” Forse non potremmo essere noi a sbagliarci quando consideriamo che il target di riferimento siano i giocatori da tavolo (magari nostalgici dei dc vecchia scuola) e non i collezionisti/modellisti/giocatori di tridimensionali? Perché in questo caso forse la lingua non farebbe molta differenza...
This.
La gw ha sempre vissuto su noi poveri collezionisti/modellisti/giocatori di tridimensionale, nonché maledetti completisti. In particolare sui giocatori e collezionisti del 40k, che da sempre fa ben oltre il 70% del fatturato.
Tanto che dei regolamenti non gliene è mai fregato molto; anzi, dagli anni 2000 secondo me li fanno sbilanciati apposta per spingere le vendite dell'ultimo esercito/unità più figa appena usciti.
I giochi da tavolo sono un'utile e apprezzata aggiunta, tutto qui. Non è il loro core business.
Servono ad aggiungere qualche moneta in più e a far avvicinare altri potenziali giocatori dei giochi principali
Sui prodotti localizzati attenzione: se si intende la lingua, bisogna vedere le vendite di prodotti simili in quella data lingua negli anni. Si faranno i conti sulla convenienza o meno.
Poi c'è il discorso della vendita direct, su cui si apre un altro mondo.