
Ottimo dudes on a map dal gusto ibrido, anche se maggiormente di stampo american.
L'idea assolutamente geniale di portare sul tavolo il mondo di Conan attraverso i regni hyboriani in lotta tra loro, sottolineando quindi l'aspetto strategico, ha relegato questo titolo un'indifferenza che secondo me è immeritata. L'asta per il controllo di Conan, ridotto al ruolo di supermuscolo schiavo dei "poteri forti" è molto azzeccata e originale, anche se spezza un po' il ritmo, già non eccezionale di suo.
Bellissimo costruire città templari nel deserto, lanciare magie per sconfiggere le armate nemiche in epici scontri campali, tirandosi sganassoni a suon di dadi scarlatti incisi di sangue nero.
L'ambientazione è imbastita con una cura fantastica, e ricicla le immagini del Conan dei fumetti più che quello del mitologico Frazetta.
I regni sono leggermente asimmetrici, ma la strada per la vittoria apre a tutti tante possibilità di scegliersi la propria strategia. Così in ogni partita ciascun regno hyboriano avrà una personalità diversa, a seconda dello stile e della strategia adottata dal suo giocatore, dando al gioco una coloritura quasi narrativa che è molto rara per un gioco di maggioranze territoriali.
Tra i difetti sicuramente una certa tortuosità delle regole, tra l'altro scritte e organizzate abbastanza male nel manuale. Una lunghezza eccessiva delle partite, che funzionano al meglio solo con giocatori esperti e motivati, e solo se in 4. Il finale, non sempre spettacolare (a volte la partita è chiusa prima della "resa dei conti") e a tratti l'insalatona di punti per la vittoria risulta indigesta e generica, e chiaramente per motivi tematici è sbilanciato a favore dei conflitti militari riguardo a quelli diplomatici.
Sicuramente un gran bel titolo, forse un po' troppo vecchio per gli standard di oggi, un po' troppo legnoso e lungo per chi vuole imparare e finire in massimo due ore una partita, ma che regala atmosfera e strategia molto belle per chi gli darà una possibilità. A volte non funziona benissimo il sistema delle tre ere, pertanto consiglio di giocarlo più di una volta per imparare ad apprezzarlo fino in fondo. Ma oggigiorno, invasi da questa saturazione nel mercato dei giochi da tavolo, molta gente non ha tempo di riprovare un titolo che dura mediamente tre ore e mezza.