Maya

Un gioco molto interessante, in cui ogni turno è diviso in due parti ben distinte fra loro, entrambe piuttosto divertenti ed originali, in particolare la prima, dove bisogna posizionare le carte sulle varie miniere per ottenere le pietre (i cubetti di legno) con cui costruire le piramidi nella seconda.
Il passaggio molto ben riuscito è secondo me proprio quello del piazzamento delle carte, che sul lato coperto si possono distinguere soltanto fra valori bassi e alti (fra questi ultimi è compresa anche una carta “bluff” di valore -3); se si vogliono guadagnare cubetti è necessario impiegare al meglio i valori più alti, ma si deve anche riuscire a far avanzare qualche carta per consentire il trasporto verso le piramidi dei cubetti stessi, che altrimenti rimarrebbero inutilizzabili.
La seconda parte è anch’essa ben congegnata, ma la trovo non altrettanto geniale come la prima, anche se il meccanismo dell’erosione dei cubetti alla fine del turno lo rende comunque abbastanza tattico e per niente banale.

Gioco di aste coperte e piazzamento simpatico, strategico (senza esagerare) e veloce. Una partita ogni tanto la si fa volentieri.

Gioco di piazzamento molto bello; interessanti la fase delle scelte iniziali e quella di piazzamento. Dalla durata breve e buona longevità.

Finalmente dopo 1 anno circa dal suo acquisto son riuscito a giocarci.
Davvero bello, certo la grafica non è gran che ma le dinamiche offerte sono interessanti.
Diciamo che con il mio gruppo di fedelissimi ci siamo guardati in faccia dopo 2 ore di partita commentando che la durata riportata sulla scatola non è per niente veritiera.

A mio avviso un gioco che non può mancare e sicuramente il meglio è dato nel giocare in 5, testerò se vale anche con un minor numero di partecipanti.