numero di truppe in campo, avrei preferito valori più ribassati.

grandissimo gioco, alea minima, ottima la meccanica senza dadi, ottimamente divisa la mappa in zone chiave che rispettano quelle del romanzo.
con l'espasione (la prima) diventa quasi da 10.
la seconda per me è inutile se non dannosa.

La seconda edizione prende tutti gli elementi migliori dell'edizione precedente e li esalta con un setup modulabile, carte casata ancora più bilanciate e un gioco sempre vario e dinamico: ogni partita è diversa dall'altra e al trono vince sempre e solo il migliore.

veramente un livello superiore rispetto ai giochi a esagono che, di fronte a questo, spariscono. le regole si comprendono meglio se se ne conosce la motivazione storica e davvero riescono a riprodurre tattiche e strategie del periodo: eccezionale.
una volta che lo si impara a conoscere e giocare (è un vero brain-burner) non lo si abbandona più.
richiede davvero molto impegno, ma è un capolavoro come concezione e meccaniche. giocabile anche in 4 con il sistema degli ordini dilazionati.

voto reale: 9,5

come astratto è di un gradino inferiore al Go, che rimane l'astratto x eccellenza, quello con maggiori possibilità strategiche. Ma il Go è in fondo considerato una vera e propria arte marziale più che un gioco e basta.

carino e originale. Un po' troppo spaccacervello per un fine-serata.
diverte di più se preso a piccole dosi...

Gran gioco, semplice nelle regole ma profondo, con una immensa varietà e rigiocabilità. Si può scegliere tra partite con estrema interazione e altre che sono un multisolitario, a seconda dei gusti.
Dura circa 15 minuti a giocatore.

Vedi Dominion

Vedi Dominion

Voto sofferto questo. Capisco che possa essere un gioco potenzialmente da 10, ma la fatica richiesta per giocarlo bene, con cognizione di causa, richiede uno sforzo e una costanza che non sono del tutto ripagate. Ad almeno metà del mio gruppo non è piaciuto e a me personalmente piaccioni i giochi che raggiungono la stessa profondità ma con metà delle regole (o anche meno).
Prendetelo seriamente in considerazione solo se avete davvero intenzione di buttarvici anima e corpo, studiarlo nel vero senso della parola e dedicargli almeno una decina di partite di fila.

gran bel gioco. Però trovo che abbia meno eleganza rispetto ad altri titoli ugualmente appaganti e complessi. Trovo che ci siano altri titoli che con regole meno complicate e in un tempo di gioco più contenuto offrano la stessa soddisfazione ludica.

aggiunge longevità al gioco soprattutto consentendo la creazione di un mazzo personalizzato.

bel gioco, non eccezionale come a volte viene dipinto. un po' di elemento fortuna è presente con la pesca delle carte, inoltre la scelta delle azioni è meno serrata rispetto ad altri gioco come Caylus. Molto bella l'ambientazione, claustrofobico il ritmo di gioco che non permette di apprezzarla a pieno.

ottima integrazione per il gioco base. davvero gustosa la fase Caprica e eltre piccole aggiunte per le queli le cose, per gli umani, si fanno davvero toste.

il gioco risente molto del numero di giocatori. direi che in 2 è ottimo (da 10), in 3-4 molto buono (8) e in 5 appena sufficiente (6). per cui do 8 per fare una media.
la cosa dipende principalmente dal numero di azioni lasciate agli ultimi di turno e al numero di bonus punti acquistabili. in 5 infatti l'ultimo ha quasi sempre un'unica mossa obbligata e questo non gli permette (spesso neanche al penultimo) di poter recuparare mai il gioco, rimanendo molto presto tagliato fuori e annoiandosi per il resto della partita.
Non è tanto questione che il gioco "non perdona errori" quanto che proprio ti lascia indietro anche se non ne fai, senza concederti altre possibilità, a causa del meccanismo della scelta azioni.
Consiglio quindi fortemente di giocare in massimo 4 persone, meglio ancora in 2 o 3.

Ottima espansione, Nel nostro gruppo mescoliamo tutte e due i mazzi (base e questo) per intero.

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ottima espansione che trasforma il gioco da one-shot a campagna.
con un po' di house rules si fa lo stesso col solo gioco base, ma così è tutto più completo.
Descent diventa un gioco veramente Epico e completo con questa espansione.
Come sempre ottime componenti e ricco materiale.

bello... ma non così bello. i pregi sono sicuramente l'atmosfera, che si sente moltissimo; la riproduzione storica della guerra fredda, l'alta interazione e l'indubbia richiesta di capacità strategiche. come difetti direi un po' di alea, la necessità di conoscere bene la carte (e sono parecchie) e soprattutto la durata, a volte davvero scoraggiante.

ottima espansione, le nuove carte strategiche, soprattutto, sono irrinunciabili.

ricalco il voto del gioco base. potevano almeno inserire una nuova quest, non ci voleva molta fantasia. in ogni caso utile e raccomandata per aumentare unpo' la difficoltà del gioco base, che sennò è troppo semplice.

aggiunge molte cose rendendo il gioco ancora più completo e appagante. trovo però eccessivo il sistema di punteggio dei cavalli che rischia di trasformare tutte la fattorie in grossi maneggi. consiglio di applicare la hr per cui anchei cavalli, come tutte le altre cose nel gioco, forniscono al massimo 4 punti.