Consigli Decalogo del Buon Backer

[Nymraen]

Salve a tutti.
Recentemente mi sono fatto trascinare nel vortice del peccato kickstartiano, spinto dalla curiosità e dall'onnipresente desiderio di ipertrofizzare la mia collezione.
Tuttavia, guardando un po' in giro, mi sono reso conto che c'è anche molta schifezza, pompata all'inverosimile con l'unico scopo di fare cassa.
Quindi mi sono detto: non è che i Goblin hanno una loro personale lista di caratteristiche che un gioco presentato su una piattaforma di crowdfunding deve assolutamente avere per essere finanziato?
Ogni suggerimento è ben accetto.

 

[darwen77]

Io guardo principalmente:

1 - affidabilità dell'editore in base anche ai progetti precedenti, diffido molte volte di quelli al primo Ks.
2 - tipologia di gioco che vogliono finanziare anche in base ai trascorsi
3 - uscita del gioco in retail o impossibilità a trovarlo successivamente
4 - qualità e quantità delle esclusive
5 - chiaramente il prezzo, e l'iva compresa o meno, e i costi di spedizione
6 - lingua italiana supportata nei giochi con molto testo

 

[MMGrizzly]

Io ho deciso cosi: se il gioco è cosi meritevole uscirà una versione retail.
Ks non vedrà mai più i miei soldi. Anche perchè ormai sono solo dei pre-order

 

[-ea-]

Non sono un grande "kickstarterofilo", ma ho iniziato proprio male: il primo è stato quello di Hero Quest 25th anniversary!
Ne ho fatti un totale di altri 5/6 e tra questi anche un altro ha rischiato di fallire, salvo poi resuscitare (Orcquest).
Uno l'ho fatto per puro istinto e mi sono pentito, spendendo un botto tra l'atlro (Lights Out Racing).

Quindi, anche per i motivi citati da @MMGrizzly credo ne farò sempre meno, e sicuramente starò più attento.
Intanto aspetto Pole Position e Primal, non ho altri progetti da attendere.

 

[Nymraen]

Da quello che ho letto, le piattaforme di crowdfunding non riscuotono un gran successo al momento. Sinceramente, per me è tutto ancora idilliaco ma non vorrei prendere cantonate clamorose.

 

[lushipur]

Da quello che ho letto, le piattaforme di crowdfunding non riscuotono un gran successo al momento. Sinceramente, per me è tutto ancora idilliaco ma non vorrei prendere cantonate clamorose.

I numeri dicono in contrario. Oh, ma se 3 persone su fb e su un forum dicono che non fanno più ks, mi domando come sia possibile che non abbiano già chiuso baracca.

 

[fadeslayer]

Io ho iniziato da poco coi GdT, e nello stesso tempo ho iniziato anche coi crowdfunding, e mi sono in breve tempo reso conto che ho cliccato più di pancia che di testa, e stante la somma ingente che ci ho lasciato ho deciso che non ne vale (in genere) la candela. O meglio, escono tante belle cose da KS, spesso super prodotte rispetto a quanto si trova a retail. Spesso le cose passate per KS escono in versione retail, non sempre, a prescindere dall'effettiva bontà (non concordo appieno con @MMGrizzly, vale per le compagnie grosse, ma progetti indie, spesso molto più validi degli altri, non hanno risorse sufficienti ad uscire retail).

Però mi rendo conto che i prezzi, oggi, almeno per noi italiani, cominciano ad essere esagerati rispetto al valore assoluto del contenuto (non inteso come materiale, soltanto, ma anche come divertimento e durata nel tempo dell'investimento - per modo di dire - e del piacere di giocarlo). Poi che ci siano casi dove il "buon senso" e il ROI siano falsati dal nostro attaccamento al tema (o all'IP, come nel caso di The Elder Scrolls, ci ho lasciato un rene e mezzo e non ho manco preso un add-on cosmetico, figurarsi all-in), ci sta tutto. Ma in linea generale, ho deciso che 150 sono ben investiti in 3-4 giochi retail (anche 5-6, dipende), piuttosto che in un singolo gioco, che magari dopo 30 ore di gioco è "esaurito" o minimamente appetibile per rigiocarlo. Magari quelle 30 ore sono state spettacolari come poche, però il rischio che non lo siano non vale la candela per quanto mi riguarda, o va centellinato con saggezza.

