Il libro che sto leggendo...

[computer82]

Ho finito:
i lupi del calla
la canzione di Susannah
La torre nera
tutti della saga di King
Gli occhi del drago
Colorado Kid
L'istituto

Gran bel libro.

Ora comincio La casa del buio, il proseguo de "il talismano" sempre di King e Straub.

Sulla Torre Nera invece....per questo avrei accettato una serie TV e non quell'obrobrIO che hanno fatto come film!

 

[Triade]

Con the Stand , la serie nuova, hanno fatto un buon lavoro.
Il film della torre nera l'ho visto per curiosità ma è un'altra cosa rispetto ai libri. E non è una cosa fatta bene.

 

[Triade]

L'avevo già sentita...e mi girano già sapendo che sarà una serie TV (ma oramai vanno di moda solo quelle) al posto di un film!

spero solo che non mi rovinino una delle esperienze di lettura più belle che ho mai avuto...

Titolo consigliatissimo a tutti per tutte le età:

Non so... Io con le serie mi trovo meglio perche in 2 ore è difficile condensare un libro, tranne Pet cemetery (quello vecchio, dove king fa il prete, non quella zozzeria del nuovo) che ho trovato fedelissimo al racconto e penso sia il miglior film fatto sui libri di SK.

 

[computer82]

Non so... Io con le serie mi trovo meglio perche in 2 ore è difficile condensare un libro, tranne Pet cemetery (quello vecchio, dove king fa il prete, non quella zozzeria del nuovo) che ho trovato fedelissimo al racconto e penso sia il miglior film fatto sui libri di SK.

Per parlare di questo dovremmo spostarci su un altro canale... e chiamarlo Stephen King + accessori!

Ci sono tantissimi esempi da poter fare, a partire dal famoso Shining (dove preferisco senza alcun dubbio il film [di Kubrik] al libro) per finire dicendo... l'hai visto la Tempesta del Secolo (Quello è proprIO pari-pari e il libro è molto bello).

Tra gli ultimi che ho visto 1921 è molto bello il film e bello anche il racconto, mentre invece ho trovato come bellissimo il libro 12/11/1963, mentre la serie con James Franco l'ho trovata inferiore.

Finisco dicendo dei giochi da tavolo di "Stephen King"... a ricordo mi sembra ci sia solo Shining, anche se lui ha un titolo che Facilmente può diventare un gioco da tavolo (e più di una mezza idea mi è venuta e l'ho buttata giù, ma non essendo nessuno non mi daranno mai i diritti)!

 

[Tullaris]

A tempo perso ho letto "Il Mago Merlino e il Potere del Drago", trovato a pochi euro in edicola.



Non un libro indimenticabile (c'è anche qualche errore di battitura), ma con poco tempo a disposizione è una lettura piacevole che scorre senza pensieri.

 

[odlos]

Di recente ho letto:

Qui pro quo di Gesualdo Bufalino (insieme a Il Giudice e il suo Boia) è diventato la mia lettura "gialla" di riferimento, anche se Medardo Aquila, protagonista di questo breve romanzo, direbbe che tutto è riconducibile al genere "misterioso".

L'adolescente di Dostoevskij, autore che adoro, questo libro è notevole, ma non a livello dei suoi capolavori.
I soliti elementi ci sono: fraintendimenti, personaggi eccentrici e intrighi.

L'albero di Halloween di Bradbury, valido libro per ragazzi, utile a spiegare l'origine di Halloween.

Le montagne della follia di Lovecraft, devo riconoscere un certo fascino a questo romanzo, ma emerge da poche pagine, il resto è una lunga descrizioni degli stessi elementi e con le stesse identiche parole. Immagino il meglio di questo autore stia nei suoi racconti.

 

[Khenneth]

Ho letto tutto d'un fiato i primi tre libri della Saga della Folgoluce di Brandon Sanderson, ma non riesco ad andare avanti col quarto con il quale sono sempre a poche pagine ad una settimana dall'inizio
Complice sicuramente una overdose da lettura, ma anche il fatto di avere trovato il terzo volume (Giuramento) molto poco convincente a paragone dei precedenti

 

[Verze77]

@Khenneth Assolutamente d'accordo. Non ho nemmeno comprato il quarto per adesso

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[odlos]

Sto rileggendo, cosa che per inciso di solito non faccio mai, Il Maestro e Margherita di Bulgakov, ma questo libro merita di essere letto e riletto più volte perché riesce sempre a stupire, a far sorridere e a riempire di meraviglia.
È un libro che ognuno dovrebbe leggere

