È stata recentemente aggiornata, sul sito GMT. la pagina P500 di “Andean Abyss”, attualmente in stato "Made the Cut - In Art and Final Development".
Le modifiche riguardano l’eliminazione sia del primo abbozzo del regolamento del 22.8.2011 (la cui traduzione è comunque presente nei download della Tana) che della successiva revisione dell’8.2.2012 (sono state aggiunte piccole correzioni e la parte relativa al gioco in solitario) nonchè l’inserimento della mappa definitiva, dei token (front e back) e degli esempi delle nuove carte.
L'autore è Volko Ruhnke ovvero lo stesso di "Wilderness War" e, soprattutto, di "Labyrinth: The War on Terror, 2001-?" ed il gioco è catalogato dalla GMT come un "Card-Assisted Wargame".
Ma andiamo alla scoperta di Andean Abyss. Siamo in Colombia e ci sono quattro Fazioni che combattono tra di loro: il Governo colombiano e tre Fazioni Ribelli – la Marxista FARC, la destra "paramilitare" AUC e i Cartelli dei narcotrafficanti. Ambientazione decisamente originale e molto intrigante (ovviamente parlo a titolo personale)
Il numero dei giocatori varia da 1 a 4 giocatori e dalla lettura del regolamento si possono notare numerose innovazioni.
Come già visto in Labyrinth, anche qui Ruhnke ha "personalizzato" le azioni e, quindi, ognuna delle quattro Fazioni dispone di una propria e ben definita serie di "Operazioni" ed "Attività Speciali": questo comporta che, di conseguenza, ogni Fazione ha anche una propria condizione di vittoria.
Ovviamente, anche il setup iniziale presenta schieramenti diversi, sia nel numero che nel tipo di unità, a seconda della Fazione.
Ma osserviamo le vere innovazioni presenti in Andean Abyss.
Prima di tutto le carte.
Ad un primo superficiale sguardo sembrano le solite carte a cui siamo abituati (un'immagine, il titolo dell'evento, il testo illustrativo, il testo dell'evento) ma basta solo soffermarsi per pochi secondi per notare sia l'assenza di associazione dell'evento a qualsiasi Fazione che la mancanza di un valore OP. Inoltre, e questo balza subito agli occhi, nella parte superiore di ogni carta campeggiano i quattro simboli delle Fazioni: questa sequenza, diversa in ogni carta, indica l'Ordine di Gioco -di quella singola carta!- e rappresenta il vero fulcro del gioco!
Infatti, i giocatori non hanno a disposizione una propria mano di carte ma ad ogni turno viene “scoperta” la prima carta del mazzo in modo che sul tavolo vi siano, sempre visibili, 1) la carta da giocare nel turno in corso e 2) quella da giocare nel turno successivo.
In base all'Ordine di Gioco (da sinistra a destra) stampato sulla carta, solo la 1° e la 2° Fazione Abilitata potranno eseguire delle Operazioni o delle Attività Speciali o far verificare l’Evento mentre le altre potranno solo o Passare o raccogliere Risorse –l’esecuzione di Operazioni ha un costo in Risorse-.
Ovviamente, all’inizio del gioco tutte le Fazioni sono “Abilitate” ma chi esegue qualsiasi Operazione/Attività Speciale/Evento diventa automaticamente “Inabilitata” e, quindi, nel turno successivo potrà solo o Passare o raccogliere Risorse. In più, mentre la 1° Fazione Abilitata può eseguire qualsiasi azione voglia, le azioni della 2° Fazione Abilitata sono influenzate (e limitate) da quelle eseguite dalla 1° Abilitata... e qui si comprende come sia necessario porre molta attenzione all'ordine di gioco mostrato dalle due carte scoperte sul tavolo al fine di determinare il momento migliore per eseguire le proprie azioni!
Le "verifiche di vittoria" (check victory) si effettuano quattro volte durante il gioco ossia quando viene estratta una delle quattro carte Propaganda: in tal caso si esegue immediatamente il relativo Round di Propaganda.
L'inserimento delle quattro carte Propaganda avviene nella seguente maniera: dal mazzo di carte vengono eliminate 12 carte, che restano segrete e non verranno utilizzate per quella partita. Le restanti carte vengono divise in quattro mazzi. In ogni mazzo viene inserita e mischiata una carta Propaganda e, quindi, i quattro mazzi vengono ricomposti, uno sull’altro, in un unico mazzo.
Se durante uno dei Round di Propaganda una Fazione soddisfa la propria condizione di vittoria, il gioco termina immediatamente. Se anche dopo il 4 Round nessuno riesce a soddisfare la propria condizione di vittoria, vince la partita il giocatore con il margine di vittoria più basso (si è avvicinato maggiormente alla sua condizione di vittoria) Questo, in estrema sintesi, il gioco.
Considerazioni finali personalissime (formulate in assenza di una “prova su tavolo”): dalla lettura del regolamento il gioco mi convince.
Non prevedere una mano di carte per ciascun giocatore ma utilizzare una carta visibile “comune a tutti” con indicato l’Ordine delle Fazioni è una trovata innovativa e geniale.
Eliminando le “carte in mano”, l’attenzione dei giocatori si sposta dal "gioco della carta" (quale carta scartare? cosa avrà in mano l'avversario?) alla “strategia a breve termine” in base alle due carte sempre visibili sul tavolo.
Inoltre, l’alternanza “Abilitata/Non abilitata” e la limitazione nell’esecuzione di azioni che, in ogni turno, è concessa solo a due Fazioni Abilitate (seguendo l’Ordine di Gioco stampato sulla carta), rendono il gioco decisamente intrigante, profondo e non semplice. In più, l’eliminazione casuale di 12 carte per partita, garantisce longevità e partite sempre diverse tra loro.
Di contro, però, per competere al meglio è indispensabile conoscere le esclusive azioni di ciascuna Fazione e questo "esercizio mnemonico" potrebbe scoraggiare e allontanare i giocatori più ...pigri.
Insomma, Andean Abyss si prospetta come un gioco avvincente e con molte innovazioni: spero di poterlo provare il prima possibile (la pubblicazione è prevista a luglio)!
Per chi volesse esprimere considerazioni, pareri o altro, consiglio di utilizzare il seguente thread, presente nel forum della Tana: [P500 GMT: Andean Abyss]Traduzione e due chiacchiere...
Un’ultima annotazione: Andean Abyss è il "1 volume" della "serie COIN" (ControINsurrezione) che, sfruttando il medesimo meccanismo di gioco, affronterà le rivolte avvenute in questi ultimi anni nel mondo. Già sono in cantiere altri due titoli… ma di questi ne parlerò, a breve, in altre news!
A prestissimo!
Fabrizio