E’ sempre un peccato vedere sprecata tanta bella componentistica e un’idea di base valida per colpa di un regolamento non all’altezza (o comunque troppo lungo).
Spesso i miei amici, conoscendo la mia passione per l’invenzione di giochi, mi chiedono di rifare il regolamento di questo o quel gioco, che non vogliono vedere accumulare polvere negli appositi mobiletti.
Questo gioco in particolare mi pareva degno di attenzione perché lo sviluppo delle civiltà, percorrendo ogni fase storica, è sempre stato uno dei miei argomenti preferiti . Vi presento le nuove regole.
Questo gioco pur sintetizzando, in un certo senso bene, un complicato gioco per computer mancava comunque l’obiettivo di creare qualcosa che sia possibile giocare in una serata senza bisogno di “salvare” come si faceva così spesso sul PC (o addirittura sull’Amiga, nel mio caso).
Cosa fanno in breve le mie nuove regole:
- levano completamente il fattore fortuna (anche se nulla vi vieta di aggiungere un tiro di dado ai combattimenti, se così vi aggrada; le nuove regole funzioneranno comunque) trasformandolo da gioco di conquista a gioco evolutivo ed evitando la classica corsa all’accumulo di armate che rendono statici molti giochi presenti sul mercato (soprattutto se giocati da giocatori ultraprudenti)
Limitando gli spostamenti di truppe e rendendo i combattimenti più “matematici” (intendendo 1+4=5, non 5x2 +4=14 x intendere la complessità dei conti) si combatterà solo se necessario e conveniente o per infastidire insieme quel giocatore che sembra troppo ben messo per riuscire a perdere da solo.
- introducono delle carte strategia che danno un nuovo ritmo al gioco rendendolo più scorrevole e veloce arricchendolo nel contempo di nuove scelte strategiche
Le carte determinano le azioni che è possibile fare al proprio turno (come in Portorico, per intenderci) ma vanno scelte con largo anticipo : alla fine del vostro turno, mentre il prossimo giocatore gioca, dovrete decidere che scelte strategiche compiere nel vostro prossimo turno.
Le carte danno la possibilità di fare, acquistare o guadagnare qualcosa anche ai giocatori non di turno, che non possono addormentarsi finché non tocca a loro ma devono costantemente seguire il gioco (invece di gozzovigliare con dolciumi e patatine varie ).
Le carte (alcune) cambiano di era in era, cambiando a volte il modo di gestire il proprio impero e creando diversi modi di svilupparvi, a seconda della conformazione del vostro territorio. Sarà meglio puntare su poche grosse città o parecchi piccoli centri, sfruttare i mari o concentrarsi sulla cultura e felicità del proprio popolo?
- inglobano ogni singolo elemento e idea presente nel gioco base
L’evoluzione tecnologica come fulcro del gioco, la “tassa di utilizzo” al possessore della tecnologia che ci serve, la differenziazione di sfruttamento delle varie risorse nelle epoche , la corsa alla colonizzazione (secondo me insoddisfacente nell’originale, soprattutto all’inizio), le unità militari che diventano obsolete, i miglioramenti cittadini, l’ esplorazione del territorio...
- vi permettono di giocare un’intera partita in un tempo di gran lunga inferiore a quello necessario ad una partita con le “vecchie” regole.
Limitando i combattimenti, levando i tiri di dado, rendendo i conti meno complicati, levando le fasi di gioco, facendo incassare più facilmente, limitando i tempi di scelta (tante piccole scelte veloci e una più impegnativa -la carta strategia- da compiere mentre il prossimo giocatore inizia già a giocare) i tempi si accorciano di parecchio.
- vi permettono di non essere veramente mai estromessi dal gioco
Cambiando la vostra strategia di scelta delle carte, se persistete nell’impegno, potreste anche recuperare una situazione non favorevole o comunque lottare per un buon posto in classifica (provate a farlo con le vecchie regole!)
Attenzione! Per chi amava la versione originale del gioco:
Se amate avere dei consistenti eserciti che si battono epicamente per la conquista del territorio NON usate questo regolamento o potreste rimanere delusi. Il nuovo regolamento tende a essere più sottilmente strategico e la parte militare del gioco è diventata una semplice estensione del meccanismo evolutivo del gioco. Se, al contrario, amate anche i giochi “alla tedesca” vi piacerà.
Non troverete questo regolamento altrove sul web (a meno che non lo rubi qualcuno), l’ho inviato solo agli amici (mai visti)della Tana.
Se qualcuno vuole prendersi la briga di tradurlo in inglese e proporlo alla stessa Eagle Games sarò ben lieto di concedergli il 50% del merito.
Se invece, dopo averlo provato e apprezzato, qualcuno volesse avere le carte strategia ottimamente stampate fronte e retro su cartoncino e con il nuovo regolamento nello stesso formato simpaticamente rilegato può provare a contattarmi tramite la mia mail nella tana: gestendo una tipografia digitale potrei anche riuscire ad accontentarvi.
Buon gioco a tutti coloro che abbiano la possibilità di provarlo
Linx
PS.: Non è testato con un numero di giocatori inferiore al 4. Potrebbe essere necessario creare regole apposite per la gestione delle carte strategia.
Ecco i collegamenti per scaricare i due file:
il regolamento
le carte