Man O' War: Sea of Blood

Sea of blood fu l’ultima espansione ufficiale per Man o’War.
Essenzialmente un’espansione utilissima perché contiene i template in cartoncino di quasi tutte le navi pubblicate e anche dei forti costieri (introdotti in questa espansione), aggiunge anche regole per il combattimento aeronavale – mai pensato ad una Midway fantasy? – per i mostri marini e per le creature volanti, ed una flotta nuova, cioè i Norse.
I mostri marini sono 9, ed hanno effetti devastanti sulle navi avversarie. Possono essere evocati - ma possono anche non rispondere alla chiamata.

I mezzi aerei sono la parte più consistente dell’espansione, ed includono sia creature volanti come manticore, pegasi, ippogrifi e viverne, sia macchine come i girocotteri e i dirigibili da guerra nanici. Ovviamente questi simpatici nemici aerei vengono accolti con una miriade di nuove armi antiaeree da montare sulle navi, che vanno dai cannoni gatling nanici fino ai doomdiver goblin (pazzi suicidi che si lanciano sui veicoli o mostri avversari facendoli precipitare insieme a loro).
Le regole aggiuntive includono una sezione sulle alleanze, una sulle Dreadnought naniche (corazzate di potenza di fuoco incredibile), una sulle navi imperiali speciali (Hellhammer e Ironfist), ed una sulla flotta dei predoni viching…volevo dire, sui Norse.

Un’espansione a mio avviso superiore a Plague Fleet come utilità diretta di gioco, che magari aggiunge troppa “tecnologia” ma che giudico quasi indispensabile per gli appassionati di Man o’War.