Gioco bislacco ma dotato di un certo non so che, dovuto forse al fatto che è un sistema snello e veloce con un setting completo in relativamente poche pagine.
Anche se non siete fan di Moorcock questo è un gioco "heavy metal" adatto a simulare storie sword and sorcery di un certo realismo dove la magia è rara ma potente ed i personaggi sono bravacci pronti a morire per un pugno di monete d'oro -pardon, di bronzo- in piú.
Si muore come le mosche ed i personaggi sono sbilanciatissimi l'uno rispetto all'altro, ma se non badate troppo a queste cose il divertimento è assicurato.
Preferisco le prime edizioni rispetto alla quarta, tradotta da Stratelibri.
Meriterebbe una ristampa con un paio di ritocchi qua e la.