 

[linx]

Ho finito di leggere La grazia dei re, di Ken Liu.
Inizialmente ho faticato molto a riconoscere i vari nomi cinesi dei millemila protagonisti ma non me ne sono per nulla pentito.
Noi lettori di saghe siamo ormai abituati a lunghi capitoli e ad eventi che si sviluppano con calma arrivando a compimento lungo 3 o più libri; ti senti quindi spiazzato quando nel giro di pochi capitoli succedono eventi pesanti, personaggi vengono messi in evidenza e poi tolti di mezzo, passano mesi o anche anni... che segnano talvolta anche il carattere dei personaggi, facendoli comunque evolvere in modo credibile a ciò che stanno vivendo. Nel giro di un solo libro cambiano qualcosa come 4 dinastie di regnanti dell'arcipelago dove il tutto è ambientato. Leggerete di gloria militare, (mal)governo, astuzie, tradimenti, paranoie, grandi ideali, amicizie che nascono e finiscono, di come la cosa che sembra sbagliata alla fin fine è quella giusta e viceversa etc etc etc. Tutte cose che normalmente potreste trovare in 5 libri. Eppure non si perde il senso di immedesimazione coi vari personaggi che imparerete a conoscere ed apprezzare... e che talvolta vi saranno tolti.
Direi che ve lo consiglio.

 

[themanwhosoldthewhole]

Finito oggi La misura del mondo di Daniel Kehlmann, libro che mi è stato suggerito e consigliato da mia moglie.
Si presenta come una biografia di due dei più illustri uomini di scienza vissuti a cavallo del XVIII e XIX secolo, ma con un piglio leggerissimo e una scrittura davvero scorrevole, si trasforma ben presto in un dialogo triangolare tra scrittore-lettore-invenzione letteraria, un gioco di specchi dove ci si trova spesso come lettori ad essere i destinatari delle riflessioni dei protagonisti nonché testimoni della lotta intellettuale tra la forza creatrice dello scrittore e la vita di coloro che vengono, loro malgrado, imprigionati nella pagina.
Lo stile di Kehlmann, di cui non avevo mai letto nulla, è davvero felicissimo: con poche e azzeccate pennellate riesce a descrivere le vite, neppure brevi, dei due protagonisti, mescolando riflessioni filosofiche, battute ironiche, racconto avventuroso. Tutto condensato in poco più di duecento pagine.
Un libro a più strati. Destinato davvero a tutti ma dal quale ognuno può trarre giovamento in maniera molto differente.

 

[mistake89]

Finito oggi La misura del mondo di Daniel Kehlmann, libro che mi è stato suggerito e consigliato da mia moglie.
Si presenta come una biografia di due dei più illustri uomini di scienza vissuti a cavallo del XVIII e XIX secolo, ma con un piglio leggerissimo e una scrittura davvero scorrevole, si trasforma ben presto in un dialogo triangolare tra scrittore-lettore-invenzione letteraria, un gioco di specchi dove ci si trova spesso come lettori ad essere i destinatari delle riflessioni dei protagonisti nonché testimoni della lotta intellettuale tra la forza creatrice dello scrittore e la vita di coloro che vengono, loro malgrado, imprigionati nella pagina.
Lo stile di Kehlmann, di cui non avevo mai letto nulla, è davvero felicissimo: con poche e azzeccate pennellate riesce a descrivere le vite, neppure brevi, dei due protagonisti, mescolando riflessioni filosofiche, battute ironiche, racconto avventuroso. Tutto condensato in poco più di duecento pagine.
Un libro a più strati. Destinato davvero a tutti ma dal quale ognuno può trarre giovamento in maniera molto differente.

Io l'ho trovato abbastanza insulso, invece. Piuttosto scialbo lo stile e poco riuscito l'espediente biografico (sarà che, da ex studente di matematica, ne ho piene le scatole delle narrazioni delle idiosincrasie, tra la verità e la leggenda, di Gauss).

Se non avessi letto "Il mio anno di riposo e oblio" - altro libro insulso e sconclusionato - credo lo.avrei eletto lettura più "brutta" dell'anno.

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[themanwhosoldthewhole]

Io l'ho trovato abbastanza insulso, invece. Piuttosto scialbo lo stile e poco riuscito l'espediente biografico (sarà che, da ex studente di matematica, ne ho piene le scatole delle narrazioni delle idiosincrasie, tra la verità e la leggenda, di Gauss).

Se non avessi letto "Il mio anno di riposo e oblio" - altro libro insulso e sconclusionato - credo lo.avrei eletto lettura più "brutta" dell'anno.

