Ecco come qui ci si diverte. Signori stiamo davvero esagerando. L’altra sera in casa Burgalassi abbiamo provato una nuova esperienza mistica… Anzi quasi esoterica… Tutto sotto l’egida di Ruzzolo…
Ebbene si, l’altra sera, da Fiburga abbiamo giocato ad un Murder Party scritto da medesimo. 9 personaggi giocanti più una squadra investigativa per un totale di 12 persone che cercavo di barcamenarsi tra le mie perversioni e i cucci tipici di un investigatore alle prese con ben più di un semplice caso di omicidio…
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Naturalmente non vi sto a raccontare i dettagli, ma davvero ci siamo aperti in due dalle risate. In un momento di sconforto Dera mi si rivolge con le lacrime agli occhi e dice “DIMMI CHE LUI NON è MIA MADRE…” e da li ho capito che la serata sarebbe stata lunga e difficile.
Momenti di panico quando Kronium ha scoperto di essere stato ben 1 ora a leggere un romanzo senza luce… (in effetti avevo sbagliato io a scrivere nella scheda) o quando Sempai si districava nel difficile compito di non far sapere quanto suo marito avesse un bel paio di corna ramificate e piene di ninnoli come a natale…
L’apoteosi si è raggiunta con il meta gioco di Fiburga che biecamente costringeva psicologicamente a reazioni di ammissione involontaria le sue vittime, beh veramente una… Dera, che a domanda “Sei tu l’assassino?” di Fiburga, si copre di rossore ed imbarazzo, si chiude a riccio, piega leggermente il capo in avanti e corre dal Master (io nella fattispecie) a chiedere cosa doveva rispondere a questa domanda… ora onestamente non è una questione semplice… perché nel Murder Party che abbiamo fatto nulla è come sembra e tutti sanno, ma non sanno di non sapere, qualora sapessero di non sapere, non sapendo agirebbe per sapere e questo forse li porterebbe a sapere quello che non sanno o forse solo a sapere che non sanno più di quanto non sappiano…
Prima di rincoglionirmi del tutto vi dico solo che il vincitore è stato Nocs che a quanto pare sa gestire il caos mentale meglio degli altri… d’altronde ci vive…
A presto signori