 

[Nymraen]

Io vedo molte persone inseguire quasi esclusivamente gli SG come se avere più "ciccia" in esclusiva fosse l'unica discriminante tra il pledgiare e no.

 

[Fedellow]

C'è da tenere sempre da conto che quello che vai a pledgiare è un regalo che fai al te stesso del futuro. Quando ti arriverà (si spera) il gioco a casa, avrai ancora gli stessi gusti? Due anni prima hai fatto il pledge di un solitario impegnativo e invece al momento sei pieno di gente e giochi solo party? Questo è un fattore da considerare e su cui ho spesso sbattuto i denti.

Gli stretch gol fanno gola e in certi casi possono anche essere utili. Non gioco american e non ho un gruppo fisso, ma penso che in una compagnia del genere - e che magari ami spolpare i giochi - un dungeon crawler con dieci scatole di ambientazioni e miniature diverse in aggiunta al base sia uno spettacolo.

Da quando hanno aggiunto la VAT su prodotto e spedizione ho smesso di fare ks, visto che le robine "strane" che avrei voluto prendere (che so, un party game taiwanese coi tentacoli) mi andavano a costare quanto un giocone in retail, mentre i giochi seri si troveranno in futuro in retail a meno prezzo. Visto che di add-on e componenti pimpate solitamente non ne sento il bisogno, ho fatto un mero calcolo in tasca e ho preso questa decisione. Ma ecco, sono fortunato che non sono un grosso fan di IP famosi e non ho scimmie particolari.

 

[Einar]

Diciamo che valuto di gioco in gioco.
In campagna non finalizzo mai nulla(solo kingdom forlorn che ero e contunio ad essere stra convintissimo).
Lascio 1 dollaro se ks o se gamefound aspetto e cerco di valutare bene attraverso preview e rimandare la decisione prima che si alzino troppo i costi nel pm o se rimangono invariati attendo fino alla chiusura del late pledge..ok anticipare i soldi ma me li tengo stretti fino all ultimo giorno possibile.
Al momento del late pldege valuto se gli stretch aggiungono veramente qualcosa che reputo davvero importante,in tal caso calcolo tra vat e spese che cifra si raggiunge confrontandolo con quanto ci smenerei a prenderlo retail con sconti e spese di spedizione gratuite.
Per la roba che invece non è destinatata ad arrivare in retail bisogna valutare anche il fatto che ultimamente c'è,fortunatamente per chi non ha pledgiato,la "moda" di fare un reprint poco dopo la consegna del progetto.
Si i costi magari non saranno così convenienti ma almeno hai modo di vedere feedback e recensioni per capire se fa per te e in più hai la possibilità di avere un gioco con tutte le correzioni del caso rispetto alla prima edizione.

 

[traico7]

Salve a tutti.
Recentemente mi sono fatto trascinare nel vortice del peccato kickstartiano, spinto dalla curiosità e dall'onnipresente desiderio di ipertrofizzare la mia collezione.
Tuttavia, guardando un po' in giro, mi sono reso conto che c'è anche molta schifezza, pompata all'inverosimile con l'unico scopo di fare cassa.
Quindi mi sono detto: non è che i Goblin hanno una loro personale lista di caratteristiche che un gioco presentato su una piattaforma di crowdfunding deve assolutamente avere per essere finanziato?
Ogni suggerimento è ben accetto.

1- non fare kickstarter
2- non fare gamefound
3- non fare giochistarter
4- non fare kickstarter
5- non fare gamefound
6- non fare giochistarter
7- non fare kickstarter
8- non fare gamefound
9- non fare giochistarter
10- non fare crowfunding

 

[MMGrizzly]

non concordo appieno con @MMGrizzly, vale per le compagnie grosse, ma progetti indie, spesso molto più validi degli altri, non hanno risorse sufficienti ad uscire retail).

