WarAngelo report: ModCon 2005 e altro

Come di consueto, il primo a scrivere un articolo sulla manifestazione è l'onnipresente WarAngelo, che traendo spunto dalla convention coglie l'occasione per una digressione sul panorama ludico italiano. Le sue riflessioni, già postate su IHG, sono a disposizione di tutti nel seguito di questo articolo.

Manifestazioni

Come di consueto, il primo a scrivere un articolo sulla manifestazione è l'onnipresente WarAngelo, che traendo spunto dalla convention coglie l'occasione per una digressione sul panorama ludico italiano. Le sue riflessioni, già postate su IHG, sono a disposizione di tutti nel seguito di questo articolo.

Che dire, per me ModCon conferma tutto cio' che e' stato in questi ultimi anni. La piu' grande, bella e umana Convention di Giochi Italiana. Umana nel senso di a misura d' uomo, con buon senso, organizzata da un gruppo di appassioanti quale e' il 3M di Modena che sa valorizzare e premia con ospitalita' e rispetto le persone che si sono impegnate in questi anni per fare crescere il mondo dei Giochi da Tavolo in Italia.

Semplicita' e rispetto, ecco quello che "sento" quando arrivo a Modena. Non paroloni o dati di vendita o artificiosi meccanismi per comunicare quel che e' "Italian Style" per alcuni o "Made in Italy" per altri che usano questo concetto di "gioco italico" per promuovere solo determinate realta', magari per cui o con cui lavorano,  imenticando molto spesso l'evidente e il meritevole che e' sotto gli occhi di tutti, in alcuni casi da anni.

Grande merito agli organizzatori di Con e fiere, che conoscono e valorizzano chi merita e ai giocatori e che  comunicano loro stessi quel che e' semplicemente la realta' ludica italiana. Trovo ottima la presentazione di ModCon scritta da Liga del 3M stesso, The Goblin e Favar della Tana, che ben fotografa il panorama ludico italiano e che potete leggere su http://www.gamefest.com/news/feature_detail/3207_0_3_0_C/, o le interviste in diretta di Noctua realizzate grazie alla sua creativita' concreta e utilissima e a i mezzi tecnici messi a disposizione dal 3M su http://www.eventiludici.it/ludocafe.asp

I miei complimenti a questo tipo di giornalisti ludici che sanno comunicare tutta la realta', con eguale rispetto: le grandi ditte affermate e gli autoproduttori che sono stati importantissimi animatori di ModCon 2005. E di tante altre Con e fiere dal 2000 ad oggi: vengo invitato e ospitato in tante di queste e posso garantire che il fenomeno e' sotto gli occhi di tutti, basta essere presenti e constatare. Nuove proposte, nuove idee, fresche, vere, non condizionate da scelte di marketing, da brand che devono garantire numeri di vendita,  ma spinte dalla passione di tante  persone-giocatori che hanno scoperto che creare, illustrare, realizzare, spiegare i giochi e' divertente almeno quanto giocarli con gli altri. Vedo prototipi che sembrano giochi gia' stampati, curatissimi, che dimostrano la meticolosita' e l' amore di chi li ha progettati. I miei complimenti sinceri ai TANTI giocatori che hanno il coraggio di realizzare i loro sogni e un grazie di cuore e chi mi ha ringraziato di persona, dicendomi che ha trovato la forza di intraprendere questa strada anche grazie a quel che ho fatto - faccio. Sono cose impagabili, che auguro a tutte le persone vere che conosco.

Vedere un Matteo Panara e un Mario Sacchi che alla loro prima Con con il loro primo gioco finito (BauSquitMiao), autoprodotto e realizzato di tasca propria, fanno giocare non so quante famiglie e a fine Con non hanno piu' scatole, e' una sensazione bella, che ti fa capire che hai lavorato bene, non solo per te ma per altre persone che hanno creduto in te e nel tuo modo di fare. Onesta', chiarezza, rispetto, competenza, e fare le cose per bene, senza fare i furbetti  perche' questo e' un ambiente piccolo. Il mondo e' piccolo e se uno lavora bene i risultati che ottiene in Italia e nel mondo parlano da soli. Se arrivi ad avere un 1o, un 2o e un 5o posto con tuoi tre giochi in una classifica di vendita americana vuol dire che hai lavorato bene e che probabilmente oltre a esser un buon autore sei anche un buon distributore dei tuoi giochi. Specie se chi, con distributori ufficiali, non ottiene un 1o, 2o e 5o posto e corre insieme a te nella stessa classifica. Poi qualcuno potra' anche far finta di non vedere, sminuire, addirittura scegliere di non comunicareti per questo o quel motivo,  ma come mi ha detto Roberto di Meglio "e' sciocco". E' sciocco non comunicare, escludere cio' che e' evidente. Se uno viene Ospitato per tanti anni di fila nella piu' grande Con Italiana un motivo ci sara'. Se poi non verra' ricordato da altri pazienza. Io vedo che i giocatori stessi ricordano molto bene.

