"E non ti abbastava?"
Cantavano Lillo e Greg in un celebre branodi qualche hanno fa.
"No" è la risposta degli organizzatori di Ludica.
Quindi, sullo slancio del successo dell'edizione di febbraio, nello stesso anno, ecco una seconda edizione di Ludica Roma, una fiera che non potete assolutamente perdere. A meno che non abbiate altri impegni.
Pare che la riedizione sia stata così calzante che al venerdì qualcuno ha chiesto "ma sta nevicando?". No, è che il pubblico si era abituato così, a starsene a casa, c'è voluta una delle domeniche pomeriggio più noiose dell'anno per tirarne dentro qualcuno.
In questo forse Gioca Torino, che ha luogo negli stessi giorni, ha giocato la sua parte, annoiando su scala nazionale.
La fiera si compone di tre padiglioni che rappresentano gli elementi chiave dell'evento: quello dei bambini, quello del ristorante americano, balli country, tepee, bancarella indio, softair, paintball e vendita felpe, e infine quello dell'accozzaglia.
No, non ho elencato male, il secondo era quello ordinato, il terzo è quello dell'accozzaglia.
La confusione è di fatto la regina di questa fiera ancora allo stadio di brodo primordiale, c'è confusione nell'organizzazione che non ha evidentemente idea di quale sia il target, c'è confusione negli espositori che non hanno idea di quali prodotti possano realmente essere interessanti per chissà chi, e c'è confusione nel visitatore che non ha idea di cosa ci faccia lì.
Continua su Il Puzzillo (http://www.ilpuzzillo.com/2012/11/ludica-roma-2012-ii-la-vendetta.html).
"E non ti abbastava?"
Cantavano Lillo e Greg in un celebre branodi qualche hanno fa.
"No" è la risposta degli organizzatori di Ludica.
Quindi, sullo slancio del successo dell'edizione di febbraio, nello stesso anno, ecco una seconda edizione di Ludica Roma, una fiera che non potete assolutamente perdere. A meno che non abbiate altri impegni.
Pare che la riedizione sia stata così calzante che al venerdì qualcuno ha chiesto "ma sta nevicando?". No, è che il pubblico si era abituato così, a starsene a casa, c'è voluta una delle domeniche pomeriggio più noiose dell'anno per tirarne dentro qualcuno.
In questo forse Gioca Torino, che ha luogo negli stessi giorni, ha giocato la sua parte, annoiando su scala nazionale.