Piacevole sorpresa per un gioco molto sottovalutato, se non avessi problemi di spazio e non volessi tenere una collezione che non superi i 100 titoli probabilmente lo avrei anche lasciato sui miei scaffali, ma dopo qualche partita l'entusiasmo iniziale si è affievolito e così l'ho venduto senza rimorsi.
A livello di meccaniche è un piazzamento lavoratori - sono token che rappresentano il livello di vapore del dirigibile -, con la particolarità che la loro potenza permette di avere accesso a differenti azioni, collocate sui diversi piani di un grattacielo. Come in Caylus, Florenza o Tzolk'in, il posizionamento non comporta un'immediata attivazione, questo implica un rischio non indifferente di paralisi da analisi, anche se devo dire che in 2-3 giocatori i tempi d'attesa sono accettabili. La parte più riuscita è il potenziamento del dirigibile e la possibilità di far scorrere i propri Steam Token attraverso i macchinari, scaricando il livello di vapore in eccesso per attivare dei bonus.
Il gioco ha qualche difetto: scarsa controllabilità del pick-up & deliver, è un aspetto secondario ma l'assegnazione dei bonus a volte è un po' casuale, segnalini spia degli avversari che aggiungono un interazione non necessaria e una serie di regole abbastanza inutili.
A livello di materiali si presenta molto bene, anche se anche qui ha qualche difettuccio, i segnapunti a forma di dirigibile sono troppo grandi e risulta difficoltoso posizionarli correttamente sulla scala del punteggio. Inoltre sarebbero serviti (e io li ho aggiunti) degli indicatori per visualizzare meglio dove consegnare i passeggeri (sì, perché c'è anche un elemento di pick-up & deliver che fornisce alcuni bonus) senza dover andare a guardare in fondo alla plancia sulla relativa carta.
Tutto sommato Steamopolis è un gioco interessante, ma sa tanto di occasione mancata, forse si poteva osare qualcosa di più a livello di bonus dei personaggi e macchinari (si differenziano poco e non aggiungono un grande spessore strategico).