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Probabilmente lo avrai letto con aspettative diverse dalle mie.
Il libro non è una biografia e sicuramente Kehlmann si prende moltissime libertà. L'autore non lo nasconde nemmeno.
Poi, i libri sono come le persone, non piacciono a tutti .

 

[okrim]

Finito oggi La misura del mondo di Daniel Kehlmann, libro che mi è stato suggerito e consigliato da mia moglie.
Si presenta come una biografia di due dei più illustri uomini di scienza vissuti a cavallo del XVIII e XIX secolo, ma con un piglio leggerissimo e una scrittura davvero scorrevole, si trasforma ben presto in un dialogo triangolare tra scrittore-lettore-invenzione letteraria, un gioco di specchi dove ci si trova spesso come lettori ad essere i destinatari delle riflessioni dei protagonisti nonché testimoni della lotta intellettuale tra la forza creatrice dello scrittore e la vita di coloro che vengono, loro malgrado, imprigionati nella pagina.
Lo stile di Kehlmann, di cui non avevo mai letto nulla, è davvero felicissimo: con poche e azzeccate pennellate riesce a descrivere le vite, neppure brevi, dei due protagonisti, mescolando riflessioni filosofiche, battute ironiche, racconto avventuroso. Tutto condensato in poco più di duecento pagine.
Un libro a più strati. Destinato davvero a tutti ma dal quale ognuno può trarre giovamento in maniera molto differente.

Io lo trovai molto piacevole, ma anche se l'autore oggi è uno dei giovani più osannati del suo paese, altri suoi libri li ho trovati molto meno interessanti

 

[Simo4399]

Negli ultimi mesi ho letto un po' di roba di Abercrombie.

La trilogia della prima legge è buona ma non ottima (o forse io avevo aspettative troppo alte).

I libri a seguire nella stessa ambientazione sono con alti e bassi.
"Red country" bello più per i personaggi che per la storia in sé.
"The Heroes" e "la vendetta va servita fredda" molto più stimolanti. Consigliati. Soprattutto se li si legge nel giusto ordine (dopo ovviamente la prima legge)

Improvvisare, adattarsi, raggiungere lo scopo

 

[Simo4399]

PS.
Ora sto leggendo l'antologia 13 lame

Improvvisare, adattarsi, raggiungere lo scopo

 

[blacklotus]

sto leggendo il primo libro della trilogia sopra.
avendo letto zillioni di libri di fantasy un decennio fa, mi aspettavo il solito effetto "minestra riscaldata".
testo alquanto ingenuo ma stranamente mi rilassa e mi adormanto poi con la mente libera.
Per cui avanti tutta.

Della stessa autrice di Mortina, ieri sera, ho letto con mia figlia Puffy e brunilde.
mia figlia adora i disegni e io mi diverto a leggerle la storia

(tutto preso in prestito in bibliotecca )

 

[Tullaris]

sto leggendo il primo libro della trilogia sopra.
avendo letto zillioni di libri di fantasy un decennio fa, mi aspettavo il solito effetto "minestra riscaldata".
testo alquanto ingenuo ma stranamente mi rilassa e mi adormanto poi con la mente libera.
Per cui avanti tutta.

Questi nello specifico non li ho letti, ma Brooks è migliorato decisamente nelle ultime opere dove si è discostato dal solito fantasy.

 

[Tullaris]

Io invece come ultime letture ho due fumetti, diversi come genere, ma entrambi interessanti.

 

[blacklotus]

qualche giorno fa ho finito la lama del druido supremo. sono arrivato a stento alla fine, talmente mi sembrava ridicolo... 4 giorni per leggere le ultime 38 pagini... sforzo di volonta’.

avendolo finito, ho letto le recensioni di siti specializzati (tutte lapidarie). Mi sa che non proseguirò con questa trilogia isto che gli altri 2volumi sono quasi peggio.

i druidi sembrano degli inetti.
l’arcinemico si fa mettere 2 volte nel sacco d 3 ragazzini che non sanno neppure cosa fare...
per non parlare del tradittore che si individua appena decolla la storia..
. boh, mi aspettavo almeno un colpo di scena del tipo tadan, non te l’aspettavi vero.... invece no, era proprio lui...
ad un certo punto sembrava perfino penoso, ti rapisco l sorella e la liberi, allora la rapisco di nuovo e la liberi nuovamente... e fine ( 304 pagini....)

meno male che ero in quarantena col covid seno’ non avrei mai finito una storia tanto assurda