[GdR] One Shot One Kill

Rose & Poison annuncia per il 2 novembre 2005 l'uscita di One Shot One Kill: 100 pagine brossurate per questo gioco di ruolo italiano di Raffaele Vota, che esce dall'underground per essere ufficialmente pubblicato.


OSOK è un viaggio allucinante fatto di sparatorie al rallentatore, camminate sui muri con stop-motion finale, battute tremendamente brutte (o particolarmente stilose), recitazione prossima allo zero, mostri gommosi anni ’50, vendicatori tossici e maleodoranti, buchi nella sceneggiatura e buchi in fronte a tutti i suoi detrattori. L’ho già scritto che OSOK è davvero BASTARDO?
Pochi calcoli, molto talento, una quintalata di STILE, un paio di dadi a sei facce (i proiettili degli impavidi) ed un sano ed innocuo istinto ludico-omicida sono le uniche cose che vi serviranno per iniziare questa epopea di inaudita violenza a metà strada tra il noir ed il pulp, il trash e lo splatter, il bizzarro e l’autodistruttivo, il poliziesco anni ’70 ed il colossal ipercinetico, ecc. ecc.

Giochi

Rose & Poison annuncia per il 2 novembre 2005 l'uscita di One Shot One Kill: 100 pagine brossurate per questo gioco di ruolo italiano di Raffaele Vota, che esce dall'underground per essere ufficialmente pubblicato.


OSOK è un viaggio allucinante fatto di sparatorie al rallentatore, camminate sui muri con stop-motion finale, battute tremendamente brutte (o particolarmente stilose), recitazione prossima allo zero, mostri gommosi anni ’50, vendicatori tossici e maleodoranti, buchi nella sceneggiatura e buchi in fronte a tutti i suoi detrattori. L’ho già scritto che OSOK è davvero BASTARDO?
Pochi calcoli, molto talento, una quintalata di STILE, un paio di dadi a sei facce (i proiettili degli impavidi) ed un sano ed innocuo istinto ludico-omicida sono le uniche cose che vi serviranno per iniziare questa epopea di inaudita violenza a metà strada tra il noir ed il pulp, il trash e lo splatter, il bizzarro e l’autodistruttivo, il poliziesco anni ’70 ed il colossal ipercinetico, ecc. ecc.