E' finita Torino comics, mostra del fumetto ma anche un buon appuntamento per i giocatori da tavolo.
Come potrete leggere piu' in basso i report sono molto positivi e tutti si sono divertiti.
Per una serie di impegni credo che nessuno della Tana dei Goblin abbia partecipato a Torino Comics e quindi ho richiesto per tempo ai partecipanti di It.Hobby.Giochi(IHG) qualche report sulla manifestazione.
Se voi siete dei goblin oppure no ma avete partecipato a Torino Comics (o partecipate ad altre manifestazioni) mi raccomando di collaborare al sito postando il vostro report personale.
Per postare articoli usate Collaborazione / Scrivi Articoli, lo trovate a
meta' della colonna di sinistra della home page ...
Grazie per la collaborazione.
Collaborano a questo articolo (facilmente riconoscibili dai codici a colore):
Dave Who
Piero Cioni
Angelo Porazzi
SdP e Federico 'Lobo' Faenza KDS
Ciao a tutti [da Dave Who].
Sono tornato ieri dalla mia unica giornata a Torino comics,
che devo dire mi è spiaciuto fosse unica.
Mi è molto piaciuta, bella gente e tanti che giocavano e si scambiavano di
tavolo.
Era dedicata un pò ai giochi e un pò ai fumetti e giocattoli feticcio del
passato, mi ha ricordato molto le mie prime volte a cartoomics qui a milano,
quando c'era l'area dei giochi.
Ho rivisto Piero Cioni, già incontrato a Modena, che mi ha sottoposto a una
partita a grasshopers (purtroppo solo in due). Veramente bella la resa dello
sciame di cavallette, ottimamente pensate le meccaniche di gioco che ti
fanno sentire "cavalletta dentro". Alla lunga manca forse un filo di
variazione "casuale", ma il buon Piero ci aveva già pensato, quindi aspetto
l'aggiunta e spero di poter fare una gustosa partita in 4 o 5.
Presto finalmente potrò provare anche Tortuga e Crazy rally di cui ora
Angelo è fortunato possessore e che stò costringendo a farmi provare :-)
Visto finalmente anche il tanto agoniato Konos di Francesco Rotta, che dalla
foto sembrava bello piccolino ed invece è enorme. Un gioco puramente
astratto con pochissime regole che si impara subito, ma che è molto più
complesso da giocare di quello che sembra. Costringe spesso a scelte
difficili.
Un'occhio di riguardo alla partita di prova fatta con "Si oscuro signore"
gioco di interpretazione con delle carte che scandiscono il gioco. Veramente
geniale l'idea e anche le illustrazioni, credo che non ci sia qualcosa di
più comico. Spero presto di poterlo vedere pubblicato perchè è vermante
valido, c'è da ridere come iene.
Una persone fa l'oscuro signore, un pò il direttore di gioco. Questo
dev'essere cattivo, spietato, crudele. I giocatori fanno i suoi piccoli
servitori cui era stata affidata un'importante missione. Peccato che la
missione sia fallita, quindi gli dovrete spiegare perchè è fallita e di chi
è la colpa o potreste diventare il prossimo scendiletto peloso del criceto
mannaro dell'oscuro signore.
Mi sono veramente divertito, mi sono anche comprato dal buon Lobo KDS Dragon
land di Knizia, che non vedo l'ora di provare, l'apparenza è spettacolare,
con la torre da costruire per rollarci dentro i dadi e tutte le pietruzze
colorate.
Appuntamento a ludicamente!!!
Ciao a tutti anche da me! [Piero Cioni]
Solito report post-convention.
Bella fiera! Mi e' piaciuta tanto!
Mi sembra che il movimento ludico si stia arricchendo parecchio
sia nella quantita' che soprattutto nella qualita' delle
manifestazioni. E da cio' tutto il movimento e lo sviluppo
del gioco in italia ci guadagnera'. Forza ragazzi! Venite
alle fiere! Diamoci dentro!
Cominciamo dal Viaggio Allucinante...
Sveglia alle 4 del mattino, 30 minuti di ricerca parcheggio
(gratuito) nei pressi della stazione (un avventura da Immortals di D&D)
di Bologna. 3 ore e mezza di treno con fermate ovunque. Ovunque!
