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Daccordo sul fatto che sono giochi diversi, molti si ostinano a ritenere Lorenzo un gioco di piazzamento dadi quale non è, ma è innegabile che il tracciato imperatore sia stato traslato paro paro in Lorenzo per il tracciato scomunica e che quella sensazione di strettezza, e di dover durante la partita sempre dare un occhio ai suddetti tracciati (in GAH sicuramente più punitivo mentre in lorenzo le strategie atte ad ignorare almeno una se non due scomuniche sono supersoddisfacenti se risucite) sono molto simili in entrambi i titoli.No, secondo me sono giochi piuttosto diversi. Hanno poco in comune, anche solo considerando la meccanica principale. Grand Austria è un pick dado, Lorenzo un piazzamento lavoratori.
Li accomuna la mano degli autori, e l'essere dei gestionali.
Addirittura, da un punto di vista del game design, quello più apposto è Lorenzo, che non ha difetti oggettivi. Grand Austria ha un serio problema di downtime in 4 giocatori per la struttura del round (io lo gioco solo in 2 o 3). Tanto che gli autori stessi hanno proposto una variante che sistema il problema ma è meno bilanciata. Ha anche un problema sul display degli ospiti, che non ha la classica soluzione dello scorrimento a fine turno/round, per cui a volte rimane piantato perchè nessuno ha interesse a acquistare le carte esposte.
Entrambi grandissimi giochi, io li ho entrambi in collezione.
Comunque per quanto mi piaccia GAH, Lorenzo tutta la vita, uno dei miei gestionali preferiti