Se la Vita e' un grande gioco, la Morte dovrebbe essere la negazione assoluta del gioco.
Mi auguro, pero', che non sia cosi' e che, anzi, nell'Aldila' sia possibile praticare tanti bei giochi a noi sconosciuti. Magari senza clessidra, dato che la' il tempo non conta.
Ciao Marco. Ciao Remo.
Ennio Peres
Due lutti hanno recentemente funestato il mondo ludico italiano:
Remo Chiosso, il creatore dei Murder Party, ci ha lasciato il 7/2/07.
Remo e' stato colto da un tumore che gia' da qualche tempo gli impediva di intervenire personalmente agli eventi di murderparty.it .
Marco Fittà, socio fondatore e presidente dell'Associazione Culturale Hermes, è morto nella notte di mercoledì 31 gennaio a Verona, dopo una lunga e inesorabile malattia.
http://loredanalipperini.blog.kataweb.it/lipperatura/2007/02/luomo_dei_murde.html
Oggi e' un triste giorno. Ho sentito Remo l'ultima volta prima di IdeaG, speravo riuscisse a venire. Ricordo ancora la pazienza, l'ironia (rivolta soprattutto verso se stesso), la cultura e la gentilezza impiegate nell'insegnarci tanti bei giochi, una ventina di anni fa, nel soggiorno di casa sua.
I soggiorni a Gradara durante il festival dei Giochi. Le prime pionieristiche esperienze di gioco online. Poi la svolta e il suo successo con i murder party. Ritrovarsi era sempre una occasione di piacere e di simpatia con una persona estremamente corretta...
Ciao, Remo
Wally Olly
La famiglia preferirebbe ai fiori un versamento alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro ONLUS (ccp 410100 causale "In ricordo di Remo Chiosso").
Se la Vita e' un grande gioco, la Morte dovrebbe essere la negazione assoluta del gioco.
Mi auguro, pero', che non sia cosi' e che, anzi, nell'Aldila' sia possibile praticare tanti bei giochi a noi sconosciuti. Magari senza clessidra, dato che la' il tempo non conta.
Ciao Marco. Ciao Remo.
Ennio Peres
Scritto da SdP il 10/02/2007
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