Fra un po' fermava anche a Frosinone che non c'entra niente ma giusto
per spiegare come funzionano le ferrovie italiane!
Ringrazio il giocatore di HeroClix che mi ha gentilmente
fatto omaggio d un biglietto dell'autobus (non mi ricordo adesso il
tuo nome (sono un poco a pezzi) ma supergrazie davvero!
Il Lingotto di Torino e' impressionante. Grandissimo e ben organizzato
con dentro tutto quello che serve per fare una ottima manifestazione.
Numerosi tavoli per giocare e alcuni messi a disposizione degli autori
per dimostrare le loro ultime creazioni.
Ritorno tragico con un viaggio simile all'andata ma condito dal nubifragio
che si e' abbattutto su Bologna con alberi sradicati e cassonetti
sbalzati in mezzo alle strade. Spero che nessuno si sia fatto male...
Mi e' piaciuto:
- Il posto. Il Lingotto e' molto efficiente e accogliente. Ottimo
- I prototipi di Wallover: FAN-TA-STI-CI ! Non ho parole! Se uniamo
quello che il buon Walter mi ha fatto vedere al Feudo di Papini, al
Kentucky Derby di Rossi, il futuro del gioco made-in-italy appare
luminoso. Ringrazio anche Walter di avermi gentilmente riaccompagnato
in stazione. Molto piacevoli le chiacchiere sulla panchina dela stazione.
- Konos di Francesco: lo avevo gia' visto in un prototipo precedente
ma non avevo avuto modo di provarlo. Adesso ch ci ho giocato e mi
e' piaciuto tantissimo. Per chi ama gli astratti e' un ottimo gioco.
Non mi e' piaciuto:
- Nulla.
Mi dispiace di essermi perso in chiacchiere e non aver partecipato
alla partita di SI, Oscuro Signore. A giudicare dalle risate e dalle urla
che provenivano dal tavolo deve trattarsi di un gioco estremamente divertente.
Le cose semiroleplayate mi piacciono un casino e cosi' a naso mi sembra
meglio di certi giochi storytelling... troppo storytelling.
Molto belle le chiacchiere con tutti i convenuti, Wallover, Morsac, Rotta,
Dave Who. Per non parlare della colonna delle fiere: Angelone Porazzi.
Faccio i miei piu' sperticati complimenti soprattutto a Federico Faenza
che e' contemporaneamente professionale e simpatico. Tantissimi
auguri per la sua KDS che ha iniettato diverse dosi di Kramer nel mercato
italiano.
Insomma, dopo la MiniMod anche TorinoGames mi e' sembrata un successo.
Ale-Oooo...
Movimento Ludico Italiano... PARI AVANTI TUTTA !!
Appuntamento a Mantova! Io ci saro' sicuramente Domenica tutto il giorno
e se riesco vengo alla cena di sabato
Ciao a tutti
Piero Cioni
www.redomegastudio.com
Torino Games 2004 WarAngelo Report
Sabato 24 aprile sono stato gentilissimamente ospitato da Federica
"Parvati" e dai ragazzi del 3M di Torino nell' Area Ludoteca degli
ampi spazi di TorinoGames, al Lingotto Fiere.
I Games sono una parte di Torino Comics.
I fumetti sono stati traino di manifestazioni storiche come
LuccaComics&Games che prima era piu' Comics che Games ma dove ora i
Games hanno piu' spazio dei Comics:)
Se la tendenza e' questa, spero che il lavoro dei tanti che credono
con passione nei Games in Italia venga premiato; per me veder il
Federico KDS Faenza che presenta nella sua Torino i suoi giochi
importati dalla Germania con stampato sopra il suo marchio, e' un bel
segnale che, insieme a tanti altri positivi, mi fa ben sperare.
Il Lingotto non ha potuto che ricordarmi la prima volta che lo visitai
quando, nel 2002 con Hasbro, presentammo li' il Warangel Card Game
insieme al Jerry Scotti che promuoveva i giochi Hasbro insieme ai
bambini delle scuole ospitate.
