Altre cronache da Norimberga

Ri-Live from Norimberga.
Tutte le informazioni di prima mano da Paolo Vallerga, Mr le saghe di Conquest.

Manifestazioni

Ri-Live from Norimberga.
Tutte le informazioni di prima mano da Paolo Vallerga, Mr le saghe di Conquest.
12/02/2005 Report
 E' proprio vero che finché non vai all'estero non ti rendi conto di cosa sia il mercato del gioco nel resto dell'europa.
 Partecipando per la prima volta alla fiera più importante del mondo si entra in un vortice incredibile che ti assorbe e ti consuma lentamente.
 Parli dieci minuti con un belga e pochi istanti dopo arriva un danese interessato alla distribuzione del tuo gioco sul mercato nord europeo.
 E poi è la volta dei canadesi e poi arriva uno della Nuova Zelanda.
 Bene, lasciate che vi dica che sentirsi chiedere se si è interessati alla distribuzione del proprio gioco in Nuova Zelanda è un'emozione indescrivibile.
 In Nuova Zelanda! Una terra che dista qualche milione di scatole diventa improvvisamente interessante.
 Per non parlare di quando sei tu che vai a proporre a vari distributori il tuo prodotto e loro ti ascoltano!  Giacomo Sottocasa di Rose&Poison, graditissimo ospite, rimbalza come una pallina da flipper da quando arriva a quando esce e io faccio la stessa cosa perché questa è un'occasione da sfruttare al 1000%; si prendon contatti coi fabbricanti di carte, coi fabbricanti di giochi, coi fabbricanti di miniature, coi distributori e con tutti coloro con cui puoi abbattere i costi dei tuoi giochi per proporli a prezzi competitivi.
 E torno a ripetere che tutti ti danno retta, ti ascoltano, ti consigliano e ti trattano da produttore, ideatore o da cliente.
 In questa situazione è fondamentale avere uno stand proprio perché (se possibile) ti parlano con ancor maggiore rispetto.
 Il fatto di poter dire a qualcuno "Venga a trovarmi allo stand" è una cosa assolutamente importante che garantisce una visibilità considerevole.
 Insomma, per un piccolo produttore come me, abituato alle richieste dei distributori italiani (quando te le fanno) di 10 scatole, sentirsene chiedere più della propria totale produzione come "Entry Level order"... è una roba da far accapponare la pelle...
 Come direbbe Fra Guglielmo Toccasana "Rimirar coll'occhi gonfi venditori d'altri mondi fa sentire tronfi tronfi e fa ballar dei girotondi". E siamo solo al secondo giorno!

 13/02/2005 Report
 Altra giornata trascorsa in un delirio linguistico incredibile.
 In un posto come questo ogni giorno trovi uno che ti fa un'offerta differente oppure che ti suggerisce un produttore piuttosto che un'altro oppure passa una società che fabbrica carte e ti propone di diventare partner per i tuoi giochi.
 Ebbene quando alle sei la fiera chiude ci si sente come uno straccetto per i vetri... di quelli che usano i benzinai! Ora il dilemma per chi si propone in una fiera come questa è quello di riuscire o no a stare dietro agli ordini perché le cifre di cui si parla qui sono dieci volte superiori a quelle del mercato italiano.
 E questo potrebbere essere un problema se non si è sicuri di voler produrre le cifre per questo mercato.
 Quando in Italia pensi di produrre mille copie pensi al limite massimo mentre qui ti fanno un ordine minimo anche di 500!!! Bene, sono le 9:01, la fiera è aperta e la gente è già qui...
 
