
Che dire...splendido esempio di arte adattata ad un gioco, pur semplice, che lo fa subito diventare un CULT
La Febbre dell'Oro (Gold Rush) is a fun game and is set during the Wild West where the search for gold had become a "fever".
The game board has 72 boxes, game of goose style, and the players move their horse through a wheel numbered from 1 to 12. Some boxes (for example, the railroad, the saloon, the emporium, the river, etc.) can be bought to guarantee an income to the owner when another player will occupy the box.
When a player reaches the box #72 has the chance to enter the gold mine (and win) if he gets 13 points using twice the wheel numbered.
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normalmente non metto mai più di 8 quando voto un gioco. Il 9 è per la grafica. Se consideriamo i passi fatti da quando uscivano i giochi della Clementoni negli anni'70 ad oggi, i giochi di oggi sono in proporzione più brutti. Assalto alla jac Bank è poi un capolavoro, tutta la componentistica è bellissima.
Viva Jac!
Il gioco è comunque divertente, in particolare con i più giovani, anche se i meccanismi sono quelli propri di giochi ormai superati: sono la base del 90% dei giochi di percorso e dell'80% dei giochi economici, ma monopoli o il gioco dell'oca ( e non t'arrabbiare) si abbandonano dopo poche partite ( c'è la concorrenza del PC).Comunque deve segnalarsi anche l'altro gioco del grande Jac, appunto "Assalto alla Jac Bank", sempre Clementoni, mentre il gioco più divertente di Jacovitti resta un gioco dell'oca regalato dalle stazioni ESSO ai tempi del mondiale di inghilterra - dunque estate 1966 - che si chiamava appunto il gioco dell'O.C.A.; al posto dell'oca nella casella c'era il portiere delle nazionali partecipanti e la frase era RETE: sfido, non c'era Jascin, Banks, Tilkowskij etc; per l'italia era RETE: sfido, C'ERA Albertosi! Ah grande Jac... riccardo
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