Come "feeling", ospite all' interno di un' area ludoteca, in una
location fieristica, tanta gente ai tavoli, mi ha ricordato la prima
edizione di EgiExpo, l' anno scorso a Genova, quando il gentilissimo
Fasce mi ospito' all'interno dell' area ludoteca del Circolo
Labyrinth.
Bello, organizzato molto bene, Parvati e' stata un' ottima "padrona di
casa" che ha subito messo in contatto, presentato le persone, cosa che
per fortuna sta diventando consuetudine di molti organizzatori:
"questo e' quello e fa questo, piacere", piccoli gesti "naturali" per
molti, che servono ad aprire le porte della conoscenza reciproca e
della comunicazione.
Mi ha fatto molto piacere avere seduto al tavolo di PeaceBowl il
Vigiak, una delle colonne del 3M di Vercelli che insieme a Parvati e a
Zib del Flying Circus ha dato vita al primo incontro dove ho
"intravisto" la potenzialita' offensiva della Federica... Carina e
gentile ma quando gioca e' davvero competitiva, semplicemente
efficacissima! Dopo aver "sdraiato" la difesa di Vigiak che era
schierato di fronte a lei, lo ha infilato con una bella corsa
centrale, aprendo le danze al resto della manifestazione.
La mattina, il li' presentato Warangel Card Game, viene ripescato da
un gruppo di ragazzi di Casale che, dopo essersi scaldati con
PeaceBowl con me e Morsac, han dato vita a un' incontro dove si son
divertiti non poco: ho dato le prime "dritte" e poi il gioco e' stato
facilissimamente "autogestito". Seppur indirizzato a un pubblico
giovane (altrimenti Hasbro non lo avrebbe scelto per il giovanissimo
meracato italiano!) vedo che il Warangel Card Game ha tuttora la
possibilita' di piacere anche alla giusta compagnia di "Gamers".
Va affrontato con lo spirito giusto e interattivo: se nel gruppo vi
sono bambini o ruolisti o giocatori a cui ancora piace usare la
fantasia, viene naturale "impersonificare" le varie creature del gioco
e "visualizzare " le varie scene di trattativa o di battaglia che si
possono verificare, la vera essenza di questa tipologia di giochi.
"Immaginare la scena" e interpretarla con il giusto spirito ludico e'
cosa che risulta estremamente divertente, elemento che manca ad altri
giochi piu' di ragionamento ma meno interattivi.
Della stessa tipologia del Warangel Card Game, e ancora piu' "mad", e'
stato il "Si', mio oscuro Signore", gioco di carte creato dai ragazzi
del Flying Circus, li' presentato in monocopia autoprodotta in B/N,
che merita, sicuramente una bella (almeno) autoproduzione.
Gradevolissima la grafica e la creativita' delle illustrazioni ma
soprattutto il coinvolgimento dei partecipanti che devono
impersonificare dei "servi" di un oscuro signore alle prese con scuse
fantasmagoriche per giustificarsi di fronte al loro sovrano. Dave Who,
Teo Mora, Zib, piu' altri ancora con Lord Max che masterizzava, erano
letteralmente "presi" dal gioco che e' stato un gradevolissima
scoperta.
Tra un prototipo e l' altro, grande compagnia di IHGers: Luca Cerrato
con il Go, Rotta con i suoi Konos colorati e l' immancabile Forma e
Colore, Pierone Cioni, Morsac, Wallower, riuniti allegramente intorno
alle teglie di focaccia alla ricotta gentilmente prodotte e offerte da
Mamma Parvati.
Incommensurabile sia il pensiero sia il risultato:)
Di fianco al tavolo del Flying Circus prende vita una partita di
Warangel per certi versi storica: la giovane Parvati sfida l' anche
lui papa' Wallower in un catastrofico Aquile-Giganti, due
supereserciti che possono fare un gran male. Wallower con Montagne,
Lave e Uragani schiera per primo e parte all' attacco. Parvati viene
prontamente "adescata" da Piero Cioni che superesperto delle Aquile
(l' esercito che vinse al primo Torneo di Bologna, la sua citta') le
suggerisce una disposizione difensiva pressoche' impeccabile.
