Classifica personale di TaoTeo

Una delle 3 espansioni per uno dei migliori astratti per 2 giocatori in circolazione. Un punto in meno rispetto al gioco principale perché le espansioni rendono meno controllabile il gioco ed aggiungono un grado di complessità.

Lo preferisco al Trono di Spade, che lo reputo molto simile per diversi aspetti.

Della trilogia di Lang meglio di Ankh, peggio di Blood Rage.

Requisiti essenziali essere in 5, giocatori della tipologia adatti (capaci di allearsi in modo "fluido", lavorando per ostacolare chi è in vantaggio in quel momento, diplomazia spinta) e... la versione Kickstarter. In questo caso i miglioramenti estetici e grafici pesano eccome ed è scandaloso il modo in cui li hanno relagati alla campagna Kickstarter.

Tanto lo spazio occupato sul tavolo (verrebbe da dire che serve un campo da calcio...), numero di giocatori ottimale 1 o massimo 2, ergonomia da rivedere. 
Ma se superate questi scogli avrete tra le mani un ottimo gestionale di calcio, con longevità portata ad alti livelli grazie alle espansioni. Il migliore sul tema. 

Gioco caciarone e senza cervello, solo per far cagnara. Ma le risate sono assicurate!

Gioco carino: dalla sua ha la velocità delle partite. Se non ho pensatori o neofiti al tavolo però gli preferisco il classico Citadels. 

Un gioco che ha fatto storia. Sempre sfidante, come molti del genere una volta che riesci a "batterlo" perde un po' del suo fascino ma la pulizia del gioco, la fluidità della partita e la durata contenuta fan si che lo giochi volentieri quando me lo propongono.

Bello ma non il mio preferito a confronto con Agricola e Caverna...

Nel suo segmento un bel titolo. Certo per un giocatore navigato è troppo semplice ed un po' limitato ma son proprio queste caratteristiche il suo punto di forza che hanno permesso di proporlo e farlo conoscere anche a persone non avvezze ai giochi da tavolo. Seguito poi da versioni più "strutturate" a mio avviso rimane il più bello della serie.

Gioco molto bello, meriterebbe probabilmente un voto più alto per tanti motivi ma i requisiti "di sistema" a mio avviso potevano esser meno alti con un po' di ottimizzazione.

Rimane tutta la genialità dell'autore ma ho come l'impressione che alcune complicazioni eccessive siano rimaste perché "tanto è un Wehrle, non deve esser troppo fruibile", risultando quasi gratuite.

Buona variante di Patchwork che rende il gioco adatto ad un numero di partecipanti superiore ai 2 a cui si limita il "papà". Però non brilla come l'originale.

Gran bel gioco per 2.

Buona variante di Patchwork che rende il gioco adatto ad un numero di partecipanti superiore ai 2 a cui si limita il "papà". Però non brilla come l'originale.

Gran bel gioco a tema "sportivo" con tutta una serie di difetti tipici dei giochi GW: pozzo mangiasoldi, barriera all'ingresso notevole, durata non indifferente, necessità di compagni di gioco che condividano la voglia di intraprendere quest'avventura (possibilmente partendo assieme). 
Ma se si riesce a superare/soddisfare questi prerequisiti il gioco è una perla. 
Nella speranza che arrivi un giorno Blitz Bowl in italiano o che una versione moderna e sgrossata si affacci sul mercato (tipo quello che prometteva Myth & Goal).

Un gran bell'astratto.

Buon deduttivo, anche se freddo...

Bel piazzamento dadi, anche se l'anno in cui è uscito hanno visto "la luce" anche Azul e Dragon Castle... con soprattutto il primo che l'ha surclassato tra gli astratti "ben vestiti".

Questo si che è un classico senza tempo... astratto materico "before it was cool".

Non si capisce come nessun editore lo abbia mai localizzato...

Solitario carino della serie "portafoglio" ad opera della Button Shy. Rimane un giochino in 18 carte, quindi non aspettatevì chissà che opera trascendentale ma nel segmento ultraportabili e giocabili ovunque ha un suo perché.

Piacevole e rilassante. Superato di gran lunga dalla versione Duel che mi porterebbe ad abbassare il voto a 6, riconosco però che senza questa prima versione (ed il successo che ha avuto) non avremmo avuto i successori (che lo migliorano).

Grande dal punto di vista narrativo è per me l'emblema delle campagne KS (e purtroppo anche di altre uscite retail): un prodotto che aveva delle ottime idee ma è stato fatto uscire presto e senza una rifinitura adeguata dal punto di vista delle meccaniche.

Bisogna inquadrare quello che è il gioco: un giochino semplice per famiglie, veloce e con 2 regole in croce, di quelli che si possono proporre tanto al nonno quanto al figlio/nipote di 8 anni. Nel suo segmento lo trovo molto intelligiente e ben fatto. Poi la grafica cubica mi piace un sacco!

Il gioco dei percorsi: abbastanza astratto, poco controllabile (la pesca delle tessere ha un peso molto rilevante) ma grazie alla velocità della partita ed alla scenicità è proponibile a tutti e risulta sempre piacevole.

Party game in cui si disegna, molto carino e molto proponibile.

Uno di quei giochi che potrebbe esser tranquillamente fatto con quello che si ha in casa, senza bisogno di comprarlo... ma in questo caso la mini scatola fa la sua porca figura e lo rende portabilissimo.