
Premetto che non sono un giocatore di Warhammer 40.000, sebbene ne subisca il fascino in specie per ciò che riguarda il contesto.
Questo boardgame lo avevo aspettato con tanto fervore e lo possiedo da quando si era presentato subito sul mercato (avevo acquistato la versione in inglese nel Luglio 2010).
L'ho pure giocato abbastanza bene e mi piace.....ma c'è qualche cosa che non me lo fa apprezzare alla follia.
Niente da dire sulla fantastica componentistica che si trova dentro questa enorme scatola (la quale si presenta senza veri divisori... solita "politica" del packaging FFG).
Adoro le miniature egli elementi scenici tridimensionali, che forniscono al gioco uno spettacolo bello anche soltanto da vedere.
Ho dei dubbi sul regolamento: scritto male, confusionario, poco chiaro. E' stato tradotto altrettanto male, secondo me, poiché la versione italiana mi è sembrata quasi peggio....
Infine: questo titolo si "atteggia" a card-driven.... ma non ne ha assolutamente l'eleganza ed il fascino!
Per intenderci, siamo molto lontani da un For the People.
Infatti è un gioco in scatola di fantascienza, con miniature.
Ed allora mi domando: perché renderlo così macchinoso? Perché i combattimenti sono così farraginosi? Per evitare l'uso dei dadi? Magari li avessero previsti!
A me, così facendo, questo prodotto sarebbe sembrato moooolto più avvincente e piacevole.
Avrebbe dovuto essere più semplice (non semplicistico) per aumentare il senso del coinvolgimento e dell'immediatezza: in questo modo l'ambientazione sarebbe stata enormemente più sentita.
Perché il mio voto è un 8? Rimane un titolo scenograficamente valido; consiglio questo boardgame agli appassionati del tema, ma solo a loro.