Ci risiamo.
Nonostante il cinema e il mondo della cultura in generale avessero finalmente aiutato i benpensanti ad aprire gli occhi e a mettere da parte una manciata di timori infondati, esistono ancora realtà in cui i preconcetti che vedono il gioco di ruolo come "Male" sopravvivono. Se è un "non troppo informato" prete di paese a mettere in guardia le mamme da questa "piaga" pazienza... si può sempre ignorare il predicozzo con un morbido sorriso e una pacchetta comprensiva sulla spalla. Ma la cosa diventa più sconfortante e difficile da digerire quando questa erronea visione -difficile non definirla bigotta- prende forza attraverso il muro invalicabile della burocrazia, detenuta da chi siede nelle sale delle amministrazioni comunali.
Succede a Verolanuova (BS) dove il sindaco, con delega ai Servizi Sociali, Opere Pubbliche e Tempo Libero, non solo nega a un'associazione ludica il riconoscimento nell'Albo, ma fa ben di peggio...:
"Da qualche anno a questa parte il filone vampirico ha riscontrato un grosso interesse e successo di pubblico, sia cinematografico che letterario.
Questa nuova epoca d'oro dei vampiri ha rilanciato anche i giochi di ruolo sui succhia sangue, con la Withe Wolf in primissimo piano. L'associazione ludica di cui faccio parte, La Torre d'Avorio (http://www.latorredavorio.info), attiva fra le provincie di Bs/Cr/Bg ha da oltre due anni allestito una cronaca Live Requiem molto ben articolata e con collaborazioni con le cronache di altre città.
I partecipanti alle varie sessioni di gioco giungono sino da Parma, Piacenza, Varese, Pavia, Milano...
Spesso però ci siamo dovuti scontrare con l'ottusità ed il bigottismo di molti così detti "ben pensanti" che sin dal primo momento non hanno fatto altro che metterci i bastoni fra le ruote.
E sto parlando soprattutto delle amministrazioni comunali, sempre prodighe in campagna elettorale a parlare di programmi mirati ai giovani, alle politiche giovanili e all'aggregazione. Ecco la nostra triste storia con il comune di Verolanuova (Bs), dove l'associazione è nata ed ha il suo zoccolo duro, ovvero gente che gioca ormai da quasi vent'anni...: nonostante la nostra sia un'associazione legalmente definita "associazione non riconosciuta" (vedi la definizione giuridica:
http://it.wikipedia.org/wiki/Associazione_non_riconosciuta#Forma_giuridica) con regolare statuto depositato all'ufficio delle entrate, con tanto di assicurazione a copertura dei soci, con membri noti alla comunità locale e socialmente impegnati anche in ambiente cattolico, abbiamo sempre riscontrato una fortissima opposizione da parte dell'amministrazione locale e dal sindaco in prima battuta, a tutte le nostre iniziative e richieste.
Alcuni esempi:
- Abbiamo presentato più volte richiesta ufficiale al comune per l'assegnazione di uno spazio stabile per poter aprire e gestire una ludoteca quale centro ludico e d'aggregazione (la più vicina ludoteca si trova a Brescia città e dista circa 35 km) ma non abbiamo mai avuto una risposta nonostante le nostre richieste fossero state inoltrate nei canali ufficiali (il comune di Verolanuova ha al momento diversi locali chiusi, in disuso e non sfruttati);
- Siamo stati allontanati dalla riunione delle associazioni presenti sul territorio comunale in quanto, a detta del sindaco, non abbiamo fini sociali (da febbraio 2011 otterremo l'ultimo requisito necessario per trasformare l'associazione in A.P.S., ovvero associazione di promozione sociale);
- Ci è stata negata la registrazione nel censimento comunale delle associazioni;
- Nonostante avessimo raggiunto un accordo con il responsabile della biblioteca per l'uso dell'auditorium per i nostri live (dalle ore 21.00 alle ore 01.00 - il gioco live richiede ovviamente un'ambientazione notturna in quanto si tratta di cronache vampiriche) dopo alcuni mesi di recite ci è stato proibito l'uso dell'auditorium in quanto costringevamo il custode a restare sveglio sino a tardi (si noti che ci erano state consegnate le chiavi per accedere e per richiudere l'auditorium in assoluta autonomia);
- Nonostante l'accordo con la fondazione che gestisce operativamente il castello di Verolanuova (anche qui avevamo le chiavi per accedere e richiudere in assoluta autonomia), dopo un notevole impegno economico da parte nostra (l'affitto era di € 100,00 a serata e di serate ne abbiamo fatte quasi una decina in un anno), dopo aver ripulito i sotterranei del castello, rifoderato tutte le vetrate rotte della veranda ci è stato tolto anche l'uso di questa location per motivi di "sicurezza" (si tenga presente che le altre associazioni riconosciute e censite dal comune continueranno ad usare i locali del castello per le loro attività).
Il risultato è che l'associazione non ha una sua sede dove operare e dar vita alle sue molteplici attività ludiche e non solo (si è collaborato con soc. di speleologia urbana, con reti televisive e radiofoniche, presentazione di libri di giovani autori italiani ecc...) e che dopo oltre due anni si magnifici live requiem (http://www.vampiribrescia.info/ qui potete vedere alcune gallery fotografiche sul sito del gruppo live dell'associazione) che coinvolgevano molte persone e giovani saremo costretti a sospendere le nostre iniziative se a breve non troveremo un'adeguata location ove ambientare le nostre cronache.
Questo è fondamentalmente un appello, una richiesta d'aiuto: aiutateci a non far morire la nostra associazione ludica, a trovare una location ove proporre e offrire a tutti la nostra esperienza, la nostra voglia di far giocare e divertire, la nostra voglia di live...
Vorrei lasciarvi con la frase che ho eletto come simbolo del bigottismo di certa gente, la frase che mi sono sentito dare dal sindaco di Verolanuova: "Io ho tre nipoti che giocano ai giochi di ruolo da 5 anni, e non gli piace!"
Invito pertanto tutti quelli che si sentono indignati per il trattamento che l'Amministrazione ci ha riservato ad inviare un bigliettino di auguri Natalizi al Comune di Verolanuova! Ad ognuno di voi costerebbe 60 centesimi di bollo, ma vedere la segreteria del Comune di Verolanuova somemrso da biglietti di auguri Natalizi di Associazioni ludiche, Clugs, Gruppi, appassionati... non ha prezzo!
forum di discussione: https://www.goblins.net/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&t=42863
Ci risiamo.
Nonostante il cinema e il mondo della cultura in generale avessero finalmente aiutato i benpensanti ad aprire gli occhi e a mettere da parte una manciata di timori infondati, esistono ancora realtà in cui i preconcetti che vedono il gioco di ruolo come "Male" sopravvivono. Se è un "non troppo informato" prete di paese a mettere in guardia le mamme da questa "piaga" pazienza... si può sempre ignorare il predicozzo con un morbido sorriso e una pacchetta comprensiva sulla spalla. Ma la cosa diventa più sconfortante e difficile da digerire quando questa erronea visione -difficile non definirla bigotta- prende forza attraverso il muro invalicabile della burocrazia, detenuta da chi siede nelle sale delle amministrazioni comunali.
Succede a Verolanuova (BS) dove il sindaco, con delega ai Servizi Sociali, Opere Pubbliche e Tempo Libero, non solo nega a un'associazione ludica il riconoscimento nell'Albo, ma fa ben di peggio...: