Chi ha ucciso Woody?
Giallo teatrale interattivo - dal 9 novembre al 4 dicembre 2011 - Teatro Agorà - Via della Penitenza, 33 (Trastevere), Roma
Orari: da martedì a sabato: ore 20,45 - Domenica ore 17,45 - Lunedì riposo
Scritto da Antonello Lotronto.
Diretto da Silvana Rossomando e Antonello Lotronto
Interpreti: Angelo Curci, Cristiano Cecchetti, Carmela Ricci, Michela Totino, Nick Nicolosi e SIlvana Rossomando.
Dopo i successi delle scorse stagioni teatrali, tornano i gialli interattivi della Murderparty con una novità assoluta: "Chi ha ucciso Woody?", che inaugura la nuova stagione teatrale e andrà in scena dal 9 novembre al 4 dicembre 2011 presso il Teatro Agorà, Via della Penitenza, 33 a Roma.
Un pugno di personaggi che sembrano usciti da un film di Woody Allen, una psicologa assediata dai suoi pazienti, una pesante valigia trasportata in cantina che scatena i sospetti di una vicina di casa.
Un omaggio al cinema di Woody Allen e ai suoi indimenticabili personaggi.
Un "caso" che non mancherà di mettere a dura prova i nostri affezionati spettatori-detectives!
Prezzi: Interi euro 15 - Ridotti euro 12 La tessera associativa del teatro Agorà: euro 2
Le bottiglie di “Omomorto”, che ogni sera saranno date allo spettatore che riuscirà a risolvere il “caso”, sono offerte dalla Menti Giovanni Azienda Agricola: www.giovannimenti.com
Per prenotazioni e informazioni e per organizzare matinée per le scuole chiamare il n. di tel. 339.8011606 (tutti i giorni dalle ore 15 alle ore 19 ) o inviare una e-mail a info@murderparty.it.
Sito internet: www.murderparty.org
Facebook: Murderparty
LA SERIE "IL DETECTIVE SEI TU!"
Murderparty ha esteso il concetto di “teatro interattivo” proponendo una formula, “Il detective sei tu!”, che è l'unica capace di mettere davvero gli spettatori nei panni dell'investigatore incaricato delle indagini. Senza filtri di alcun genere, il pubblico è chiamato a vestire i panni del detective e ad indicare, alla fine della rappresentazione chi, come e perché ha commesso il delitto. A tal scopo, ha la possibilità di esaminare gli indizi e di rivolgere direttamente, in momenti prestabiliti, domande ai sospetti (gli attori). Chi si avvicinerà di più alla soluzione del “caso”, riceverà un simpatico ricordo della serata.
Tutti i titoli in rassegna sono accomunati da un taglio divertente e brillante, pur presentando, nella maggior parte dei casi, delle trame “gialle” nel senso più rigoroso del termine, con indizi da esaminare, sospetti da interrogare e con una costruzione della vicenda che si riallaccia al filone del giallo classico alla Agatha Christie o alla Conan Doyle.