 14/02/2005 Report  Penultimo giorno di fiera.
 Ecco, se posso fare un appunto (attenzione...) è che gli assistenti dell'Internet Point non sono stati in grado di farmi collegare il mio Mac alla rete e non ho potuto scaricare giorno per giorno il report.
 Quindi se volete ve lo leggete ora in un colpo solo a fiera terminata.
 Bene, ieri ho preso contatti interessanti con l'Islanda e la Norvegia, inoltre a un distributore tedesco è piaciuta la grafica con cui realizzo i miei giochi e mi ha chiesto se ero interessato a realizzare la grafica per un gioco giapponese che loro importano ma che col disegno in stile "Manga", proprio non va.
 Great! Bene, manca mezz'ora all'apertura ma una zelante commessa mi ha portato un questionario da compilare! Qui è tutto così... Rapido, veloce, scattante e elettrizzante.
 Ragazzi tornerò in italia profondamente cambiato!  Altra cosa, che può essere un suggerimento per le fiere italiane tipo Lucca...  (attenzione, non sono e non voglio essere polemico): Il NEC New Exhibitor Center, dove ho il mio piccolo stand, è davanti a una delle entrate e per tutto il giorno ci sono inservienti che invitano il pubblico a visitare questo padiglione dove sono tutti i nuovi espositori, con lo spirito del: "potreste essere voi a scoprire un importante nuovo contatto...
 Poi la fiera è tappezzata con i manifesti del NEC, proprio per sensibilizzare il pubblico verso i nuovi.
 Qui, che tu sia "piccolo" o "grande" non fa differenza, ti trattano coi guanti di velluto.
 Ripeto che non voglio assolutamente essere polemico.
 Giuro!  Ah... la zelante inserviente della fiera vuole il questionario.
 Scusate, a domani!
 
 15/02/2005 Report
 Oggi si chiude la mia prima fiera di Norimberga e sono contentissimo di essere venuto.
 I miei giochi in Germania sono piaciuti molto e, anche se devo apportare alcune modifiche per poterli esportare su questo mercato, ora so cosa piace ai tedeschi e come realizzare il progetto.
 L'impressione che avevo avuto il primo giorno è stata confermata da tutti i contatti presi nei giorni successivi; qui gli ordini minimi sono trenta, quaranta e anche cinquante volte più grossi di quelli italiani e quindi la prospettiva commerciale cambia radicalmente.
 Questo implica uno sforzo economico di partenza veramente notevole ma non si può fare altrimenti, se si vuole entrare in questo mercato.
 Per chi volesse produrre e distribuire da zero un gioco qui la strada è quella di realizzare un prototipo "definitivo", perfetto, in una decina di copie (non di più!) e darlo da giocare, in prova, ai distributori.
 Ovviamente il suggerimento è sempre quello di depositarli in siae precedentemente e se uno ci tiene depositare anche il marchio.
 I distributori lo testano e lo fanno giocare ai loro test players e poi ti dicono se sono interessati o no a distribuirlo, ad acquistare la licenza ecc... .
 Alcuni distributori fanno questa cosa quasi subito, lo giocano durante la fiera, altri ti dicono che ti risponderanno in un mese.
 Ma lo fanno! Se il gioco interessa, ti dicono magari che una cosa o l'altra è da modificare o cambiare ecc...  ma state tranquilli che se il gioco è piaciuto lo distribuiscono.
 Almeno questo è quello che è capitato a me.
 Millenarocca è piaciuto a tutti i distributori cui l'ho presentato ma ha degli errori nella traduzione del regolamento che proprio non ne rendono accettabile la distribuzione.
 Risolte queste piccole cose il gioco sarà pronto.
 Ordine minimo 500 copie.
 Capirete bene che farò volentieri tutte le modifiche richieste.
 
 Ultimo report perché domani sarò in viaggio e qui la neve continua a cadere copiosa.
 Mi spiace solo non aver potuto darvi un report giorno per giorno e leggere di conseguenza i vostri commenti.
 A presto!
 
 Dimenticavo un annuncio non legato a Norimberga.
 LE SAGHE DI CONQUEST, Il primo romanzo ispirato alle Saghe di ConQuest è in fase di chiusura e la sua uscita è prevista per Marzo! Il Congegno traslante, questo il titolo.
 La trama? Impossibile svelarla.
 I protagonisti? Uno dei più fortunati personaggi delle Saghe, Barbascia il Nano; ma sarà accompagnato nelle sue folli imprese da altri nuovi e sconosciuti personaggi attraverso tutto il Questland! Non perdetelo! Un pubblico ringraziamento a Giacomo Sottocasa e al team di Rose&Poison, editore del romanzo.