Tamsk

Ambientazione
Si tratta di un gioco astratto del progetto GIPF che comprende una serie di 5 titoli strategico/tattici per due giocatori.

Il Gioco
La meccanica di gioco è molto semplice, si gioca su un tabellone esagonale con 37 caselle (tubi) da poter occupare con le 3 clessidre che ogni giocatore ha a disposizione, le caselle (tubi) sono di diversa altezza e ogni giocatore nel proprio turno può decidere (dopo aver spostato una clessidra in una casella adiacente) di depositarci un anello dei propri 32 a disposizione. Vince il giocatore che finisce per primo gli anelli.

La particolarità del gioco sta nel fatto che ogni volta che si sposta una clessidra bisogna girarla, se la sabbia all’interno finisce (quindi non la si sposta e la si gira prima), la clessidra è da considerarsi persa. S’innesca quindi un rallentamento volontario dei giocatori fino a quando le loro clessidre lo permettono per mettere in difficoltà l’avversario nel suo turno.

Il gioco ha tre livelli di difficoltà:
1. senza limiti di tempo, le clessidre sono da considerare come semplici pedine;
2. con limite di tempo, le clessidre si usano come tali, quindi si hanno 3 minuti per ogni clessidra;
3. con clessidra da 15 secondi, oltre alla pressione data dalle clessidre si aggiunge una clessidra speciale, quando si decide di usarla, l’avversario ha 15 secondi per fare la sua mossa.

Nelle regole è anche suggerita una variante che rende ancora un po’ più “frenetico” il gioco.

All’interno della confezione di Tamsk si trovano 2 esemplari di potenziali, i quali vanno aggiunti a GIPF il gioco “madre”, (tutti e 5 i giochi del Project Gipf hanno dei potenziali da aggiungere a GIPF) trovando così nuove soluzioni di gioco.