Titolo | Voto gioco | Commento | Data commento | |
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Dune | 10,0 | Il gioco asimmetrico perfetto: zero caso e massimo bilanciamento. | 20/12/2011 | |
Vita di Gesù | 10,0 | adversus haereticos | 17/03/2011 | |
Fury of Dracula (second edition) | 9,0 | Sono daccordo praticamente su tutti i punti riportati nella recensione. Telchar | 01/08/2010 | |
Twilight Imperium (Third Edition): Shattered Empire | 9,0 | Questa espansione, secondo me, è essenziale per giocare al meglio a TI3. - Innazitutto la regola sulle ritirate strategiche (che comunque è applicabile anche senza avere l'espansione) risolve il problema delle ritirate impossibili. - Alcune regole, invece, sono da evitare. Per esempio i campi minati: se usati rendono il gioco praticamente statico. Affondare una nave con un 9 o un 10 su 1d10 per nave, rende quasi impossibile attaccare una flotta se non si possiede almeno il doppio di navi e comunque, un colpo su un carrier pieno di truppe potrebbe rendere l'attacco al pianeta impossibile. Rimane sempre la pecca della parte Politica poco sviluppata che affliggeva il gioco base. T. | 24/10/2010 | |
Twilight Imperium: Third Edition | 8,0 | Premessa: chiunque abbia dato un voto inferiore a 6 ha nettamente sbagliato a valutare questo gioco. Vi sono alcune pecche. Nonstante ciò, TI3 resta uno dei migliori giochi si strategia gestionale che abbia mai visto (finora). Una pecca che invece lo affligge, è la parte Politica: questo aspetto del gioco è poco sviluppato. T. | 24/10/2010 | |
Eclipse: New Dawn for the Galaxy | 6,0 | Concordo con lo scopiazzamento delle meccaniche, ma l'aleatorietà dei meccanismi di esplorazione, in giochi ben fatti, è bilanciata sui turni. In giochi di durata limitata, lo sbilanciamento è un po' più evidente, ma questo non è un difetto. Eclipse non è un'eccezione da questo punto di vista. Invece, a ben vedere, è il combattimento a non essere affatto aleatorio. Infatti, dato che la nave è personailizzabile, a seconda dei moduli utilizzati, si sa già con certezza quasi assoluta chi sarà vittorioso in una battaglia spaziale. Il numero di navi non ha importanza. Un caccia potrebbe essere più potente di un incociatore e riuscire addirittura ad abbattere una corazzata. La cosa potrebbe anche andare bene, se non ci fosse un difetto grosso come una casa nel meccanismo di personalizzatione: i missili. Virtualmente, si può fare la nave 'fine di mondo' riempiendola di missili e con un computer da +3. Con due o tre incrociatori, in un singolo lancio di dadi, è possibile sterminare un'intera flotta nemica ancor prima d'iniziare una battaglia. Questo difetto si potrebbe correggere limitando, in numero a seconda della tipologia, i moduli che possono essere utilizzati per costruire le navi. Per esemio: incrociatori max due armi. caccia max 1. Corazzate max 3 armi. ecc. Per il resto è un gioco di piazzamento come un german con alcuni elementi dinamici tipici dei giochi american. Va bene a coloro a cui piace il genere spaziale e si accontenta, o deve necessariamente, limitarsi ad una partita veloce. Nonostante le apparenze, non ha niente a che spartire con Twilight Imperium e neppure può essergli paragonato. T. | 28/01/2012 |