
A me pare (ma devo ancora ascoltare la puntata) che il tutto si possa ricondurre a:
A) cosa vuoi fare alla lunga;
B) cosa fai di mossa in mossa in base alle circostanze.
Perciò, non so se conviene parlare di strategia e tattica come concetti differenti (tant'è che, sul dizionario, questi termini sono segnati come sinonimi). Piuttosto, per differenziare i concetti A) e B) forse sarebbe meglio parlare di strategia (o tattica, sono sinonimi) nel breve (B) e nel lungo (A) periodo.
Se invece si vuole indicare quanto sub A) come strategia e, quanto sub B) come tattica, lo si può certamente fare, ma adattando il linguaggio comune a esigenze di settore (il gioco da tavolo).
Il che, per me, a meno che un tale adattamento non sia più che necessario (e forse non lo è, perchè per differenziare i concetti A e B, si può parlare indifferentemente di strategia o tattica, quello che li distingue è il breve o il lungo periodo), è sconsigliabile, perché potrebbe portare solo confusione o fraintendimenti.
Ma, e sottolineo il MA, io non sono un grande esperto di giochi da tavolo, e quindi il mio vuole essere solo un semplice spunto di riflessione