Carlo Camarotto e Francesco Testini con Matagot, in questo gioco per (1) 2-4 giocatori della durata di 30-40 minuti che entra nella fascia Family Plus, ci mostrano come.
Riassunto di gioco
Due autori italiani ci portano a interpretare un mastro vetraio di Murano: raccoglieremo frammenti di vetro e ci metteremo a confronto con gli altri giocatori per diventare l'artigiano più ricco, portando così a casa la vittoria.
Come "tabellone" di gioco avremo
la scatola, che fungerà da base dove sopra andremo a mettere una plancia e un anello (entrambi a due facce) che mostreranno i frammenti di vetro dei quattro colori più uno (verde, giallo, rosso, blu e trasparente che funge da
jolly), tenuti nell'incavo della stessa. Dopo aver posizionato casualmente un indicatore al centro del tabellone, aver dato le plance "Banco di Lavoro", quattro Lire a ciascun giocatore e sei carte (che non andranno mescolate ma tenute nell'ordine in cui si sono ricevute, tipo
Bohnanza), si posiziona a caso negli angoli del tabellone principale chiamati "mercato" un frammento di colore diverso e infine si posizionano le quattro tessere Categoria (Arte, Gioielli, Vasellame, Animali ) accanto al tabellone, andando a posizionare quattro carte Vantaggio una sotto ogni tessera Categoria.
Ora si è pronti per giocare.
A turno ciascun giocatore dovrà seguire tre fasi in quest'ordine:
- RACCOGLIERE
Si ruota l’Indicatore e si prendono i due Frammenti indicati nei due anelli interno ed esterno: volendo si potrà spendere una Lira (la valuta, nonché punti vittoria) ogni volta che si vorrà ruotare di una posizione l'anello esterno, andando così a creare la combinazione di frammenti da prendere e posizionare negli spazi del proprio Banco di Lavoro, che ne conterrà al massimo otto. - NEGOZIARE
Il giocatore dovrà effettuare una delle seguenti azioni obbligatorie:
- scambiare: prende una gemma dalla propria plancia, la mette in uno dei quattro mercati e riceve i frammenti (da 1 a 3) collegati a quel mercato. Potrà, pagando Lire, ruotare l'anello collegato al Mercato come descritto sopra;
- comprare: spende due Lire per prendere tutti i Frammenti presenti in un mercato;
- vendere: rimette nella riserva almeno un frammento per ricevere una Lira.
3. COMPLETARE UNA O PIÙ CREAZIONI
Partendo dalla prima carta ricevuta e scartando i frammenti mostrati in alto a sinistra, si potrà completare quella carta ponendola alla sinistra della propria plancia, ricevendo Lire pari agli spazi liberi rimasti nel proprio banco di lavoro.
Come azioni extra un giocatore potrà, oltre a ruotare l'anello esterno come detto in precedenza,
riposizionare nella propria mano la prima carta creazione, spostando una o più creazioni dalla sinistra del banco di lavoro alla sua destra, attivandone i vantaggi in base all'icona presente sulla carta.
Il primo giocatore che completerà sei opere darà inizio al round finale che terminerà con il turno dell'ultimo giocatore. Si conteranno le Lire e chi ne avrà di più sarà nominato sommo Maestro di Murano, e vincitore della partita.
Prime impressioni
Ho avuto modo di provare questo gioco "astratto" con Francesco Testini, "purtroppo" su
Tabletop Simulator: dico purtroppo perché i frammenti saranno veramente di vetro colorato e di sicuro sarà più piacevole razzolare con la mano dentro l'incavo della scatola per prenderli e maneggiarli piuttosto che spostarli con il mouse. Quando lo giocherò dal vivo forse sarà meno "astratto"... ma parliamo di cosa ne penso. Rispetto ai giochi con cui può essere paragonato, come
Coatl e
Reef (prendo pezzi per completare le carte e ricevere punti),
ha un margine di scelta più ampio per poter completare le Creazioni, vuoi per l'utilizzo delle abilità, vuoi per la possibilità di ruotare l'anello esterno. Nonstante sia un riempitivo, ogni mossa deve essere calcolata a modino per incastrare bene la giusta quantità di frammenti da prendere per completare una o più carte per ricevere più soldi possibili (che ricordo sono anche ciò che decreterà il vincitore), cercando di spenderne il meno possibile. Anche spostare la prima carta in mano e attivare le carte Vantaggio (sempre diverse in ogni partita) nel giusto momento può fare la differenza ai fini della vittoria.
In breve, per la sua tipologia,
mi ha dato un'impressione molto positiva e di sicuro vorrò rigiocarlo anche in più di due giocatori, non appena ce ne sarà l'occasione. Ah! Quasi dimenticavo: ci sarà la possibilità di giocarlo in solitario grazie a un mazzo di carte che eseguirà azioni di disturbo positive, neutrali o negative (come ruotare l'anello, aggiungere un certo frammento al banco di lavoro, niente eccetera) e che scandirà il tempo di gioco, dove il giocatore riceverà un titolo, in base al punteggio ottenuto dalle creazioni completate.