Gli Uragani arrivano e fanno male ma le Aquile, piu' veloci, riescono
a punzecchiare i catastrofici opponenti, colpendoli a frecce e
artigliate per poi ripieganre sempre piu' verso l' interno del loro
territorio dove ancora si vede il Grand Canyon e dove ora la Faglia di
S. Andrea ha staccato tutta la California, riducendola a un' isola.
Ho ancora nelle orecchie i tiri di Parvati " Freccia!", "Artigliata!",
"Corpo a corpo!" che ad uno ad uno riducono a strisce di carne i
seppur colossali Giganti di Wallower.
La giovane Aquila e' un' ottima promessa, ve lo assicuro!
Ci si commiata da tutto il 3M, ringraziando per l' ospitalita', un
saluto a Keps che reduce dal suo ottimo GiocaModena era in visita a
Torino, un saluto a Lobo Faenza cui "devo" prendere, anche solo per
stima, il bellissimo "Qualcuno deve pur perdere" (giocato la domenica
con le mie tre bimbe + nonni, divertitissimi a "scaricare l' asino"!
insieme al Tortuga e Crazy Rally del Cioni), salutati altri Warangels
un po' da tutt' Italia, si riparte con un tramonto bellissimo con lo
Skyline di Superga e si saluta Torino. Tutti pronti per i tornei di
LudicaMente, a Mantova, gia' settimana prossima!
A presto, Angelo
http://www.warangel.it
http://space.tin.it/giochi/aporaz
Io, SdP, avevo avuto dei report diversi e quindi ho chiesto ai ragazzi di IHG dei chiarimenti
>Scusatemi, ma dei miei amici che sono intervenuti a Torino non ne sono
>ritornati entusiasti, specialmente perche', a loro dire, la mostra era per
>oltre il 90% dedicata al fumetto, cui loro non erano inreressati, e che di
>consegueguenza la sezione relativa al gioco non era ne ampia ne
>interessante.
>Ovviamente ognuno e' padrone di avere le proprie idee e di valutare
>sitazioni uguali in modo diverso, ma, leggendo i vostri report tutti
>concordi sulla ottima qualita' della manifestazione, sono disorientato.
>Io, non ho potuto partecipare e quindi gradirei qualche ulteriore
>impressione prima di pubblicare i report sulla Tana dei Goblin.
>
>Saluti
>SdP
>La Tana dei Goblin - https://www.goblins.net
>IHG - http://www.quattrostelle.it/giorgia/IHG/scheda.asp?anagrafica=126
[Risponde Federico 'Lobo' Faenza]
Beh, torino comics e' ovviamente una fiera dedicata ai fumetti.
Lo spazio giochi era grande, con tanti tavoli (forse potevano essere
gestiti meglio, ma purtroppo gli organizzatori "principali" erano
tutti malati (a quanto mi e' stato riferito) e non hanno potuto
gestire al meglio la situazione.
Tante persone al torneo di magic (e non era un torneo "importante") ,
tante al torneo di yugioh, tantissime al torneo di D&D. Caos, tanto
caos , forse avrei lasciato piu' spazio tra i tavoli e gli stand, per
aumentare la possibilita' di passaggio.
Comunque la gente che giocava (a tutto) era tantissima: secondo me in
questo tipo di fiere (dov'e' possibile la "contaminazione" tra
fumettisti e giocatori) è necessario puntare piu' su dimostrazioni e
"piccoli" tornei , di piu' giochi possibili, per creare interesse.
Per il resto e' vero quello che hanno detto tutti quelli prima di me :)
ciao
Federico 'Lobo' Faenza
KDS Distribuzione
http://www.kdsstore.it
[Risponde Dave Who]
Torino comics è dedicata ai fumetti, quindi è vero che lo spazio dedicato al
gioco è ridotto, ma comunque c'erano molti tavoli dove giocare, tanti giochi
da fare e anche qualche stand da vedere come il KDS.
Io mi sono divertito moltissimo, non stando mai fermo senza giocare, senza
mai spostarmi dal tavolo se non per andare in bagno. Anzi, mi spiace non
essere riuscito a fare alcune cose.
Secondo me, anche se piccola, in una manifestazione è importante anche
quanto si gioca e ci si diverte e direi che li le opportunità c'erano