Hai ragione. E infatti ho qualche gioco indie che ho pagato relativamente poco e che sono felice di avere....
Ma adesso quanti ce ne sono? A che prezzo?
Gioco + spedizioni+ vat+ qualsiasi cosa perché ormai ti chiedono i soldi pure dopo.
Per un mattone di autore polacco morto suicida (cit.)

 

[fadeslayer]

Hai ragione. E infatti ho qualche gioco indie che ho pagato relativamente poco e che sono felice di avere....
Ma adesso quanti ce ne sono? A che prezzo?
Gioco + spedizioni+ vat+ qualsiasi cosa perché ormai ti chiedono i soldi pure dopo.
Per un mattone di autore polacco morto suicida (cit.)

In effetti il loro numero e prezzo sono in progressione inversa ... vediamo i 3 che ho fatto, speriamo non siano ciofegòn!

 

[MMGrizzly]

In effetti il loro numero e prezzo sono in progressione inversa ... vediamo i 3 che ho fatto, speriamo non siano ciofegòn!

Ti dico solo che un paio li ho fatti con 20€ scarsi (al cambio dell'epoca) e son giochi che ho ancora. Ora con 20€ ti danno il pnp e un grazie.
Tutto il resto è stato rivenduto tempo zero.
E quello che non ho fatto su ks l'ho trovato retail e nell'usato... E avevo fatto bene a lasciarlo lì

 

[talbain]

Sto pian piano mollando il colpo, i prezzi sono saliti vertiginosamente, con campagne che mirano sempre più, a spremerti il più possibile, e i tempi di ricezione, si dilatano sempre più, cosa che trovo sempre più fastidiosa. Aggiungi che attendo molte campagne "grosse", tra cui molte, all in, (Euthia, Primal, Arydia, The Elder Scrolls, Marvel United Multiverse, Kingdoms Forlon), che mi ci vorrà una vita per giocarle tutte, ed e' un motivo ulteriore che mi sta spingendo a mollare tutto.
Comunque tra i KS finanziati quelli che ho apprezzato di più, sono quelli in esclusiva crowdfounding, tipo il 4x Uprising, o quelli con molte esclusive, tipo i Marvel United, o Marvel Zombies.

 

[MMGrizzly]

Mi sembrava attinente

 

[Nymraen]

Beh, scusate, allora perché c'è ancora una marea di persone che finanzia i giochi su crowdfunding se, in effetti, sta degenerando il tutto (prezzo in crescita, tempi biblici, VAT e ss escluse e via dicendo)?

 

[giulyghk]

Personalmente ho diminuito moltissimo l'uso dei crowfunding (KS o Gamefound) per l'innalzamento spropositato dei prezzi.
Ne faccio 1, forse 2 all'anno in base a tipo di gioco (deve proprio essere una cosa che voglio SICURAMENTE), stretch goals e reperibilità futura.
Attualmente un gioco da circa 60 euro te ne costa circa altri 40 tra VAT e spedizione.......

 

[Peterpaul76]

Beh, scusate, allora perché c'è ancora una marea di persone che finanzia i giochi su crowdfunding se, in effetti, sta degenerando il tutto (prezzo in crescita, tempi biblici, VAT e ss escluse e via dicendo)?

Probabilmente ha un ottimo "ricambio generazionale"
Chi inizia la passione dei boardgames rimane inevitabilmente affascinato (o corrotto ) dal mondo di Kickstarter e ci vuole entrare.

Poi, a mio parere, il mercato dei kickstarter è dominato dagli americani i quali non si fanno problemi ad accettare gli aumenti.
Gli italiani non fanno testo sui numeri del crowdfunding

 

[Simo4399]

Probabilmente ha un ottimo "ricambio generazionale"
Chi inizia la passione dei boardgames rimane inevitabilmente affascinato (o corrotto ) dal mondo di Kickstarter e ci vuole entrare.

Poi, a mio parere, il mercato dei kickstarter è dominato dagli americani i quali non si fanno problemi ad accettare gli aumenti.
Gli italiani non fanno testo sui numeri del crowdfunding

Potrebbe essere interessante mettere a confronto per esempio un ks CMON dello scorso anno e uno di 5-6 anni fa e valutare come sono cambiate le proporzioni tra le nazionalità dei backers....

Improvvisare, adattarsi, raggiungere lo scopo