Twilight Imperium

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Twilight Imperium
Voto recensore:
7,8
Twilight Imperium è il primo gioco della Fantasy Flight che usa il sistema Hexplay: la mappa è composta di tanti esagoni separati che vengono disposti all'inizio del gioco per creare la galassia in modo che non vi siano mai due partite uguali. In questa galassia, i giocatori rappresentano ciascuno una delle razze maggiori che si contendono il controllo di risorse economiche e politiche per progredire nella scala sociale fino a diventare imperatori. Nel corso del gioco sono considerati tutti gli aspetti principali dell'evoluzione di una razza: denaro, controllo di risorse, potere politico, forza militare, sviluppo tecnologico. Ogni razza ha caratteristiche proprie e abilità speciali diverse, in grado di influenzare la partita in modi differenti; ad esempio, ciascun giocatore partirà con una diversa dotazione di denaro, risorse, influenze politiche e avanzamenti tecnologici.

Per vincere la partita, un giocatore dovrà fare in modo che la propria razza raggiunga per prima il più alto livello nella scala del progresso, cosa che è possibile attraverso vari stadi intermedi che richiedono il controllo di un certo numero di pianeti, di influenza politica, di sviluppi tecnologici.

La galassia è composta di vari sistemi, ognuno dei quali può contenere uno o più pianeti, oppure delle anomalie spaziali (supernova, wormhole, asteroidi, etc..); obiettivo dei giocatori è il controllo dei pianeti, dal momento che ogni pianeta ha un proprio valore in termini di risorse prodotte e influenza politica. Le risorse dei pianeti controllati determinano i guadagni del giocatore, ma anche le sue possibilità di sviluppo attraverso la produzione di unità militari, siano esse di terra o spaziali; d'altra parte, l'influenza data dai pianeti controllati determina i voti che un giocatore ha nella fase politica, nella quale potrà far approvare o ostacolare leggi e decreti a secondo che siano per lui favorevoli o meno.

I giocatori dovranno anche pianificare attentamente le loro mosse, poiché l'acquisto delle nuove unità non corrisponde al loro ingresso in gioco: in pratica ciascuno paga prenotando ciò che desidera produrre, ma i pezzi entreranno in gioco solo in un secondo momento; è quindi possibile effettuare abili manovre militari allo scopo di impedire ad un giocatore di mettere in campo i pezzi prodotti, con conseguente distruzione degli stessi e spreco di denaro. Tutta la fase di produzione è infatti gestita da installazioni particolari, gli Spacedock, ciascuno dei quali può produrre un numero limitato di unità (pari alle risorse del pianeta); se nel frattempo uno Spacedock viene distrutto in combattimento, alcune unità già pagate potrebbero non essere prodotte!

Nella fase dei turni individuali, i giocatori avranno a disposizione le proprie unità per effettuare le manovre militari di espansione che hanno pianificato; le astronavi sono ben caratterizzate e i Fighter risultano avere l'effettiva utilità di protezione delle navi maggiori, mentre i Carrier si occupano del trasporto delle truppe ed i veloci Cruiser fanno da flotta d'incursione; infine, le terribili corazzate Dreadnought rovesciano il loro potere di fuoco sia nel combattimento spaziale, sia nei bombardamenti planetari allo scopo di favorire l'eventuale invasione da parte delle truppe terrestri. Il combattimento è semplice e rapido, sia quello spaziale che quello terrestre d'invasione.

Infine, vanno considerate le espansioni, vere e proprie raccolte di regole opzionali che consentono di variare enormemente le funzioni di base del gioco, anche se inevitabilmente ne innalzano la difficoltà e la durata. E' possibile ad esempio giocare con galassie più grandi, ospitando anche fino a otto giocatori, oppure introdurre gli assassini degli avversari politici, le unità di veterani, fare in modo che le astronavi maggiori risultino più resistenti delle altre, piazzare mine spaziali, usare leader militari e così via.
Pro:
La variabilità delle partite è un pregio innegabile del sistema usato per la costruzione della mappa: poiché tutto ruota attorno al controllo dei pianeti, avere sempre disposizioni diverse dello spazio comporta ogni volta una strategia completamente differente, anche perché oltretutto le razze in gioco non saranno mai le stesse. Inoltre il gioco, anche se non semplice, è ben strutturato: i combattimenti avvengono senza necessità di calcoli particolari e senza considerare astrusi bouns/malus difficili da ricordare; le unità in gioco, sebbene ben differenziate, non sono poi così tante da creare dubbi e perplessità nei giocatori. Inoltre, va detto che Twilight Imperium è anche molto divertente: le fasi di politica e commercio, gli scambi di carte, le promesse non mantenute e le carte Action garantiscono colpi di scena e una varietà e libertà di gioco che non sono frequenti. Infine, va sottolineato che la realizzazione del gioco è di ottima qualità, sia per quanto riguarda le componenti vere e proprie (pedine e mappa), sia per quanto riguarda il regolamento.
Contro:
Twilight Imperium non dà l'impressione di essere un gioco su cui gravino particolari difetti, probabilmente tutto quel che si può notare a riguardo rientra nel campo delle cose che semplicemente potevano essere fatte meglio. Ad esempio, con tutti gli eventi che possono apportare modifiche ai punti influenza di un giocatore, forse un tabellone indicatore sarebbe stato utile. In effetti i principali problemi possono venire dalle espansioni, le cui regole non sono sempre chiarissime e necessitano a volte di FAQ che trovate sul sito della Fantasy Flight Games. Per il resto, nulla da dire.
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