Da lucciconi agli occhi vedere comparire Idro nella sacca di Sargon. Un gioco storico e bellissimo capostipite insieme a tanti altri giochi della IT di quello che secondo me e' il Gioco da Tavolo Italiano. Cose fatte da italiani, non basate su brand, marchi o titoli stranieri gia' esistenti, Giochi che hanno un' anima propria, che vengono ricordati a distanza di anni. Questa copia di Idro l'ho vista passare da Sargon a Liga a fine Torneo, a testimoniare la conoscenza di questi giocatori che tanto apprezzo per la loro capacita' di saper riconoscere quel che e' vero da cio' che e' finto, meccanismi astratti incollati a un' ambientazione posticcia, cose fatte per vendere. Non mi piacciono e non mi interessano. Preferisco andare a ModCon, vedere e reincontrare un sacco di amici, conoscere una marea di persone nuove ogni volta grazie a quella magia che sono i giochi che fai e quel che riesci a trasmettere attraverso i tuoi giochi. Ridere da piangere con Dave, rivedere Mucio o Coletti entrambi irriconoscibili:), conoscere dopo secoli il Nand, vedere un giovane Giovanni Mattioli che partecipa al torneo, batte Sargon e poi scopro che ha tutte e 100 le razze ed e' stato instradato da Busso, ascoltare le interviste di Giorgia, veder gli occhietti dello Scuro che propone i Cinesi a MiniMod e a ModCon li vede realizzati. Vedere il Paolo Mori con la Maglia di IDG che te la da' per ringraziarti di un' ospitalita' che fai ad un amico, te la metti e glie ne vendi altre per  una causa nobile come la sua missione in Africa. SdP che raccoglie i soldi coordinandoci con semplici sguardi, senza troppi paroloni, i Goblin che spiegano giochi al pubblico, Berzoni e gli amici di Amici Ludici di Mantova che partecipano... E poi la faccia del Liga con le mani sulla pancia che si rende conto di avere vinto in finale per una svista dell' Adorna, mostruosamenete epico da ottenere un pareggio col Sargon, entrambi rimasti con un pezzo a testa. Vedere le loro razze montate e dipinte con una cura e una creativita' eccezionali come i Felini di Mauro tigrati e tutte le razze con i colori di specializzasione, splendide, o le primavere di Sargon "moquettate" o i suoi Eroi "marmorizzati", o i  Metallici di Dave con i "numeri di maglia" o le quasi infinite razze di Liga: non finirete mai di stupirmi:) Vedere gli occhi del Berardi da S.Marino che partecipa per la prima volta al Torneo, resta fulminato, chiama il Ceccoli e gentilmente ti invitano per la loro Con.

E provare il tuo gioco nuovo con Seyfarth o con Di Meglio, capo di una ditta che distribuisce in tutto il mondo, ma che sa restare umile, lì a spiegare anche lui il suo nuovo gioco con la mappa ancora in prototipo, insieme con un nuovo autore conosciuto li' che ti chiede come autoprodursi, tutti allo stesso tavolo, tutti uguali, insieme per divertirsi. Come il Dario De Toffoli, decenni di esperienza nei giochi da tavolo ma persona che resta gentile e aperta e chiede a me, che mi considero tuttora un ultimo arrivato, se mi fa piacere veder il mio nome tra i collaboratori del Premio Archimede. Questo e' il bello dei Giochi da Tavolo. Che si e' tutti li' allo stesso livello, e si puo' stare tutti davvero bene, come fratelli, come ogni volta che vedo il Piero Cioni e mi dico: ma perche' il mondo non e' tutto  come il Piero? Umile, tranquillo, divertente, leale. Amico. Un sogno? Non lo so; so che ho visto tanti sogni diventare realta'. Ma bisogna muoversi per realizzare i sogni. Ecco perche' mi muovo volentieri quando gli amici del 3M chiamano per andare a fare un' altra ModCon.

Ecco i nomi degli eroi del 6o Torneo Nazionale Warangel a ModCon 2005 (Nome, Cognome, Citta', Totale Punti Risorse, Totale Punti Vittoria):
- Gabriele Zorc da Vercelli 10 - 1
- Matteo Panara da Novara 28 - 2
- Dave Who da Milano 23 - 2
- Mario Sacchi da Novara 35 - 4
- Giovanni Mattioli da Parma 21 - 6
- Marco Amanti da Parma 17 - 1
- Gabriele Berzoni da Mantova 14 - 3
- Massimo Caletti da Mantova 10 - 1
- Guglielmo Ruberti da Mantova 10 - 1
- Andrea Ligabue da Modena 32 - 8
- Mauro Adorna da Omegna 40 - 5
- Lo Scuro da Modena 10 - 1
- Andrea Sargon Cupido da Ancona  42 - 7
- Valentina Alessi da Mantova 6 - 0
- Luca Berardi da S.Marino 10 - 1
- Alberto Valcarenghi da Omegna 10 - 1

Il Liga ha scritto finalmente il suo nome e a pieno merito nell' albo d' oro di questo venerando gioco:)

WARANGEL Albo d' ORO
2000 - AQUILE, 1a generazione - Alex Leati da Bologna - a Ludex Bologna
2001- TEMPLARI, 3a Generazione - Marco Vaccari da Verona - a LuccaGames
2002 - SOLARI, 8a Generazione - Richard Doni da Viduggio - a ModCon
2003 - NORDICI, 4a Generazione - Richard Doni da Viduggio - ai Giochi Sforzeschi
2004 - FANTASMI, 1a Generazione - Corrado Dioda' da Milano - a ModCon
2005 - ARTROPODI, 10 Generazione - Andrea Ligabue da Modena - a ModCon

Grazie a tutti e complimenti per questa bellissima ModCon. Ciao,
WarAngelo