Ambientazione
Soviet è il terzo modulo d’ambientazione per Sine Requie Anno XIII; questo modulo ci porta nelle gelide città russe in cui il calcolatore Z.A.R. vigila e sorveglia i suoi “figli” per creare un’utopica società perfetta… almeno secondo i suoi standard di macchina.
Appena i Morti iniziarono ad infestare il mondo, Stalin comprese che era il momento di prendere decisioni difficili ed estreme, quindi, per tenere lontane le orde di cadaveri ambulanti e proteggere al meglio il popolo russo, fece costruire cinte murarie all’interno delle quali furono innalzate poderose città di ferro in sostituzione delle vecchie diventate inutili e obsolete. Col passare degli anni queste imponenti città circondate dai morti furono l’unico luogo in cui poter sopravvivere, ma diventarono dei veri e propri inferni, divise in settori in cui la luce del sole non può filtrare, brulicanti di esseri umani soggiogati alla volontà di una macchina spietata. Ecco cosa resta della Russia, ora conosciuta come Soviet.
Stalin spinse per la creazione di Z.A.R., un potente calcolatore in grado di gestire al meglio la popolazione e portarla verso un futuro migliore; nel 1957 è proprio Z.A.R. a dominare Soviet grazie alle biomacchine, spaventose creature degli scienziati che riescono a unire un essere umano a una macchina (appunto), togliendogli qualsiasi volontà se non quella di servire il calcolatore.
Tredici anni dopo il Risveglio dei morti, il controllo di Z.A.R. è totale e la vita a Soviet scorre coi ritmi da lui stabiliti, ma qua e là sono sempre più visibili delle falle nel sistema…
Il Gioco
Il manuale fornisce numerosi spunti e chiarisce quanto anticipato riguardo a Soviet nel manuale base di Sine Requie Anno XIII.
Vengono descritti la gestione dei vari Settori, la Lotta Sovietica (che vede impegnati Gladiatori potenziati da congegni meccanici a costo della loro umanità), il funzionamento delle molteplici e sempre terrificanti biomacchine, il ruolo di alcune personalità di spicco, il modo in cui i Ribelli cercano di organizzarsi per creare il progetto Chimera (ovvero la liberazione di una delle città dal giogo di Z.A.R.), i pericoli connessi alla folle scienza sovietica e altre curiosità.
La parte del funzionamento delle biomacchine è ben curata sia a livello di descrizione sia di regolamento e in questo si vede una piccola diversità con le altre ambientazioni pubblicate finora; si trovano numerose regole per spiegare il funzionamento di queste “creature”… forse troppe.
Considerazioni
Con Soviet abbiamo il buon prodotto a cui ci ha abituato la Asterion Press riguardo al gioco di ruolo di Sine Requie, con un gusto grafico sempre in tema e ottime immagini a caratterizzare il manuale.
Insomma un modulo d’ambientazione che aggiunge preziosi dettagli alle terre di Sine Requie per il piacere del lettore che sarà in grado di trovare spunti, curiosità e tanto altro mentre si addentrerà alla scoperta di Soviet e dei suoi orribili segreti.
Un difetto in questo manuale? Forse quello di aver dedicato troppo spazio a queste caratteristiche creature a discapito dei dettagli sull’ambientazione vera e propria, anche se immagino non sarebbe stato un compito facile limitarne lo spazio perché la presenza delle biomacchine è di certo la caratteristica più peculiare di Soviet.
Al contrario ho gradito particolarmente le pagine finali dedicate a consigli su come gestire le campagne in Soviet, i numerosi spunti lasciati in ogni capitolo e i brevi racconti che sono sempre carburante per la fantasia.