
Grazie a questo ibrido, dalle meccaniche non innovative o invasive ma ben oliate e dalla tematica insolita ma molto sentita, rivivi e riscrivi le gesta dei Cangaceiros nella desertica regione del Sertão. L'errore più grossolano che ho visto al tavolo è stato quello di viverlo alla leggera come se fosse un sand-box mode. Il gioco invece si rivela alquanto spietato (nasconde una componente survival) in cui bisognerà ottimizzare ogni singola azione e compiere spesso scelte sofferte, determinanti per il proprio trionfo nell'aspra lotta tra le bande. Un plauso per lo studio e la passione sul periodo storico che trasuda tra le righe del regolamento, tra le varie illustrazioni e nel variopinto tabellone. Setup molto variabile da cui potrebbe significativamente dipendere lo sviluppo di una partita da più agevole a molto più ostica. Per una partita più interattiva e "violenta" playercount ideale limitato a 4-5 giocatori.