Fatto in PnP circa un anno fa: buon solitario, ma il voto, per me, non va oltre il 6,5.
Da oggi prende il via "Da soli o in compagnia", una rubrica di recensioni scritte dal nostro nuovo collaboratore Mattia, che si occuperà principalmente di tutti quei giochi che si possono giocare in solitario e/o che rendono bene in questa modalità.
Deep Space D-6 è un gioco da fare in solitario della durata di meno di 60 minuti a partita, edito dalla Tau Leader Games.
Descrizione
La scatola si presenta molto bene e strizza l'occhio ai nostalgici con un rimando alla serie di libri “Choose Your Adventure” (serie di librigame molto popolare sulla fine degli anni '70 fino a fine anni '90). Una volta aperta ci troviamo subito il manuale, il mazzo di carte Minaccia, i dadi (sei dadi Custom per il gioco e 1d6 nero classico), una miniziplock con 2 cubetti colorati (uno verde per lo Shield Track e uno nero per il Hull Track), un cartoncino con la sezione Infirmary/Returned e ultime, ma non per importanza, sono ovviamente le quattro Plance Navicelle.
Il gioco è semplicissimo sia nel setup che nel regolamento: in fase di setup, dopo aver scelto la Navicella da giocare, si mettono i cubi shield e Hull sul livello massimo, si compone il mazzo minaccia in base al tipo di partita che si vuol fare e in base alla durata e alla difficoltà del gioco. Dopo aver mescolato le carte si pescano due carte minaccia, distinte da un triangolo in alto che indica le carte Minaccia Esterna e un quadrato per le Minaccia Interna che si posizionano a destra della plancia in base al valore numerico stampato su di esse.
Dopo aver fatto questo si inizia la partita.
Il gioco si divide in sei fasi:
- Lancio dei dadi equipaggio: si lanciano tutti i dadi disponibili e i dadi che presentano la faccia Grigia (Threat Detected) si mettono immediatamente sulla plancia nella loro rispettiva zona.
- Si fa un check e si guarda se inserendo i dadi Threat Detected si accumula un ammontare di dadi pari al valore massimo (che cambia in base alla navicella), si scartano i dadi e si pesca e colloca subito alla zona di appartenza una nuova Carta Minaccia.
- Si assegnano i dadi rimanenti alle varie mansioni o alle minacce interne in modo da risolverle.
- Si pesca una nuova carta Minaccia e la si posiziona
- Si lancia il D6 e si risolvono tutte le carte minaccia che portano quella Faccia (degradando le carte Minaccia Esterna e risolvendone l'evento) e risolvendo le Minacce Interne.
- Si recuperano tutti i dadi “validi” e si ricomincia un nuovo round.
Il gioco va avanti cosi finché non son finite e risolte tutte le carte minaccia nel mazzo e in gioco. In tal caso la partita sarà vinta, oppure finisce in sconfitta nel momento in cui il cubo del tracciato Hull arriva a zero.
Considerazioni
Ho scoperto il gioco grazie al Print & Play; ho poco dopo appreso che vi era in corso il Kickstarter della ritampa e mi ci son fiondato prendendo anche l'espansione.
Reputo il gioco un must have per chi ama i solitari con lancio dadi (se ne lanciano tanti e di continuo), e soprattutto per chi vuol fare una partita in poco tempo, avendo anche a disposizione poco spazio: il gioco settato occupa poco meno di un PC portatile e da chiuso sta comodamente anche nella tasca di una giacca. Altro grande vantaggio del gioco è che le carte sono tante e non escono mai nello stesso ordine, quindi se si inizia a giocare a partite veloci si tolgono carte e diminuisce anche la durata; inoltre non si può “contare” e prevedere visto che comunque ci sono i dadi che nel momento in cui sembra tutto bello e facile diventano difficili da gestire.
Giocare in solitario
Allora perché giocare un gioco studiato per il solitario? Premetto che amo giocare in solitario e che il 90% delle volte è la configurazione da me più usata. Questo piccolo gioco mi ha colpito per la sua immediatezza, ma anche per il fatto che non vi sono vie di mezzo tra la vittoria e la sconfitta: se non finisci il mazzo di carte, hai automaticamente perso. Il gioco non richiede un grande sforzo di ragionamento per le mosse da fare (salvo piccole eccezioni); la sua aleatorietà è alta e ben evidente fin da subito, visto che si lanciano tanti dadi e si pescano carte di continuo (e le carte Don't Panic, che son quelle che non fan succedere nulla, sono 6 su oltre 50 carte minaccia nella modalità facile, e diminuiscono con l'aumentare della difficoltà del gioco). Personalmente, trovo Deep Space D-6 un gioco ben studiato e ben ambientato, un piacevole passatempo per chi ha voglia di trascorrere un'ora immerso in una dimensione alternativa che sia ti coinvolge, sia ti permette comunque di rilassarti, data la natura piuttosto semplice e intuitiva del gioco. Infine, altro aspetto positivo e non di poco conto, rimarco la velocità e semplicità di set-up, cosa non comune a tanti altri giochi (sempre parlando della modalità in solitario) attualmente sul mercato.