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Historically, Albrecht von Wallenstein, duke of Friedland and Mecklenburg, was one of the most important mercenary commanders of the Imperial army during the Thirty Years' War (1618-48). His overweening ambition was to head a large central European empire, which got him dismissed in 1630. Such was his power, however, that the empire was forced to reinstate him when Sweden came into the fray. He recovered Bohemia, but was defeated by Gustavus Adolphus at Lützen, and was again dismissed. His subsequent intrigues with Protestant forces alarmed the Catholic princes who were probably complicit in his assassination in 1634 by Irish mercenaries at Eger, Bohemia. The game begins with the start of the war, each player controlling several countries. Player actions include the conquest of new countries, tax collection, erection of buildings (i.e. development of the economy), feeding the populace, victualing the army, etc. Some actions increase the chance for unrest, and expensive rebellions can occur. The strongest power at the end wins. Employs the cube tower included in the publisher's previous game, Im Zeichen des Kreuzes. Re-implemented by: Shogun Wallenstein (Second Edition)
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Grande gioco. La componentistica è molto bella, il gioco molto strategico e vario, bisogna saper programmare al meglio le proprie azioni, badare alla costruzione degli edifici senza disdeganre un po' di guerra. Geniale il metodo di combattimento con la torre, che, se pure dà esiti casuali, alla lunga si bilancia, in quanto se rimangono molte pedine intrappolate nella torre facendo perdere un conflitto, queste ricadranno probabilmente al prossimo, bilanciando l'effetto e scoraggiando gli avversari dall'attaccarti nuovamente. Le poche (4 per anno) carte presenti in tedesco, sono tutte scoperte e visibili a tutti e non danno nessun fastidio o rallentamento nel gioco. Uniche pecche a mio avviso: le rivolte sono troppo poco aspre, io le renderei più difficili da sedare per evitare il sovrasfruttamento delle province molto redditizie e l'ordine del turno casuale (nella riedizione Shogun, questo è stato aggiustato).
Gioco complesso e profondo, destinato a giocatori incalliti, amanti sia dei gestionali che dei boardgame di guerra. Richiede impegno e attenzione, perché molti sono i fattori da tenere in considerazione, ma premia lo sforzo con i risultati. Irritante ma geniale il meccanismo di lancio dei cubetti nella torre.
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