La seguente anteprima è basata sulla sola lettura del regolamento e in nessun modo ha valore di recensione.
Chiunque abbia organizzato un viaggio si è reso conto di quanto fosse simile ad un gioco gestionale, ma incredibilmente il tema è stato sfruttato poco o nulla e senza nessun titolo di nota.
Avremo pertanto un’agenzia in cui arriveranno i turisti e bisognerà trovar loro un posto sull’aereo ed in un albergo di una città che possa incontrare maggiormente i loro gusti, cercando al contempo di non farli attendere troppo in agenzia, di fornirgli sedili e camere pulite e di venire incontro alle esigenze.
I turisti hanno una serie di icone che rappresentano:
- i loro interessi (cultura, party, shopping, natura);
- il livello di pazienza per l’attesa in agenzia;
- se vogliono viaggiare in business class, soggiornare in una camera VIP o in un dormitorio;
- quante settimane durerà il soggiorno.
Riassunto di gioco
La partita dura un numero di turni variabili da 5 a 7 a seconda del numero dei giocatori. Ogni turno rappresenta una settimana in termini di gioco ed è diviso nelle seguenti fasi:
1. arrivo dei nuovi turisti. A inizio partita vengono pescati un numero di turisti pari ai giocatori più uno, il primo giocatore ne sceglie uno e si prosegue in senso orario. Si procede alternativamente partendo dal primo o dall’ultimo giocatore in senso inverso fino a che tutti i partecipanti hanno 4 turisti. Nei turni successivi verrà ripetuta questa stessa operazione per ripristinare a 4 il numero di turisti presenti nelle agenzie di tutti i giocatori;
2. guadagna e usa le risorse. Ogni giocatore lancia 5 dadi ed ottiene le relative risorse che può impiegare, un dado può essere rilanciato a patto di bruciarne un altro. Le facce del dado forniscono:
- carburante: Permette di spostarsi sulla griglia delle città con l’aereo;
- coupon. Ppermette di aumentare il livello di pazienza di un turista di uno;
- sedile ripulito. Da piazzare sull’aereo dopo che è sceso un passeggero;
- camera ripulita. Da piazzare nell’albergo dopo che un turista ha lasciato la camera;
- impiegati. Si pescano tre carte e se ne sceglie uno e lo si piazza nella relativa zona della plancia personale (agenzia, aereo, albergo);
- uno a scelta fra i precedenti;
3. check-out dei turisti. Viene diminuito di 1 l’indicatore del soggiorno di tutti i turisti presenti nell’albergo, nel caso arrivi a 0 la camera viene liberata e, se si possiede un segnalino camera ripulita, lo si posiziona sopra;
4. volo e punti vittoria. Si caricano i passeggeri che non possono eccedere il numero di camere libere. Poi si muove il proprio aereo sulla griglia delle città pagando 1 carburante per ogni passo effettuato e se ne sceglie una dove atterrare, che non sarà più disponibile agli altri giocatori. Dopodiché si ricevono punti vittoria in base al valore sulla città relativo a uno degli interessi dei turisti;
5. check-in in hotel. Vengono semplicemente posizionati nelle camere e si subiscono eventualmente punti vittoria negativi;
6. attività e turisti rimasti in attesa. Si posiziona uno dei segnalini attività che può fornire la città visitata, che va piazzato in una delle righe presenti sulla plancia personale dell’albergo. Se si è il primo a completare uno di questi set, si ricevono i relativi punti vittoria. Inoltre, viene diminuita di uno la pazienza di tutti i turisti rimasti in agenzia. Se un turista esaurisce la pazienza, se ne va e viene scartato.Finito il turno il segnalino primo giocatore passa a quello che possiede meno punti vittoria.
Non ci sono punti vittoria dati a fine partita, ma ne vengono distribuiti diversi negativi durante il gioco:
- -1 per turista con il simbolo Business Class fatto sedere in Economy;
- -1 per turista piazzato su un sedile sporco;
- -1 per turista con il simbolo VIP che non dorme in una suite;
- -3 per turista che ha esaurito la pazienza ed è uscito dall’agenzia;
- -3 per turista piazzato in una camera sporca.
Prime impressioni
Molto bello il comparto grafico e l’idea di base, pensavo che sarebbe stato un acquisto sicuro; poi ho letto il regolamento e si è spento ogni entusiasmo, sostituito da una persistente impressione di noia.
Non mi aspettavo certo un gioco di peso, dato che era evidente: tempi di gioco brevi, la mancanza assoluta del denaro ed i punti vittoria dati dalla soddisfazione dei clienti. Pensavo, invece, di trovarmi di fronte un gioco carino sullo stile di La ricerca della felicità, che potesse divertire più per l’attinenza al tema che per le meccaniche in sé. Il gioco, però, sembra essere fin troppo dipendente dalla fortuna (i dadi e le carte) e con limitate scelte (i turisti ed il movimento dell’aereo), tanto da darmi l’idea che il gioco vada da sé e non sia stimolante.
Diverse sono le cose che non mi convincono, ma in particolar modo trovo orribile che tutte le risorse si ottengano con un lancio di dadi e non tutte sembrano essere ugualmente utili. Non si può modificare il risultato a meno che non si possiedano determinati impiegati, però anch’essi sono considerati risorse e quindi dipendenti sia dal tiro di dado che dalla pesca delle carte.